TRASIMENO PROG FESTIVAL, IN SCENA DAL 25 AL 29 AGOSTO

TRASIMENO PROG FESTIVAL

TRASIMENO PROG FESTIVAL

Uno sguardo particolare ai Genesis, una strizzatina d’occhio a uno dei protagonisti della scena prog di Canterbury e naturalmente tante note italiane degli anni ’70.

Ma non solo.

Si presenta così Trasimeno Prog Festival, la rassegna musicale che per la terza volta vedrà la rocca di Castiglione del Lago protagonista di ben tre serate: il 26, 27 e 28 agosto. Novità dell’edizione 2022 un’anteprima ai Giardini del Frontone di Perugia giovedì 25 con la band L’Estate di San Martino..

Richard Sinclair, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, The Watch, Bernardo Lanzetti sono solo alcune delle “chicche” musicali che il festival umbro proporrà nell’ultima settimana del mese di agosto.

Si parte appunto il 25 a Perugia, nella  main stage dei concerti di Umbria Jazz, con la presentazione del nuovo album del gruppo dal titolo Kim.

IL PROGRAMMA

La sera di venerdì 26, alla Rocca medievale di Castiglione del Lago, tre le formazioni sul palco: Giorgio “Fico” Piazza, storico primo bassista della PFM, che renderà omaggio ai due dischi della formazione milanese che lo hanno visto direttamente coinvolto: “Storia di un minuto” e “Per un amico”.

A seguire l’inedito trio del bassista dei Caravan Richard Sinclair; il musicista inglese, ormai italiano d’adozione in quanto risiede da tempo nel nostro Paese, si esibirà con Angelo Losasso alla batteria e con Gianluca Milanese al flauto.

A chiusura gli Odessa, gruppo marchigiano in servizio permanente effettivo già dalla fine degli anni ‘90.

SABATO 27, SERATA PER I GENESIS

Nell’anno in cui la band inglese ha posto fine ai propri concerti – salvo ripensamenti – con Phil Collins in formazione, si è pensato di omaggiarli e di far eseguire la loro musica da altri artisti e di parlare di loro anche presentando pubblicazioni librarie.

Si parte nel pomeriggio a Palazzo della Corgna, nella Sala del teatro, con Francesco Gazzara, il suo piano ed il libro, uscito nel mese di dicembre Genesis dalla A alla Z; sarà poi la volta di Mino Profumo a presentare Genesis The Lamb e del manager / roadie del gruppo inglese Richard Mcphail con la sua opera La mia vista con i Genesis.

In serata alla Rocca medievale si esibiranno due band: The Progressive Tales; un progetto del chitarrista toscano Corrado Rossetti che assieme al suo gruppo rivisiterà il primo e misconosciuto album del quintetto inglese From Genesis to revelation; la performance comprenderà anche l’esecuzione di classici del prog italiano ed internazionale.

Infine la band milanese di un altro Rossetti, stavolta Simone, i The Watch, reduci da sold-out e consensi in tutta Europa, presenteranno lo spettacolo Plays Genesis (a prog journey 1970/ 1976), con cui viene passato in rassegna il periodo più denso di contenuti per gli amanti del genere.

DOMENICA 28, CHIUSURA ALL’ITALIANA

Giornata ricca di avvenimenti. Si parte la mattina con l’incontro con Patrizio Fariselli a cui farà seguito l’esibizione sulla riva del lago, alla Darsena Live Music, di Bernardo Lanzetti. Gran finale alla Rocca del Leone con il concerto di Alex Carpani del Patrizio Fariselli Area Open Project.

Non solo musica, libri e live, alla terza edizione del Trasimeno Prog Festival anche la seconda edizione della fiera del disco (piazza Gramsci); dalle 11 alle 22 spazio alla fantasia e alla ricerca dell’ellepì mai trovato.

 

 

SAGGIO? NO, E’ UNO SPETTACOLO

SAGGIO? NO, E’ UNO SPETTACOLO

SAGGIO? NO, E’ UNO SPETTACOLOPerché attribuire ad un vero e proprio spettacolo ricco nei costumi, nelle coreografie ben studiate, frutto di una attenta e rigorosa preparazione fornita dai docenti, nella esecuzione appassionata e partecipata delle danzatrici e dei danzatori il termine abbastanza riduttivo e semplicistico di “saggio”?

Lo spettacolo che l’Accademia delle Arti ci presenterà il 25/06/2022 al Teatro Ambra Jovinelli di Roma è in linea con l’alto profilo professionale sempre perseguito dalla Direttrice Artistica Catia Di Gaetano.

SAGGIO? NO, E’ UNO SPETTACOLOD’altronde il suo percorso artistico professionale è ben conosciuto ed ammirato: è Membro ufficiale CID (Conseil International De La Danse) e la sua prima insegnante è stata la Maestra Katia Dimitri del Teatro Bolshoi di Mosca.

Presso la Royal Ballet School a Londra ha seguito l’intero percorso professionalizzante fino a conquistare il livello Advanced sia come ballerina che insegnante. Il suo diploma di laurea in Advanced Teacher ha ricevuto l’onore di essere firmato dalla compianta “Dame” Margot Fonteyn,; Catia si perfeziona in danza contemporanea e, poi,  non manca di diplomarsi in danza modern jazz.

Cosa dire di più?

Affiderei con estrema fiducia a Catia Di Gaetano le mie figlie o nipoti se ancora avessero l’età adatta.

Ma tutto questo non basta a realizzare uno spettacolo perché è anche necessario circondarsi di un corpo Docenti altamente preparato e professionale, che sappia interagire con ogni singolo elemento del corpo di ballo e legato da un forte spirito di squadra.

Ed anche in questo Catia ha dedicato la massima attenzione avendo con se Docenti del calibro di:

Gabriele Cupelli, Federica Campanaro, Yari Molinari, Rosario Marotta e – ovviamente – la stessa Catia Di Gaetano.

Sarà uno spettacolo entusiasmante al quale non mancherò di assistere per rendere omaggio alle giovani danzatrici e danzatori che meritano i nostri applausi per la loro dedizione e perseveranza.

SAGGIO? NO, E’ UNO SPETTACOLO Loro sapranno emozionarci.

Ciascuno di noi si sofferma, molto spesso, a fare un tuffo nei migliori e profondi ricordi che hanno accompagnato la nostra vita in modo particolare le foto e i video e –  in questo mondo altamente tecnologico – possiamo scattare foto…a più non posso ma con risultati forse deludenti.

Inquadratura mossa, troppo lontana, non in primo piano, troppo banale ecc ecc

Viene in soccorso un grande professionista specializzato in fotografia coreutica che è vera Arte racchiusa in una nicchia particolare nel grande mondo della fotografia: Massimo Danza.

Conteso dai più grandi produttori ed organizzatori di eventi coreutici non solo in Italia e, di lui, mi sono rimaste scolpite nella memoria queste sue parole espresse durante una precedente intervista:

”…Quando vi fotografo io danzo con voi.

Trattengo il respiro per quell’attimo quasi inesistente, che dura meno di un secondo, nel quale raggiungete l’apice del salto, l’apogeo della gamba e che è l’unico vero momento da immortalare. Attimo che mi restituisce una gioia, profonda ed infinita nel cuore quando riesco a coglierlo con l’obiettivo fotografico.”

Il servizio fotografico sarà affidato a Massimo Danza e le sue foto dello spettacolo ci indurranno ad aprire, nel corso degli anni, la ..valigia dei ricordi emozionanti.

Massimo Danza Fotografo

 

113 E…ANDIAMO AVANTI

113 E…ANDIAMO AVANTI

113 E…ANDIAMO AVANTI113 E…ANDIAMO AVANTIE’ stato il caloroso ed emozionato pubblico del Teatro Comunale di Civitella Roveto a festeggiare con visibile partecipazione la replica numero 113 dello spettacolo Il Catamarano, il monologo scritto da Gabriele Mazzucco e recitato da Andrea Alesio che si è tenuta il 24 aprile’22

Raggiungere le 113 repliche, destinate nel breve ad aumentare grazie alle prossime imminenti programmazioni, è un fenomeno inconsueto – forse unico nel panorama teatrale – e indica gli “ingredienti” necessari a confezionare una rappresentazione che è sempre più viva ed apprezzata dallo spettatore.

IL TESTO

113 E…ANDIAMO AVANTI

Gabriele è scrittore e regista teatrale, attore, docente, sottile e raffinato dissacratore, ricco di iniziative artistiche, autore anche di molti altri prestigiosi successi quali ”La storia di mezzo”, “Ciancicagnocchi”, “M’iscrivo ai terroristi”, “Il fantasma della Garbatella”, “Angie”

Ha dato vita ad uno spettacolo brioso che sa creare profondi, assoluti e riflessivi momenti di silenzio in sala e momenti di gioiosa allegria per le sue battute che non sono mai scontate o banali.

Gabriele si confessa e dice di non sentirsi mai pronto prima di un debutto o di una replica; è come se fosse sempre la prima volta, con la normale ansia e la voglia di fare sempre meglio. Sono il primo giudice di me stesso e vivo in modo profondo e viscerale ogni rappresentazione, dalle prime fasi fino all’ultima replica. Quando seguo gli spettacoli dalla regia ripeto una dopo l’altra le battute in parallelo agli attori in scena. Spesso mi lascio andare a digressioni e valutazioni in tempo reale. Molti colleghi o amici che hanno vissuto con me in regia i miei spettacoli parlano del mio modo di vivere le repliche come “di uno spettacolo nello spettacolo”: il bello è che in quel momento non me ne accorgo assolutamente

L’ATTORE

113 E…ANDIAMO AVANTI

Andrea, magnifico e poliedrico interprete del monologo al quale trasmette i molteplici stati d’animo che provengono dai vari personaggi evocati nella pièce i quali, pur essendo materialmente assenti, prendono vita attraverso l’interpretazione di Andrea.

Assistiamo così alla improbabile figura di “Peppe er monnezzaro” rozzo di animo e di abitudini, del giovane regista naif che si crede proiettato verso l’immancabile successo grazie alla sua versione contemporanea e un po’ strampalata dell’opera Il Catamarano, della “bidella bigotta” che…arriva direttamente dal 1400 e, infine, viviamo il suo delicato e rasserenante amore ritrovato nei confronti di Francesca, mai dimenticata compagna di scuola delle elementari.

Su tutto lo spettacolo aleggia, seppur assente, la meravigliosa figura del nonno Angelo Mario sempre vivo nel cuore di Andrea e suo costante punto di riferimento.

Ed è proprio Il Catamarano a rappresentare il legame che unisce le esistenze di nonno e nipote e di tutto ciò che ruota intorno a loro.

IL PARTNER

PH Silvia Salvatore

 

Teatranti tra Tanti https://www.teatrantitratanti.it/ E’ una Compagnia che porta in scena spettacoli di livello grazie all’opera instancabile dei Direttori Artistici Alessandro Martorelli e Antonio Pellegrini con Cinzia Pace nel ruolo di Project Manager; insieme ad essi abbiamo riscoperto molti punti di affinità artistica.

Essi sono la spinta propulsiva della Compagnia e artefici della diffusione culturale nel territorio.

Li ringraziamo per il supporto che ha consentito di vivere insieme al pubblico la rappresentazione n. 113 de Il Catamarano

Ma “l’ingrediente” principale a cui riconoscere la massima attenzione, con il quale è fondamentale stabilire quel sottile e scambievole legame di sentimenti è lo SPETTATORE che vive in simbiosi la rappresentazione insieme all’autore e all’attore.

Grazie

 

 

 

LA DAREC ACADEMY E IL MUSICAL

LA DAREC ACADEMY E IL MUSICAL

di Flaminio Boni

LA DAREC ACADEMY STRINGE NUOVE PARTNERSHIP CON PRESTIGIOSI ENTI CERTIFICATORI E UNIVERSITA’

LA DAREC ACADEMY E IL MUSICALPER LA FORMAZIONE AL MUSICAL E PROSEGUE LE SELEZIONI DEI NUOVI ALLIEVI

Video Promo: https://www.youtube.com/watch?v=hR4aSSwxYdI

Orgogliosa dei nuovi obiettivi raggiunti attraverso la partnership con importantissimi Enti certificatori e Università italiane e straniere, la Darec Academy prosegue le selezioni per l’accesso all’Accademia di Formazione Professionale al Musical.

Grazie agli accordi con queste nuove e autorevoli istituzioni, l’offerta formativa proposta dall’Accademia diventa ancora più appetibile per quei giovani che aspirano a lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo, dando un valore aggiunto alla formazione dei propri allievi.

L’incontro tra DAREC ACADEMY E UNIVERSITY OF WEST LONDON 

LA DAREC ACADEMY E IL MUSICAL

consentirà agli allievi di intraprendere un percorso di studi con esame finale sul CANTO MUSIC THEATRE.

La partnership tra DAREC ACADEMY E RSL – AWARDING THE CONTEMPORARY ARTS permetterà agli allievi di approcciarsi a qualsiasi disciplina a scelta, con particolare attenzione al PAA – PERFORMANCE ARTS AWARDS.

Le suddette partnership consentiranno agli allievi di ottenere  CERTIFICAZIONI DI LIVELLO UNIVERSITARIO RICONOSCIUTE DALLA COMUNITA’ EUROPEA

Grazie all’accordo con UNIARES – E _CAMPUS UNIVERSITA

LA DAREC ACADEMY E IL MUSICAL

gli allievi potranno conseguire la Laurea in Letteratura, Musica e Spettacolo indirizzo Artistico Audiovisivo e dello Spettacolo e accedere a questo e altri corsi con un SCONTO ESCLUSIVO.

I prossimi provini si terranno su PRENOTAZIONE il 5 e il 15 ottobre presso la sede della DAREC ACADEMY, Via Lucio Elio Seiano, 21 (Zona Tuscolana – Metro A – Giulio Agricola).

Per prenotare la tua audizione clicca qui e compila il form:

https://www.darec-academy.it/audizioni/

Il comitato direttivo offre l’opportunità di ottenere borse di studio.

Per tutte le informazioni sull’Accademia, visita il sito https://www.darec-academy.it/ 

Darec Academy

Via Lucio Elio Seiano, 21 (Zona Tuscolana – Metro A – Giulio Agricola)

06.71049953

3453448882

info@darec-academy.it

Ufficio Stampa

Flaminio Boni

flaminioboni@gmail.com

 

IL NUOVO CAMILLERI E’…GIANNI MONTALTO

IL NUOVO CAMILLERI E’…GIANNI MONTALTO

A cura di Ilaria Solazzo.

Gianni Montalto è nato a Formia in provincia di Latina il 16 dicembre 1961. Sin da ragazzo la cultura egizia, e la storia millenaria che la alimenta, non ha mai smesso di affascinarlo. “La figlia del re” è il suo romanzo di esordio.

E’ uno scrittore contemporaneo bravissimo che tutti dovremmo conoscere… capace di suscitare grande ammirazione e feroci critiche, ma mai di lasciare indifferenti i suoi lettori. Il modo migliore per “scoprirlo” è, ovviamente, leggere il suo libro.

IL NUOVO CAMILLERI E’…GIANNI MONTALTO

I protagonisti di questa storia sono un uomo ed una donna Mary e Richard, i quali si trovano in Egitto, nella Valle dei Re, per una missione unica nel suo genere: il loro scopo è ritrovare un antichissimo manoscritto che dimostrerebbe l’esistenza di una figlia avuta dal faraone Tutankhamon a soli diciassette anni.

Informazioni concrete e leggenda si intrecciano intorno alla storia del manoscritto, ma i due archeologi sono convinti della sua esistenza e non intendono deludere il loro finanziatore. Non sono, però, gli unici ad avere intrapreso la ricerca del prezioso reperto: poco lontano dal loro campo, infatti, un’altra squadra ha il loro medesimo obiettivo. Gli scavi non portano alla luce granché, finché iniziano a manifestarsi degli eventi strani e inspiegabili: un vento furioso si abbatte sulla Valle scardinando le tende degli operai, e proprio quella notte Mary ritrova casualmente uno strano manoscritto.

Che sia quello che tutti stanno cercando? Qualcuno, però, sta seguendo nell’ombra ogni loro mossa, e da quel momento nessuno sarà più al sicuro. Tra continue sparizioni del manoscritto e brutali uccisioni, sarà arduo ricomporre i pezzi di questo intricato puzzle. Chi intende far conoscere la verità, e chi invece vuole solo confonderla?

La lettura scorre tra fortissime emozioni, enigmi da svelare, riferimenti storici e descrizioni affascinanti dei luoghi e dei personaggi che vengono sapientemente avvolti da un’aura che trasmette al lettore forti sensazioni visive ed emotive. La soluzione dell’enigma principale viene dispensata a piccole gocce, tramite la risoluzione di enigmi minori.

Oggi, abbiamo contattato l’autore, al quale abbia rivolto quattro domande per voi.

IL NUOVO CAMILLERI E’…GIANNI MONTALTO

ILARIA – Quando hai maturato l’idea di scrivere un romanzo?

GIANNI – Covavo da tempo l’idea di scrivere un romanzo, così circa due anni fa ho voluto dare sfogo alla mia immaginazione. Sono un appassionato della cultura egizia da quando ero ragazzo e mi piaceva l’idea di una storia che traesse origine dalle gesta di uno dei faraoni più famosi agli occhi del mondo, Tutankhamon. Il suo regno è durato molto poco, ma la scoperta della sua tomba, avvenuta nel 1922, lo ha fatto assurgere a gloria imperitura. Desideravo far muovere i personaggi in un ambiente reale ma con richiami al passato e spero d’esserci riuscito. Ho voluto dare un’impronta molto dinamica alla storia con un ritmo serrato, per invogliare il lettore a restare incollato al libro, sorprendendolo con frequenti colpi di scena, trascinandolo a un finale inaspettato. In buona sostanza, si tratta di un thriller moderno che si presta a più soluzioni perché ritengo che il lettore debba “interpretare” la storia come meglio desidera senza subire influenze esterne cercando tuttavia di cogliere il pensiero dell’autore.

ILARIA – Com’è nata in te l’idea di scrivere questa brillante storia?

GIANNI – La cultura egizia mi affascina da sempre. Ho avuto modo di leggere molti romanzi ambientati nell’antico Egitto e non volevo emulare altri autori, anche se molto blasonati, e così la mia storia l’ho ambientata ai giorni nostri. I luoghi in cui si muovono i personaggi sono in parte inventati anche se la loro descrizione, a volte molto particolareggiata, potrebbe far pensare a siti esistenti. Io penso che, al di là della storia narrata, il lettore dovrebbe essere lui stesso protagonista, tanto quanto i personaggi che ne fanno parte, catapultandolo in essa per renderlo partecipe di ogni situazione, diventando padrone dell’azione. Soltanto così potrà determinare gli eventi fino a prevederli ancor prima che glieli si rendano noti. Credo che ogni autore voglia che questo accada: sorprendere il lettore è il risultato migliore che uno possa aspettarsi.

ILARIA – Leggendo il tuo libro ho avuto la sensazione che tu abbia voluto lasciare aperta una porta al lettore affinché potesse dare una propria e personale interpretazione alla narrazione; sbaglio?

GIANNI – Hai perfettamente ragione. Ho voluto mettere il lettore al centro della scena, lasciandogli la libertà di interpretare a suo piacimento il racconto, sperando di averne condiviso molte aspettative.

ILARIA – Hai scritto “La figlia del re” con un obiettivo ben preciso?

GIANNI – L’idea era quella di propormi con una storia che poteva suscitare l’interesse del pubblico. La cultura egizia affascina da sempre il mondo e così ho pensato di metterla alla base di un racconto che avrebbe potuto incuriosire il lettore. Questo era l’auspicio. Solo il tempo mi dirà se avrò raggiunto l’obiettivo.

Dettagli sul libro

Titolo del libro: “La figlia del re”.
Autore: Gianni Montalto.
Genere: romanzo.
Editore: Europa Edizioni.
Formato: brossura.
Pubblicato: 31/03/2021.
Pagine: 346.
Lingua: italiana.
Isbn o codice id: 9791220108010.
https://www.europaedizioni.com/prodotti/la-figlia-del-re-gianni-montalto/

Auguriamo a Gianni Montalto tanto successo e vi invitiamo a comprare e leggere il suo eccellente libro.