Dal 22 al 25 aprile, Villa Borghese, il polmone di Roma, diventa palcoscenico per un omaggio al nostro pianeta. Una serie di eventi culturali, concerti e spettacoli dal vivo, DJ Set, cinema nel parco, villaggio dei bambini, giochi, animazioni e laboratori della natura, planetario gonfiabile ed esperimenti scientifici, stand ristorazione, pic-nic, attività sportive all’aria aperta e uno spazio ‘verde’ curato dalla Cia-Agricoltori dedicato al cibo di eccellenza. Questo è il Villaggio per la Terra, giunto alla sua terza edizione, e allestito proprio in occasione dell’Earth Day. Oltre ai temi classici della tutela ambientale, saranno affrontate questioni ormai strettamente legate al tema della sostenibilità quali la legalità, la partecipazione civica, la fuga di milioni di migranti dalle proprie terre. La manifestazione è frutto di una stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il MIUR e con l’istituto INDIRE, con Roma Capitale, coinvolti in numerose iniziative legate al tema dell’Educazione Ambientale. L’iniziativa assume quest’anno un significato molto particolare: la data della 46a Giornata Mondiale della Terra è stata infatti scelta dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon per la ratifica dello storico accordo sul Clima di COP21 siglato lo scorso dicembre a Parigi, nonostante i drammatici sconvolgimenti prodotti dagli attentati terroristici. Una quattro giorni ricca di eventi e momenti di riflessione dedicata non solo ai più piccoli. Per il programma completo della manifestazione potete collegarvi al sito www.villaggioperlaterra.it
Archivio dell'autore: Simonetta Commermaja
Una “Buena Onda” di allegria ed emozione con Rocco Papaleo
In scena al Teatro Ambra Jovinelli fino al 24 aprile, Rocco Papaleo e Giovanni Esposito sono i protagonisti di “BUENA ONDA”. E’ il viaggio il leit-motiv della poetica di Rocco Papaleo, un viaggio che parte da lontano, con il suo film “Basilicata Coast to Coast” e arriva a “Buena Onda”, proprio attraverso il teatro canzone. Un’avventura ai confini del mondo, un viaggio questa volta più esotico, nel quale l’attore lucano conferma comunque la volontà di creare un teatro “a portata di mano”, con un solo desiderio: quello di stringerne altre, dando vita ad una sorta di grande onda, una “ola” che parte dal palco e arriva fino all’ultima fila della galleria. Lo spettacolo, diretto da Valter Lupo, che insieme a Papaleo, Esposito e Vestoso ne è l’autore, vede sul palco anche i musicisti Francesco Accardo alla chitarra, Jerry Accardo alle percussioni, Guerino Rondolone al contrabbasso e Arturo Valiante al pianoforte.
«Entrare in teatro, per me – dice Papaleo – è come lasciare la terra ferma, è solcare il mare dell’immaginazione, vivere un’esperienza di navigante. Per questo il nostro teatro canzone questa volta vuole agire come se si trovasse su una nave, che ci trasporta insieme ai passeggeri/spettatori in un viaggio che divertente ma anche emozionante».
Al via la prima edizione di primavera dei Cinemadays
Confortati dai risultati dell’edizione di ottobre dei CinemaDays, con un milione e 800mila spettatori che hanno affollato le sale, le associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT, lanciano la prima edizione di primavera dei Cinemadays, in programma dall’11 al 14 aprile, con l’obiettivo di continuare a far aumentare le presenze nelle sale cinematografiche. Durante i CinemaDays il costo del biglietto sarà infatti di soli 3 euro (ad esclusione dei film in 3D che costeranno 5 euro e degli eventi speciali). “L’avvio del 2016 – afferma Luigi Cuciniello, presidente ANEC, associazione nazionale esercenti cinema – ha segnato un incremento decisamente positivo delle presenze e degli incassi al cinema. Con i CinemaDays vogliamo continuare a mantenere alta l’attenzione del pubblico nei confronti della visione del cinema in sala. Anche per questo abbiamo deciso da quest’anno di organizzare due edizioni dei CinemaDays, una in primavera e una in autunno, con l’obiettivo che diventino degli appuntamenti fissi di promozione del cinema”.
A questo punto non resta che collegarsi al sito www.cinemadays.it per verificare le sale aderenti all’iniziativa, e….silenzio….inizia lo spettacolo….
Alla scoperta delle Fate nel quartiere Coppede’
Arriva la bella stagione e ritorna la voglia di scoprire la nostra magnifica città. Forse non tutti sanno che nel cuore di Roma c’è un luogo fuori dal tempo avvolto in un’atmosfera magica e sognante, il quartiere Coppedè. Un angolo della capitale in cui il suo ideatore, l’architetto Coppedè, ha fuso insieme stili diversi: dal Liberty all’arte romana, dall’arte rinascimentale a quella gotica, dando vita ad un miscuglio artistico sublime conosciuto ormai con il nome di “Stile Coppedè”. Il quartiere è un complesso di 26 palazzine e 17 villini e sorge tra la Salaria e la Nomentana. Un grande arco riccamente decorato che congiunge i due palazzi degli ambasciatori e dal quale scende un grande lampadario in ferro battuto, definisce l’ingresso del quartiere realizzato, tra il 1913 e il 1926. L’insieme dei fabbricati, caratterizzati da un miscuglio di linguaggi architettonici che immergono il visitatore in una atmosfera onirica, si articola intorno a piazza Mincio, dove lo spazio centrale è occupato dalla Fontana delle Rane, anche nota per il bagno che i Beatles vi fecero vestiti dopo un loro concerto tenuto nella vicina discoteca Piper. Ma sono due gli edifici più rilevanti, decorati in modo sovrabbondante e fantastico: la Palazzina del Ragno, di ispirazione assiro-babilonese caratterizzata da un grande ragno posto sulla facciata, e il magico Villino delle Fate, del tutto asimmetrico, con archi e fregi medievali realizzato fondendo diversi materiali, come il marmo, il laterizio, il travertino, la terracotta, il vetro. L’atmosfera magica e sognante del quartiere lo ha reso famoso come set ideale per innumerevoli film. L’associazione h, organizza per il prossimo 30 aprile una visita guidata, durante la quale sarà possibile andare alla scoperta della sua storia, dei simboli e della magia che contraddistingue il quartiere. In particolare vedremo la Fontana delle Rane, la Palazzina del Ragno e soprattutto il Villino delle Fate. Recentemente ristrutturato, rievoca la magia neogotica del luogo. Come in una fiaba ci appaiono torri medievali, finestre manieriste, stemmi barocchi, elementi Liberty e Decò.
La visita, curata dalla dott.ssa Bottone, è prevista per il prossimo 30 aprile alle 11:30.
Per ulteriori informazioni potete collegarvi alla pagina facebook, dell’associazione: https://www.facebook.com/Bellezze-di-Roma-1646385192258004/
Il Marchese del Grillo in scena al Sistina
Arriva per la prima volta a Teatro la Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film di Mario Monicelli, diventato ormai un vero e proprio “cult”.
La pellicola datata 1981, prendendo ispirazione da una figura storica realmente esistita, racconta la Roma papalina di inizio ‘800 attraverso la sottile ironia, il sarcasmo e il divertimento del Marchese Onofrio del Grillo, e consegna un grande Alberto Sordi e il film stesso alla Storia della comicità di tutti i tempi.
In questa “prima” versione teatrale musicale, un altro grande protagonista della Scena italiana è chiamato a prestare tutta la propria verve e il proprio carisma al personaggio del Marchese Onofrio del Grillo, segnando un’altra importante pagina della Storia della Commedia Musicale italiana: il mattatore Enrico Montesano.
Lo spettacolo, che vanta la regia di Massimo Romeo Piparo, il prossimo mercoledì 9 dicembre vedrà il suo prestigioso debutto assoluto proprio al Sistina, palcoscenico “naturale” per ospitare Commedie così marcatamente popolari e amate dal pubblico romano, ma anche migliore trampolino per proiettare come merita l’evento nel panorama nazionale.
Un grande cast di oltre 30 artisti e una produzione con le musiche originali composte ed arrangiate dal Maestro Emanuele Friello (Billy Elliot, Jesus Christ Superstar, Tutti Insieme Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli, La Cage Aux Folles, The Full Monty, Rinaldo in Campo, Cats, solo per citarne alcuni), le coreografie di Roberto Croce, le scene di Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona: un collaudato team che ha già realizzato grandi successi come Billy Elliot, Jesus Christ Superstar, Tutti Insieme Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli e The Full Monty.