By Martina Servidio
Sabato 12 febbraio 2022 ore 21,00 il Teatro Nastri di Subiaco ospiterà la replica n. 110 dello spettacolo “Il Catamarano”
Il monologo, scritto da Gabriele Mazzucco
che è autore anche di altri prestigiosi successi quali ”La storia di mezzo”, “Ciancicagnocchi”, “M’iscrivo ai terroristi”, “Angie”… è magistralmente interpretato da Andrea Alesio.
E’ uno spettacolo brioso che sa creare profondi, assoluti e riflessivi momenti di silenzio in sala e momenti di gioiosa allegria per le sue battute che non sono mai scontate o banali.
Su tutto lo spettacolo aleggia la meravigliosa figura del nonno sempre vivo nel cuore di Andrea e suo costante punto di riferimento.
Questa la sinossi:
il giovane Andrea è un ragazzo come tanti che coltiva il grande sogno di diventare attore. E’ lui a raccontare la sua storia corale in prima persona, unico interlocutore, seppure assente per tutta la scena, è suo nonno Angelo Mario.
Tra le varie figure che Andrea Alesio interpreta emerge l’improbabile Peppe er monnezzaro e il giovane regista naif che si crede proiettato verso l’immancabile successo grazie alla sua versione contemporanea e un po’ strampalata dell’opera “Il Catamarano”.
Ed è proprio “Il Catamarano” a rappresentare il legame che unisce le esistenze di nonno e nipote e di tutto ciò che ruota intorno a loro.
Lo spettacolo ha all’attivo ben 109 repliche in tutta Italia e la prossima rappresentazione in calendario il 12 febbraio 2022 ore 21,00 al Teatro Narzi di Subiaco segnerà un altro invidiabile traguardo.
Andrea, 40 anni, abruzzese con un grande amore per Napoli e la napoletanità, arriva a Roma, da Ortona, giovanissimo, per completare gli studi universitari alla Sapienza
(Scienze economiche per la cooperazione internazionale e lo sviluppo) per poi
proseguire il percorso con uno stage.
Dopo gli studi e le prime importanti esperienze di attore, arriva l’incontro con l’autore e regista Gabriele Mazzucco con cui Andrea Alesio collabora da ormai 10 anni.
“Il Catamarano” ha ricevuto – tra le altre – la segnalazione e la menzione di merito da parte di Giulio Baffi, Presidente Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT)
Buona visione