Van Gogh Alive – The Experience sbarca finalmente in Italia, dopo aver incantato l’Australia, la Russia e gli Stati Uniti.
La mostra, a Roma fino al 27 marzo presso Palazzo degli Esami, è un tuffo nella produzione del pittore olandese capace, nei soli dieci anni della sua attività artistica, di lasciare un’impronta importante e rivoluzionaria, che passa attraverso oltre 900 dipinti e 1000 disegni.
Van Gogh Alive è, più che un’esposizione, un percorso sensoriale fatto di immagini, musica e parole, che vuole restituire in modo completo la figura di Van Gogh uomo e Van Gogh pittore, accostando continuamente la sua produzione pittorica a citazioni tratte dalle lettere che scriveva al fratello minore Teo. Dalle parole emerge la figura di un uomo tormentato, solitario, sensibile, appassionato profondamente d’arte, immerso completamente nella pittura, legato alla natura ancor più che alla famiglia. Un’esistenza drammatica, la sua, dominata da sentimenti violenti ed emozioni potenti spesso difficili da gestire, a causa dei disturbi mentali.
Che sarebbe la vita senza il coraggio di tentare qualcosa?
L’arco temporale oggetto di Van Gogh Alive va dal 1880 (anno della svolta artistica) al 1890 (anno di morte) per un totale di oltre 800 opere mostrate, tra cui I girasoli, Notte stellata sul fiume Rodano, Autoritratto con orecchio bendato, La sedia di Vincent, La sedia di Gauguin, La camera di Vincent ad Arles: di questo dipinto, realizzato nel 1888 e custodito presso il Van Gogh Museum di Amsterdam, è presente in sala anche una ricostruzione fedelissima all’immagine, realizzata proprio con mobili reali e oggetti. Un modo per entrare ancora di più in intimità con l’artista.
Van Gogh Alive: l’allestimento
L’allestimento è costituito da gigantografie proiettate sulle pareti, sulle colonne, sui pavimenti e sui soffitti dello spazio espositivo, utilizzando la tecnologia Sensory 4 che consente di riprodurre, coi suoi oltre 40 proiettori, immagini in alta definizione sulle diverse superfici, come se fossero reali. Ad accompagnare ed esaltare il tutto, musiche di sottofondo appartenenti al repertorio di Vivaldi, Handel, Godard, Schubert, Bach e tanti altri compositori.
Le grandi cose sono fatte dalla somma di molte piccole cose
Questo sistema è stato sviluppato da Grande Exhibitions, un’azienda australiana specializzata in proiezioni multimediali.
Grazie agli schermi giganti utilizzati per Van Gogh Alive è possibile immergersi completamente nei colori vibranti, nei dettagli, nei paesaggi naturali dipinti dall’artista nel suo vagare tra Parigi, Arles, Saint-Rémy e Auvers-sui-Oise, quei luoghi che lo hanno ispirato nella realizzazione di capolavori senza tempo.
Le immagini risultato nitide, i colori vibranti, i dettagli si evidenziano con chiarezza: l’esperienza è poetica ed è affascinante immergersi in un mondo fatto di pennellate e parole, da cui si esce arricchiti e con gli occhi pieni di bellezza.
Il modo per conoscere la vita è amare tante cose
La carica emotiva che si respira nei corridoi lungo cui si snoda il percorso è alta: i 40 minuti previsti per completare il percorso sono intensi e piacevoli.
Van Gogh Alive: orari e biglietti
Van Gogh Alive – The Experience: presso Palazzo degli Esami (via Girolamo Induno 4, Roma) fino al 26 marzo 2017. Dal lunedì al giovedì giovedì ore 10.00 – 20.00, venerdì e sabato ore 10.00 – 23.00, domenica ore 10.00 -21.00. Ultimo ingresso un’ora prima.
Biglietto intero € 15,00, biglietto ridotto per bambini dai 6 ai 12 anni, studenti, over 65 e disabili € 12,00. Ulteriori riduzioni sono previste per famiglie, gruppi e scuole.
Le emozioni sono a volte così forti che lavoro senza rendermene conto. Le pennellate arrivano come parole