Massimo Danza Fotografo

Massimo Danza Fotografo

 

”…Quando vi fotografo io danzo con voi.

Trattengo il respiro per quell’attimo quasi inesistente, che dura meno di un secondo, nel quale raggiungete l’apice del salto, l’apogeo della gamba e che è l’unico vero momento da immortalare. Attimo che mi restituisce una gioia, profonda ed infinita nel cuore quando riesco a coglierlo con l’obiettivo fotografico.”

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Questa è l’essenza, anzi, per meglio dire la spiritualità, che Massimo trasfonde nella sua attività di fotografo.

Definirlo semplicemente fotografo o, ancor peggio come si diceva in gergo, “scattino,” equivale a declassare barbaramente l’arte, la professionalità, l’esperienza, la sensibilità che caratterizza la sua attività.

Fotografo di guerra, del mondo del cinema, dell’alta moda

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del jet set, dei maggiori teatri italiani, foto reporter dei più prestigiosi magazine italiani e mondiali, fotografo tra l’altro di Giorgio Albertazzi ed Alberto Sordi, gli hanno donato una profonda e duttile esperienza nelle molteplici tecniche compositive unitamente al “gusto” del bello nelle più svariate espressioni artistiche.

Massimo Danza Fotografo vive con empatia la Danza ed in simbiosi con l’artista sul palcoscenico riuscendo a cogliere quel particolare attimo – irripetibile – della più intensa esibizione coreutica.

D’altronde è stato gratificato per la realizzazione di un eccellente servizio per la grande Svetlana Jur’evna Zakharova della quale ha catturato il supremo attimo

svetlana  come anche altre mirabili inquadrature

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e per la realizzazione di fotografie artistiche per il New York City Ballet ed altri prestigiosi ed immortali templi della Danza.

Massimo Danza Fotografo è indissolubilmente legato al mondo della Danza, vive e segue la quasi totalità delle rappresentazioni coreutiche ed ogni rappresentazione è, per lui, la “più importante” perché respira con i danzatori, ammira la loro volontà, la loro determinazione, la loro serietà e dona loro il suo massimo impegno e la sua passione.

Da questo sottile ma profondo ed intenso connubio Massimo coglie momenti fotografici esaltanti, unici che evidenziano, con quel particolare scatto, il lungo e faticoso lavoro di preparazione dell’artista; respira con l’artista.

Massimo Danza Fotografo ama il bianco e nero che lui definisce “una esperienza primordiale, subliminale che tocca corde emozionali subliminali

Non a caso è Docente all’Istituto Superiore di Fotografia dove trasferisce agli allievi, con la passione che gli è propria, l’enorme bagaglio di esperienza acquisita negli anni.

Non possiamo non sottolineare ed esaltare la preziosa presenza della moglie Paola insostituibile energia che completa ed arricchisce l’eccellenza di Massimo Danza Fotografo.

Salutiamo Massimo in attesa di incontrarci nuovamente, e con piacere, in un prossimo evento.

http://www.massimodanza.it/

Via dei Basaldella 11, 00125 Roma

Tel. 392 9853921

info@massimodanza.it

Arrivederci Massimo Danza Fotografo

 

 

 

 

Talent Day 2017

Classe, eleganza, professionalità, agonismo, arte, bellezza, queste sono state le più comuni espressioni che abbiamo udito dal numeroso ed affascinato pubblico durante l’ultima edizione del Talent Day 2017 nel maestoso Teatro Traiano di Civitavecchia.

D’altronde era un altro successo annunciato a cui l’Associazione Culturale Talent Company di Cristina Belletti e Aldo Mantovani ci hanno ormai abituato a vivere.

L’evento, moderato da Simona Galizia, ha richiamato scuole di danza provenienti da tutta Italia e legate da un unico ma intenso filo conduttore: la grande passione per la Danza che abbiamo ammirato nel Talent Day 2017

CrisBelletti

Il Regolamento, ricco e completo nelle varie discipline di Classico, Modern, Contemporaneo, Hip Hop, Break Dance si snodava attraverso le varie esibizioni di solisti, coppie e gruppi suddivisi nelle categorie Mini, Juniores e Over.

Per il Classico era prevista la sezione solisti e pas de deux.

L’articolazione del Regolamento e dell’intero evento dimostra e conferma l’attento e minuzioso studio preparatorio che la Talent Company ha profuso nel realizzare il Talent Day 2017 giunto ormai alla V° edizione con successo sempre crescente.

Cosa dire della Giuria?

Di livello internazionale, quanto di meglio è in grado di esprimere il mondo della Danza.

Rossella Brescia : diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma con il massimo dei voti, ha iniziato prestissimo la sua carriera professionale come ballerina solista. Si è dedicata anche al teatro e alla danza – sempre nel ruolo di prima ballerina – arricchendo il suo eccellente profilo artistico nella conduzione di programmi in TV e radio (http://www.rossellabrescia.it/)

Mauro Astolfi, tra i coreografi rappresentativi sulla scena nazionale ed europea. E’ impegnato sia nella creazione delle coreografie che nella didattica con il suo personale stile attento al linguaggio creativo in continua evoluzione e trasformazione. (http://www.mauroastolfi.it/)

mauro_astolfi

Luciano Cannito : è ben difficile illustrare la sua immensa attività professionale ed artistica posizionata a livelli eccelsi nel panorama mondiale. Le sue opere sono rappresentate in tutti i massimi teatri; dal Metropolitan di New York, al Teatro alla Scala di Milano, dal Teatro San Carlo di Napoli, al  Teatro dell’Opera di Roma, toccando Los Angeles, Montreal, Bordeaux, Tel Aviv, Nizza . E’ stato direttore artistico del Balletto di Napoli, di Roma, di Palermo e regista di prosa, opere e musical…e molto altro. (http://www.lucianocannito.com/)

Rossella Brescia si è sottoposta al fuoco di fila delle domande, delle curiosità, dei consigli che le venivano rivolti dai giovani ed emozionati partecipanti e Rossella, da grande danzatrice quale è, ha indicato l’unica strada da percorrere per raggiungere la propria armonia e soddisfazione: serietà, dedizione, lavoro, passione e non arrendersi di fronte alle difficoltà.

Per tutti i partecipanti al Talent Day 2017 è stata una esperienza formativa, arricchente e ciascuno, anche se non premiato, ne è uscito consapevole che…ce la posso fare.

Galizia+Brescia

Ringraziamo nuovamente l’Associazione Culturale Talent Company per averci presentato esibizioni di tutto rilievo e saremo presenti alla II Edizione del Concorso Nazionale di Danza “Premio Città di Tolfa” in programma il 14 maggio 2017 presso il Teatro Claudio.

Sarà certamente di alto profilo come lo è stato Talent Day 2017.

 

L’arte della danza: Roberto Bolle al cinema

roberto bolle_l'arte della danza

Roberto Bolle oltre al vanto di essere uno dei migliori ballerini al mondo, ha anche il merito di aver fatto avvicinare alla danza un pubblico vasto e tantissimi giovani, ipnotizzati dal suo talento, dal suo fascino, dalle sue doti comunicative.

La danza, prima di lui, non si era mai tanto avvicinata al grande pubblico, era sempre rimasto un settore d’elite, per “addetti ai lavori”. Senza mai sminuirla, anzi, elevandola sempre a forma d’arte a tutti gli effetti, senza mai snaturarla, senza mai volgarizzarla, Roberto Bolle è però riuscito a renderla più comprensibile e apprezzabile a quel grande pubblico che ora si accosta con entusiasmo alla danza, un po’ più propenso a coglierne la bellezza e la sacralità. Ponendosi come icona pop a tutti gli effetti, ha preservato l’aurea aulica della danza senza però farla percepire come vecchia e distante, bensì come preziosa ed emozionante.

Abbiamo visto Roberto Bolle cimentarsi in sketch comici, lo abbiamo visto in prima serata sul piccolo schermo, abbiamo ascoltato le sue interviste in radio e tv, abbiamo ammirato le sue foto sui giornali, letto il suo libro: ora sbarca anche al cinema.

Infatti l’étoile sta per portare la sua arte nelle principali sale cinematografiche italiane: Roberto Bolle – L’arte della danza, il lungometraggio che lo vede protagonista, sarà proiettato dal 21 al 23 novembre.

Roberto Bolle – L’arte della danza

Roberto Bolle – L’arte della danza è diretto da Francesca Pedroni, la quale snoda il suo docu-film attraverso i gala Roberto Bolle and Friends che si sono svolti all’Arena di Verona, al Teatro Grande di Pompei e alle Terme di Caracalla.

La macchina da presa coglie le fasi di preparazione dello spettacolo, dall’organizzazione alla messa in scena, ci mostra gli allenamenti, i dietro le quinte, ci consegna un ampio ventaglio di emozioni e sensazioni, dalla fatica alla soddisfazione, dalla determinazione alla responsabilità. Il tutto, corredato da interviste e commenti, sia di Bolle che dei dieci “friends” scelti per accompagnarlo nei Gala, tutti eccezionali danzatori provenienti dai migliori teatri mondiali: Nicoletta Manni (Teatro alla Scala), Melissa Hamilton, Eric Underwood, Matthew Golding (Royal Ballet di Londra), i gemelli Jiři e Otto Bubeníček (rispettivamente del Semperoper Ballet di Dresda e dell’Hamburg Ballett), Anna Tsygankova (Dutch National Ballet di Amsterdam), Maria Kochetkova e Joan Boada (San Francisco Ballet), Alexandre Riabko (Hamburg Ballett).

Il percorso di Roberto Bolle – L’arte della danza è un viaggio umano e professionale che ha come sfondo tre suggestivi luoghi dallo sconfinato valore culturale, la cui bellezza impreziosisce e fa da cornice ad un Gala che, a sua volta, è esaltazione della bellezza: quella del corpo in movimento.

E proprio la bellezza, così come una rigorosa disciplina, sono valori portanti per Bolle, il quale mantiene, da una vita intera, un rapporto totale con la danza, perfettamente sovrapposta ed allineata alla sua vita; ne è impalcatura ed essenza. Il lavoro di Francesca Pedroni vuol rendere omaggio proprio a questo rapporto, portarlo sul grande schermo per far emozionare il pubblico, per riempirne gli occhi di bellezza e i cuori di orgoglio.

La danza è il fuoco che ho dentro. Mi ha formato, mi ha dato un’identità. L’uomo che sono ora lo devo alla danza – Roberto Bolle

Roberto Bolle – L’arte della danza: programmazione nelle sale

Roberto Bolle – L’arte della danza è distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con i mediapartner Radio Deejay e MYmoè, prodotto da Classica e da Artedanza S.r.l.

Sarà nelle sale cinematografiche italiane il 21, 22 e 23 novembre nelle principali città italiane. La programmazione completa è consultabile sul sito ufficiale.

Ugo Bentivegna

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…il palcoscenico è il mio mondo

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Anche per un articolista come il sottoscritto, che ha ormai diverse primavere alle spalle, a volte si prova imbarazzo nello scrivere un articolo dedicato ad Ugo Bentivegna.

Giornalisti di tutto riguardo, testate giornalistiche importanti hanno già scritto su di lui; intervistatori da “prime time” nazionali hanno presentato Ugo Bentivegna accompagnandolo nelle nostre case mettendo in luce le sue eccelse qualità artistiche, culturali, professionali.

Ed allora?

Semplice, noi viviamo quotidianamente nel meraviglioso mondo della Danza e nel mondo dell’Arte teatrale e desideriamo evidenziare alcuni aspetti della figura di Ugo Bentivegna che – forse – al gran pubblico non sono stati adeguatamente presentati.

Ripercorriamo, in estrema sintesi, il percorso artistico di Ugo che, laureatosi in Lettere Moderne e discipline dello spettacolo, traccia da subito il solco che indicherà ed illuminerà la sua vita artistica.

Si trasferisce a Londra e studia recitazione in lingua originale, conquista la responsabilità di assistente alla regia all’interno del prestigioso teatro Globe Theatre di Londra e vince una ambita borsa di studio per l’Actor’s Studio di Los Angeles.

Ed è solo l’incipit.

Il suo ardore nel cimentarsi in esperienze artistiche sempre più arricchenti e stimolanti lo ha condotto nel piccolo schermo partecipando alle produzioni televisive Don Matteo, I Cesaroni, Un medico in famiglia, Nati ieri, Squadra antimafia, Provaci ancora prof.4 ; ha diretto anche cortometraggi quali – ad esempio – Il ragazzo senza luce.

Il teatro, il suo amore, lo vede assistente di figure del calibro di Maurizio Scaparro, Krzysztof Zanussi, Accursio Di Leo, Gianfranco Perriera, Antonella Lombardo nelle messe in scena di Riflessioni sulla vita, Sei personaggi in cerca d’autore, Così è se vi pare, l’Avaro, l’Aida

Poliedrico, altamente professionale, volitivo, crede nel teatro e nella cultura, nella sua diffusione alle giovani generazioni, questo è stato il commento di un nostro amico Assessore alla Cultura di Lugnano in Teverina.

Dobbiamo dare atto ad Ugo Bentivegna che, malgrado i continui tagli economici di cui è vittima la cultura italiana, egli si batte per far comprendere il ruolo sociale che essa svolge; tutti noi dobbiamo difendere la nostra cultura e la capacità della stessa di essere portavoce della integrazione interculturale.

Il suo impegno sociale si realizza, nel 2015, quando Ugo porta in scena al Teatro Quirino di Roma (vedi nostro precedente articolo https://www.lamacinamagazine.it/refugees-a-roma-levento-in-tema-immigrati-e-rifugiati-politici/) lo spettacolo Refugees da lui stesso ideato e condotto e con la recitazione di Claudia Koll.

Attualmente lo spettacolo è in tournèe in varie città italiane.

Ugo Bentivegna crede fermamente nelle nuove generazioni e si dedica a trasmettere loro l’amore, il fascino dell’arte teatrale; egli è docente di Storia del teatro e del cinema presso la Star Rose Academy, è Consulente artistico del Golden Graal ed insegna Recitazione per bambini, adolescenti ed adulti presso la Caracciolo Junior Music School (vedi nostro precedente articolo https://www.lamacinamagazine.it/barcelona-dance-award-2015/)

Ed è proprio Ugo Bentivegna il docente in recitazione che l’Accademia delle Arti propone per un Stage, libero ed aperto a tutti, che si svolgerà il 18 luglio dalle ore 11,00 alle 19,00

…ma non solo

Martina Stavolo e lo Stage di Canto

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Tutti noi ricordiamo Martina per il successo conseguito nell’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi e della sua travolgente espressione “scialla” divenuta parola comune nel linguaggio dei giovani.

Noi l’abbiamo conosciuta, è ormai una professionista del canto, ha trascorso due anni durissimi per perfezionare lo studio, ha un forte carattere che l’ha aiutata a superare tutte le difficoltà.

E’ stata prescelta dal noto critico d’arte e giornalista Gian Paolo Serino, collaboratore di Vasco Rossi, per cantare “Semplicemente stupendo”, in una inedita versione rocker, dedicata proprio al monumento musicale quale è Vasco.

Sarà Martina Stavolo a condurre lo Stage di Canto che l’Accademia delle Arti propone, anch’esso libero ed aperto a tutti, il 18 luglio dalle ore 11,00 alle 19,00

La Direttrice Artistica dell’Accademia delle Arti, Catia Di Gaetano, ancora una volta propone incontri di eccellente qualità artistica che si pongono ad un livello inconsueto nel panorama dell’Arte.

L’Accademia delle Arti si trova in Roma, Via Isacco Newton 33 con telefono 06 6571702 con indirizzo mail: segreteriaaccademia@tiscali.it

Ugo Bentivegna e Martina Stavolo vi aspettano

 

Saggio 2016 – Accademia delle Arti

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eccoci qui a commentare il Saggio 2016-Accademia delle Arti che si è svolto domenica 19 al Teatro Eliseo di Roma.

Ben conosciamo la raffinata atmosfera che emana il Teatro Eliseo che fu realizzato, in legno, nel 1900 e da allora –seppur con vicissitudini varie come spesso ne è vittima la cultura – ha ospitato nomi celebri del panorama teatrale e cinematografico.

Accenniamo brevemente ad alcuni artisti quali Anna Magnani, Totò, Macario, Emma Gramatica, Paola Borboni, Gino Cervi, Gassman, Albertazzi e molti, ma molti altri.

Eduardo De Filippo scelse come suo unico teatro dove esibirsi a Roma proprio il Teatro Eliseo.

In questa cornice si è svolto il Saggio 2016-Accademia delle Arti che la sua Direttrice Artistica Catia Di Gaetano ha saputo esaltare con le esibizioni degli allievi.

Il risultato è stato magico, coinvolgente, intenso, raffinato, coreografie di classe, esecuzione altamente professionale; non abbiamo assistito ad un semplice saggio di fine anno ma ad un intrecciarsi di espressioni artistiche che partono dalla Danza e si arricchiscono ed integrano con la recitazione, il canto, la didattica teatrale, la dizione.

Questo è stato un vero e proprio Evento a cui ci ha fatto assistere l’Accademia delle Arti.

Cosa dire delle musiche?

Chopin, Prokoviev, Cajkovskij, Shostakovic, Verdi per la parte classica mentre la parte Modern e Cartoon è stata accompagnata dalle note travolgenti di compositori attuali e dalle intramontabili musiche di Walt Disney.

La Vetrina di Danza classica ha visto l’esibizione delle allieve dei Corsi:

  • Propedeutico;
  • Intermediate;
  • Classico Grade II;
  • Intermediate Foundation;
  • Classico Grade IV;

con coreografie di ben ampio respiro e delicata mobilità sul palcoscenico.

Sono stati presentati brani dallo Schiaccianoci (Overture e Waltz of the flowers)), da Romeo e Giulietta (Morning Serenade), da The golden age (Polka), da Les Sylphides (Class showcase), Arabesque N. 1, Coppelia.

Tutte le coreografie sono state realizzate da Fabio Grossi e dalla Direttrice Artistica dell’Accademia delle Arti, Catia Di Gaetano, ai quali abbiamo lanciato una amichevole sfida: saprete creare altre meraviglie il prossimo anno?

Ci è stato risposto che… hanno molte frecce nella faretra.

La Vetrina di Danza moderna non è stata da meno; abbiamo potuto ammirare le coreografie ideate da Rosario Marotta, Francesca B. Vista, Ilenia Ronci, Irene Lunati e – ca va sans dire– dalla Direttrice Artistica dell’Accademia della Danza, Catia Di Gaetano.

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Abbiamo ammirato nelle esibizioni di Danza contemporanea Irene Lunati e Trentel Kitt Rebecca per poi assistere alle esibizioni delle artiste del Corso moderno inferiore e del Corso moderno superiore.

E’ stato inusuale sia il numero che la qualità dei pezzi presentati: Sogno lucido, In this shirt, Tutto intorno, We and them, Mujeres, Olvido, Les politiques d’amitiè, I can’t feel, Strain, L’alba del giorno dopo, Nuvole.

Non possiamo non ricordare che, in occasione del contest Ballet-ex svoltosi ad aprile 2016 Ilenia Ronci si è aggiudicata il 1° premio assoluto nella Danza Moderna e che all’Accademia delle Arti, nel medesimo contest, è stato attribuito il premio speciale per la tecnica e la preparazione sia nella danza classica che moderna; un gran bel successo.

L’arte, nelle sue molteplici declinazioni, è ciò che si respira all’Accademia delle Arti che ha presentato nell’ambito del Saggio 2016-Accademia delle Arti, anche Il Favoloso Mondo dei Cartoon durante il quale tutti gli allievi si sono esibiti nella recitazione, nel canto, nella gestione dei movimenti di scena sul palcoscenico in quanto – come afferma la Direttrice Artistica Catia di Gaetano – arricchendo la Danza con questi studi, la danzatrice è artisticamente completa.

Un merito particolare è dedicato al grande Ugo Bentivegna che ha ideato e diretto il musical che, vogliamo sottolineare, ha coinvolto tutti gli allievi; la didattica teatrale insegnata da Ugo Bentivegna è stata di eccellenza così come di eccellente profilo è stato l’apporto di Martina Stavolo, responsabile della scuola di canto.

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Siamo rimasti favorevolmente impressionati dal constatare che tutti gli allievi erano consci delle proprie qualità, hanno danzato, recitato, cantato oltre che in perfetta sintonia coreografica anche con serenità e leggerezza; questo è il segnale che nell’Accademia regna un clima professionale ma anche coinvolgente per l’intero gruppo.

Nel momento dei saluti la Direttrice Artistica Catia Di Gaetano, e l’intero gruppo docenti, hanno anticipato i programmi di sviluppo dell’Accademia delle Arti, e che sono già in corso, ma di questo approfondiremo in successive interviste con i protagonisti.

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Il nostro grazie va a tutti i docenti, ai coreografi a tutti gli allievi che si sono distinti per la loro grande volontà e per l’amore ed il rispetto per tutte le discipline artistiche.

Complimenti.

Abbiamo archiviato il Saggio 2016-Accademia delle Arti ma siamo già in attesa del Saggio 2017

Foto dell’articolo Lorenza Fruci & Federico Loreti, che ringraziamo