AMORE TRA LE STELLE

 

AMORE TRA LE STELLE

Daniele Cipriani ci ha ormai abituato ad assistere a produzioni di alto livello coreutico con stelle del palcoscenico di livello internazionale.

Il Gala internazionale di danza “L’amore – Il passo a due” ne è una ulteriore conferma; l’attesa performance si svolgerà il 13 e 14 agosto 2020 al Parco della Musica del Teatro Lirico di Cagliari.

AMORE TRA LE STELLE

Ricordando Ezio Bosso

Una produzione Teatro Lirico di Cagliari a cura di Daniele Cipriani

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
direttore Domenico Longo

Danzano:

Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España), Sebastian Kloborg (già Danish Royal Ballet), Maria Kochetkova (già San Francisco Ballet), Maia Makhateli (Dutch National Ballet), Denis Rodkin (Balletto del Teatro Bolshoi di Mosca), Eleonora Sevenard (Balletto del Teatro Bolshoi di Mosca), Artur Shesterikov (Dutch National Ballet)

Assoli e pas de deux da Don Chisciotte, Carmen Suite, Il lago dei cigni, Romeo e Giulietta, La Sylphide, Il cigno

musica di Ludwig van Beethoven
costumi originali del Maestro Roberto Capucci

CONCERTO IN FORMA SCENICA
con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretto da Andrea Battistoni
a cura di Daniele Cipriani

movimenti coreografici di Simona Bucci

coproduzione: Spoleto63 Festival dei 2Mondi Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova

EPPUR SI DANZA

Ricordando Galileo Galilei potrebbe essere questo lo slogan dei festival estivi italiani dove ancora una volta l’italico ingegno di trovare soluzioni si dimostra vincente.

La formula trovata da Daniele Cipriani (già sperimentata con il recente spettacolo da lui curato, Duets and Solos) è quella di non rinunciare agli intrecci dei corpi dei passi a due ballettistici, che il distanziamento sociale precluderebbe, ma di chiamare ad interpretarli coppie di ballerini che sono anche sposati o conviventi.

Coppie di stelle, per giunta, poiché, come spiega Daniele Cipriani: “Nel mondo della danza, ci sono molto ballerini che fanno coppia, sia in palcoscenico che nella vita reale e, tra loro, anche diverse étoiles.”

Il gioco è presto fatto, è il classico e ben conosciuto “uovo di Colombo” e, dalle maggiori compagnie internazionali, arrivano le stelle del palcoscenico che, sotto la vivida luce delle stelle celesti, voleranno, volteggeranno, e piroetteranno nel Gala internazionale di danza “L’amore – Il passo a due” nel Parco della Musica del Teatro Lirico di Cagliari, 13 e 14 agosto (ore 21) per Classicalparco.

Il gala sarà impreziosito dalla musica dal vivo eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari diretta dal Maestro Domenico Longo.

Il Tema centrale è costituito dall’amore e il passo a due, quest’ultimo in grado di svelare o determinare il rapporto della coppia all’interno di una drammaturgia coreografica.

AMORE TRA LE STELLE

Arrivano, nientemeno che dal Bolshoi di Mosca, Denis Rodkin e Eleonora Sevenard; sono la coppia romantica del momento su cui sono puntati gli occhi dei rotocalchi mondiali. Recentemente sono stati ritratti in un tenero bacio persino sulla copertina di un celebre magazine italiano. Russi entrambi, giovani, belli e innamoratissimi, indosseranno vesti iberiche per interpretare il Grand pas de deux del III atto di Don Chisciotte (coreografie di Marius Petipa, musiche di Ludwig Minkus) in cui i giocosi Kitri e Basilio, danzano allegramente con virtuosismi tecnici mozzafiato; il lieto fine di un amore contrastato, il coronamento di un sogno d’amore.

Atmosfera iberica, anche se di tutt’altro sapore, per la loro seconda esibizione, un pas de deux tratto Carmen Suite (coreografia Alberto Alonso, musica di Rodion Shchedrin), che esprime invece un volto più selvaggio della amore: la passionalità della sigaraia di Siviglia e l’amore sensuale e brutale tra lei e Don José.

L’amore è seduzione, inganno, tradimento, nel “Pas de deux del Cigno Nero” (coreografia di Marius Petipa, musica di Piotr I. Ciaikovsky), tratto dall’irrinunciabile Lago dei Cigni.

AMORE TRA LE STELLE

Danzano Maia Makhateli e Artur Shesterikov (primi ballerini del Dutch National Ballet). Un momento che richiede spiccate doti interpretative oltre a capacità tecniche. In chiusura dell’esibizione Maia Makhateli si esibirà in una serie di virtuosismi tra cui i famosi trentadue fouetté . Ci viene mostrata la faccia “dark” dell’amore.

Profondo è il contrasto con l’amore puro e adolescenziale – ma assoluto e immortale – di Romeo e Giulietta di cui vedremo queste due stelle (georgiana lei, russo lui) interpretare il passo a due del balcone, scena in cui i due giovani innamorati si dichiarano i loro sentimenti.

Amore impossibile, invece, nel passo a due tratto da La Sylphide (coreografia August Bournonville, musica di Herman S. Løvenskiold) che tratta l’amore come sogno, illusione e perdizione:

AMORE TRA LE STELLE

lei, qui interpretata dalla stella russa Maria Kochetkova, già del San Francisco Ballet, è una creatura evanescente, una silfide, che non può essere sfiorata, né tantomeno amata da un uomo; lui, il giovane scozzese James che ha perso la testa per lei, è il danese Sebastian Kloborg, già del Balletto Reale Danese la compagnia che conserva l’eredità coreografica, dello stile detto “bournonvilliano”.

Particolarmente significativo sarà, poi, l’altro brano interpretato da questa coppia, in quanto tratto da Within The Golden Hour, balletto creato da uno dei coreografi più in vista al momento: Christopher Wheeldon. Questo passo a due, che indaga anch’esso sul rapporto di coppia, vuole essere soprattutto un omaggio ad Ezio Bosso, a tre mesi dalla scomparsa; il compianto compositore scrisse la partitura originale per archi, incorporando musiche di Vivaldi per questo balletto che fu creato nel 2016 e di cui il pubblico italiano vede un brano dal vivo per la prima volta.

In mezzo a tanta beatitudine di affetti stabili, “Single è bello!” sembrerà invece gridare Sergio Bernal

AMORE TRA LE STELLE

quando irromperà sulla scena nella sua drammatica Farruca de Molinero (coreografia di Antonio Ruiz Soler, musica di Manuel de Falla tratta da El sobrero de tres picos). Sergio Bernal, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, emozionerà lo spettatore che potrà ammirare tutta l’eleganza e l’espressività del gesto del carismatico artista madrileno che in questo gala interpreta anche Zapatedo de Sarasate, danza spagnola dal ritmo travolgente. Un assolo, ma conosciuto anche come ballo di corteggiamento (coreografato da Antonio Ruiz Soler, su musica di Pablo de Sarasate).  L’amore è sempre lì, a un passo, vicino a noi…

http://www.teatroliricodicagliari.it/it/spettacoli/2020_estate_2020.html

Foto: Massimo Danza, Dance Open, Sasha Gouliaev per Danza Passione Vita, Daniele Cipriani che ringraziamo. Uso divulgativo e non commerciale

 

 

 

Venere Turi: 1° classificata nella Sezione Danza

Venere Turi: 1° classificata nella Sezione Danza

By Martina Servidio

Motivazione: per l’intensità interpretativa unita alla essenzialità del movimento, per la piena e matura padronanza del linguaggio corporeo, per il perfetto equilibrio dell’insieme che rivelano sensibilità coreografica

Questa è la motivazione espressa dalla Giuria che ha attribuito il 1° Premio nella Sezione Danza a Venere Turi.

Venere Turi: 1° classificata nella Sezione Danza

Confesso che far parte, per la prima volta, di una Giuria di esperti di ciascuna Sezione su cui si è articolato il Concorso L’Arte della parola e dell’Arte coreutica mi ha emozionato e – al tempo stesso – mi ha messo di fronte alle responsabilità connesse al ruolo.

Finora mi sono sempre trovata “dall’altra parte” e cioè sul palcoscenico, in sala, in esibizione dove si è valutati, giudicati, dove si arriva portandosi alle spalle sudore, rinunce, sogni, obiettivi sempre più ambiziosi ma anche felicità ed appagamento.

Questa è la Danza.

Ma non sono stata sola; un Concorso così strutturato non poteva avere in Giuria, per la Sezione danza, solo la sottoscritta.

Ringrazio Catia De Gaetano direttrice artistica dell’Accademia delle Arti, membro CID, con il suo bagaglio di esperienze artistiche ed il suo livello Advanced sia come ballerina che come insegnante rilasciato dalla Royal Ballet School per poi diplomarsi anche in danza modern jazz. Catia è docente e l’Accademia delle Arti è Centro RAV ufficiale di Roma dove, oltre agli esami RAD, si svolgono anche gli esami Vocational.

Ringrazio inoltre Piero Casoli presidente e direttore di La Macina Magazine, anche lui membro CID oltrechè critico teatrale e giornalista; le sue esperienze sono pluriennali.

Venere Turi, con il suo encomiabile curriculum artistico, ci è apparsa meritevole di attenzione quantunque le altre concorrenti abbiano presentato esibizioni di tutto riguardo e ciò ha reso complesso, e con la necessità di varie rivisitazioni dei video pervenuti, il lavoro della Giuria.

Alcune concorrenti sono state eccellenti su alcuni passi, variazioni, ma in Venere Turi la Giuria ha premiato la globale armonica esecuzione; si è notato anche l’accenno ad alcuni movimenti della pizzica salentina ben integrati nella coreografia complessiva.

L’intera Giuria, compresa anche la parte letteraria, segnala il valore aggiunto che Venere Turi ha apportato con le sue poesie “Anima” e Distanze unite

Complimenti Venere Turi

https://youtu.be/hvQHbDCetnY

 

 

 

  

 

Flavio Provini: 1° classificato nella Sezione Poesie

 

Flavio Provini: 1° classificato nella Sezione Poesie

del Concorso Letterario L’Arte della Parola e dell’Arte Coreutica

come presentare Flavio Provini autore?

E’ arduo perché ha mietuto successi, riconoscimenti, premiazioni in tutti gli innumerevoli Concorsi Letterari in Italia e all’estero a cui ha partecipato.

Appassionato di poesia e narrativa ed avido lettore di romanzi, racconti e saggi scrive poesia nelle più svariate forme: in verso libero, in rima, in metrica o nelle forme chiuse o brevi.

Alcune sue opere sono pubblicate online ed anche edite nelle antologie in formato cartaceo o e-book; di alcune di esse è stato gratuitamente realizzato un audio-video facilmente reperibile sul web.

A Flavio Provini sono stati assegnati circa 300 premi ai quali si aggiunge la nostra Targa di Premiazione

Flavio Provini: 1° classificato nella Sezione Poesie

e ci piace pensare, anzi, ne siamo certi, che Flavio le attribuisca l’identico valore che noi proviamo e che abbiamo espresso con la seguente motivazione:

componimento di forte impatto emotivo, possente intensità del messaggio, modalità di scrittura ricercata ma godibile, eccellente la forma e la competenza linguistica, la felice ripetizione di alcuni verbi dona musicalità al testo

Congratulazioni Flavio Provini.

“Il dono
(dedicata a Liliana Segre)

Non parlerò di sbuffi dai camini
su un cielo opaco di silenzio e polvere
né del brutale marchio sulla pelle
come se fossi bove al mattatoio,
del brancolare eretti sulle gambe
ossute come giunchi per inedia,
il collo stretto da un nodo scorsoio
che solo un Dio lontano districava.

Non parlerò delle urla alle torture

o delle sillabe acri nelle gole

vomitanti ansia sporca di morire,

né delle mutazioni dell’odiare,
né di quegli occhi persi a non vedere,
non parlerò di piombo o denti d’oro
o dei capelli a terra per sottrarli
alla fornace che le ossa scioglieva.

Porterò come strenna di Natale
al tempo sordo, cieco ai memoriali
il dono di chi da Auschwitz è tornato
e come agnello mai sacrificato
urla l’accento acuto della storia
di anime schiave di una folle legge,
nutre il ricordo di quella mattanza
affinché cali un raggio di speranza
che abbracci prati verdi non spinati.

Porterò un dono in nastro rosso sangue
e umida carta di innocenti lacrime,
con la sorpresa laica del perdono
per chi oggi ancora, nella notte ignora
chi lassù agli Inferi fu bestia e fumo.”

 

 

 

 

 

Martina e La Macina Magazine

IL MIO SOGNO RAGGIUNTO

Martina e La Macina Magazine

Questo, confesso, non è un articolo giornalistico ma solo un messaggio di ringraziamento verso il direttore del giornale e verso i colleghi redattori dai quali avrò molto da imparare.

Farò tesoro dei loro consigli.

Affronto questa nuova esperienza, certamente ambiziosa, ma appagante.

Ho da poco compiuto i 18 anni che mi consentono di affacciarmi nel mondo giornalistico che sognavo di percorrere da tempo.

Cercherò di proporre anche articoli legati al mondo giovanile quali musica, film, concerti, danza, teatro ed altro.

Mi auguro di incontrare le aspettative che le nuove generazioni si attendono; da parte mia sarò ben felice di dialogare con voi.

Grazie, a presto

Martina