L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Noi ci saremo.

Anche quest’anno, come ormai è consolidata tradizione, l’Accademia delle Arti sarà presente all’edizione 2019 di Danzainfiera che si terrà dal 21 al 24 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze; saremo allo Stand Q 16 – Padiglione Spadolini – Piano Attico.

Vieni allo Stand, ci conosceremo meglio ed avrai ogni informazione e suggerimento per accedere nella nostra Accademia delle Arti.

Troverai professionisti di indubbio valore, attenti e disponibili verso gli allievi e con il giusto rigore che è parte integrante dello studio professionale della Danza.

Conosciamoci meglio:

Catia Di Gaetano

L'Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

 

Direttrice Artistica dell’Accademia delle Arti

Gabriele Cupelli

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Maestro e Coreografo dell’English National Ballet, del Teatro S. Carlo di Napoli con prestigiose esperienze presso la Compagnia Nazionale Italiana Danza e Accademia Nazionale di Danza; sarà il docente per la danza classica.

Yari Molinari

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Maestro di Danza Contemporanea, costumista, cofondatore della Compagnia “I Cimbali” per la quale si esprime nel ruolo di cantante, danzatore e coreografo, insegnante di tecnica contemporanea; sarà il docente per la danza contemporanea.

Rosario Marotta

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Maestro di Danza Moderna, ha calcato – tra gli altri –  i palcoscenici del Teatro dell’Opera di Roma e del Balletto di Toscana a Firenze, prescelto per numerose tournèe in Belgio, Olanda, Germania e negli Emirati Arabi; sarà il docente per la danza moderna.

Beh, una qualificata e rassicurante presenza di qualità professionale.

Recentemente la Direttrice Artistica Catia di Gaetano rispondendo alla nostra domanda : Direttrice, quale è il clima che “si respira” in Accademia delle Arti?

Ci ha così risposto: “E’ quello tipico del Campus anglosassone dove regna un perfetto equilibrio tra attento studio ed esecuzione della danza, la storia della danza, lo studio dei movimenti scenici, l’utilizzo della lingua inglese e francese ed il tutto non disgiunto da momenti di allegria e goliardia

D’altronde una realtà di eccellenza coreutica quale è l’Accademia delle Arti ha fondato il suo programma artistico offrendo ai suoi allievi una struttura “pensata” per loro ed un Corpo Docenti ricco di esperienze anche internazionali.

Ed anche un più ampio respiro internazionale avvolge l’Accademia delle Arti che, non dimentichiamo, è membro CID   (Conseil International De La Danse), che ha sede a Parigi sotto l’egida dell’UNESCO.

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Vi invitiamo quindi a partecipare alle nostre Audizioni che si svolgeranno al Padiglione Spadolini Piano Attico:

sabato 23 febbraio ore 18,30 Aula 2

domenica 24 febbraio ore 10,45 Aula 3

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Le Audizioni saranno suddivise in 2 parti; la prima dedicata alla tecnica classica (sbarra/centro) la seconda dedicata a lezioni di danza contemporanea e moderna volte a selezionare allievi (ragazzi e ragazze a partire dai 15 anni di età) per i corsi di formazione professionale Junior (15/17 anni) e Senior (oltre i 18 anni) per l’Anno Accademico 2019/2020

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Per prenotare le Audizioni del 23 e 24 febbraio puoi accedere direttamente seguendo questo link:

http://www.danzainfiera.it/tec.-classica-contemporanea-accademia-delle-arti.html

Per avere informazioni sull’Accademia delle Arti collegati a questo link:

https://www.accademiadelleartiroma.it/

Viale Isacco Newton, 9 00151 – Roma
Tel (+39) 06.65.71.702
Email: segreteriaaccademia@tiscali.it

L’Accademia delle Arti a Danzainfiera 2019

Ti aspettiamo per vivere insieme il fascino della Danza.

 

25 novembre: contro la violenza sulle donne

25 novembre: contro la violenza sulle donne

25 novembre: contro la violenza sulle donne

La Macina Onlus ha voluto ricordare, anche quest’anno, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne durante un incontro sul tema al quale sono intervenuti appassionati relatori che ringraziamo di nuovo.

Trasmettiamo il saluto introduttivo al tema dell’incontro di Piero Casoli

il quale ha ricordato che la Macina Onlus Editore ha pubblicato la silloge poetica dal titolo La Poesia contro il femminicidio di autori vari.

La silloge contiene 53 opere poetiche scritte da 34 autrici e 13 autori ed è arricchita da 3 opere pittoriche

Ringrazio tutti gli intervenuti.

Piero Casoli

Torna l’iniziativa “Tutti matti per il riso”

Torna l’iniziativa “Tutti matti per il riso”, organizzata da Progetto Itaca, Associazione volontari per la Salute Mentale, e giunta ormai alla sua quarta edizione. La manifestazione si svolgerà in 12 piazze romane, tra cui piazza Sempione, nella giornata di domenica 14 ottobre. In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), i cittadini potranno incontrare i volontari di Progetto Itaca e sostenerne le attività con una donazione, in cambio di una confezione da 1kg di pregiato riso Carnaroli.

Con i fondi raccolti, l’Associazione potrà continuare a offrire servizi gratuiti di ascolto e supporto a chi soffre di disturbi mentali e aprire nuove sedi sul territorio. Per rendere ancora più speciale questo gesto di solidarietà, in regalo l’esclusiva ricetta della Torta Riso e Ricotta dello chef pasticcere Damiano Carrara, testimonial dell’iniziativa.

Queste le parole di Antonio Concina, presidente di Progetto Itaca Roma: “A quarant’anni dall’emanazione della Legge Basaglia, che decretò la chiusura dei manicomi, è ancora necessario continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica per un serio superamento del muro invisibile che emargina le persone con disagio psichico e offrire servizi di cura integrati con servizi di socializzazione e inserimento lavorativo. Per questo è importante scendere in piazza con la nostra Associazione, che pratica programmi riabilitativi “patient-centricity” a basso costo e alta efficacia attraverso i corsi Famiglia a Famiglia della NAMI (National Alliance on Mental Illness) e il modello Clubhouse International®”. Un’evento, dunque, di grande rilevanza sociale, che pone in primo piano una problematica troppo spesso sottovalutata.

Andrea Lepone

A CERVETERI LA RASSEGNA “ETRURIA IN DANZA” AL VIA CON “IL VIAGGIO DELL’ARTISTA”

Dal 4 all’8 Luglio lo splendido scenario storico di Piazza Santa Maria, che conserva intatto il suo aspetto medievale, ospiterà la seconda edizione della Rassegna “Etruria in danza”, ideata ed organizzata dalla scuola etrusca A.s.d. “Dimensione danza 2000”, abbracciata con entusiasmo dall’Assessorato alle politiche culturali e sportive del Comune di Cerveteri. Una rassegna dal grande profilo artistico e culturale, con richiami alle massime espressioni della ricchezza storica cittadina, ossia alla Necropoli Etrusca ed al Museo Nazionale Cerite. Giunta alla sua terza edizione, è già caratterizzata da una spiccata unicità e originalità, configurandosi come un produttivo momento di incontro e confronto tra scuole di danza provenienti da diverse località. Parte integrante della rassegna è il concorso Eufronio, non a caso intitolato ad una delle più belle opere etrusche, che si è svolto a Montalto di Castro, nel Teatro Lea Padovani il 29 aprile, e le cui scuole partecipanti sono ammesse di diritto alla rassegna. Un ricco programma che prevede due serate dedicate a coreografie, musiche e creazioni presentate da scuole di danza, gruppi, compagnie. Ammessi tutti gli stili di danza. Insomma, un’occasione per tutti coloro che operano nel campo coreutico e che vogliono dare visibilità ai propri lavori. Tre invece le serate dedicate agli spettacoli. Si parte con “Il viaggio dell’artista” realizzato da Alessandra Ceripa. Un lavoro che vedrà impegnati tutti i 15 corsi della scuola “Dimensione Danza 2000”, che si esibiranno tra recitazione e danza. L’artista parte con una piccola valigia piena di curiosità, pronto ad accogliere tutto ciò che il viaggio avrà da offrirgli: la compagnia del vento, del mare, della natura, con la capacità di catturare immagini che si stamperanno nella sua memoria. Sarà felice di raccontarle al suo ritorno attraverso la danza e la recitazione. Coreografie di Alessandra Ceripa, Andre’ de La Roche, Marta Scarsella, Francesca Ferretti, Rachele e Patrizio Ratto, Giulia Capoccia, Valeria Andreolini, Silvia Mantovani. Presenta la serata Emanuele Castrucci. Da parte nostra rinnoviamo ad Alessandra i nostri sinceri complimenti per l’alta qualità’ delle esibizioni già presentate al Teatro di Montalto di Castro e riconfermate ora in questo evento. Alessandra Ceripa, una artista, una coreografa, una docente di magnifico livello.

Vivere di sbieco: un puro distillato dell’anima

Nato e vissuto a Roma, Nicola Foti compie studi classici al liceo Orazio, e si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Sapienza di Roma, specializzandosi poi in Radiodiagnostica e Scienza delle Immagini presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lavora da oltre ventisette anni in ospedale come dirigente medico radiologo, ed è sempre stato attratto da qualsiasi attività ed espressione artistica. Recentemente, ha pubblicato la silloge poetica “Vivere di sbieco”, edita da Intermedia Edizioni, con prefazione a cura di Cinzia Baldazzi. Lo scorso 19 maggio, ha presentato il libro all’interno del locale “Lettere Caffè”, situato a Roma in via di San Francesco a Ripa e, durante l’evento, coordinato da Cinzia Baldazzi, alcuni estratti della raccolta sono stati magistralmente letti e interpretati dagli attori Tony Fusaro e Donatella Belli, con inoltre la partecipazione, in qualità di pianista e scrittore, di Angelo Mancini.

 

 

Recensione di “Vivere di sbieco” di Nicola Foti

Un’opera impregnata di spiritualità poetica, un’immensa riflessione sulla quotidianità che rifiuta drasticamente qualsiasi forma di inquadramento letterario. Quella di Nicola Foti è un’antologia fuori dagli schemi ma di incontestabile valore artistico, una porzione della sua sfera emotiva, forse la parte più profonda di essa, condivisa con i lettori. Pregevole l’alternanza tra lessico semplice, ma al contempo ricco e variegato, e sperimentazioni linguistiche, fulcro di uno stile del tutto originale attraverso il quale l’autore esprime dubbi, inquietudini e passioni, dando vita talvolta ad un’affascinante mescolanza di realtà e immaginazione. A tratti, la silloge si presenta come una vera e propria indagine esistenziale, atta a scardinare quelle convenzioni e quei principi che troppo spesso vengono dati per scontati. Libertà e intuizione poetica ricoprono il ruolo di guide supreme nel viaggio introspettivo affrontato dall’autore, con i ricordi, le reminiscenze e le esperienze del passato che scandiscono incessantemente il suo presente umano e artistico. Significativa e degna di nota è la prefazione curata da Cinzia Baldazzi, “prologo analitico” che illustra le origini e le finalità dell’opera, conducendo ad un’accurata lettura del testo. In conclusione, “Vivere di sbieco” è una raccolta di assoluta onestà filosofica, in cui l’animo dell’autore risplende come una candela nel gelido buio culturale dei nostri tempi, indicando timidamente la strada opposta all’ingerenza, quella della spontaneità letteraria.

 

 

Andrea Lepone