Hipponion: storia e archeologia di Vibo Valentia, è uno dei lavori del dottor Antonio Montesanti, studioso e appassionato della Magna Grecia, laureato in Storia Antica e specializzato in Archeologia Classica. Vibo Valentia è considerata una delle principali città della Grecia italica che si volge sul versante tirrenico della Calabria. La fondazione della città risale al VII Secolo Avanti Cristo, quando le navi greche erano padrone del Mediterraneo.
Tra tutte le colonie della Magna Grecia, Hipponion (Vibo) può vantare una tradizione unica, quasi autoctona, sviluppando una propria coscienza di appartenenza, come spiegato per l’appunto nell’opera di Antonio Montesanti. Le ricerche dell’autore si basano su diversi documenti, minuziosamente consultati, che hanno reso possibile questa nuova luce sulla cittadina calabra.
La Magna Grecia di Antonio Montesanti
Nell’opera è ripercorsa l’intera storia di Vibo Valentia, dalla fondazione greca all’annessione a Roma. L’autore ripercorre i quattro secoli di guerra, sia fisica che culturale, che la nuova polis dovette combattere contro la dominante Locri, per favorire il suo genio e la sua identità. Identità che fu poi garantita dalla Repubblica Romana, che desiderava che Hipponion continuasse a crescere come entità autonoma, anche se legata alla Repubblica.
Il desiderio di indipendenza culturale, è molto sentito anche oggi dalle diverse nazionalità che vi sono in Europa, che pur essendo europee vogliono conservare le loro radici linguistiche, culturali e religiose, che segnano lo spirito di un popolo e che non dovrebbero mai essere nè dimenticate nè cancellate da altre entità culturali. Il volume riprende infatti alcune tematiche molto attuali oggi, quando si cerca un’integrazione forse forzata e una massificazione figlia della globalizzazione geografica, che rende tutto il mondo uguale, uniformato, ma forse privo di anima.
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