Grandi Speranze di Charles Dickens

Grandi Speranze

Grandi Speranze (in lingua originale “Great Expetctations”) è un libro del 1860 del grande romanziere inglese Charles Dickens, uscito a puntate sulla rivista “All the Year Round”. Nonostante la critica fin troppo spesso poco benevola con Dickens, l’opera rimane a tutt’oggi un fulgido esempio del classico romanzo di formazione. Continua a leggere

“Amici in Fiore”: insegnare l’etica ambientale con i fiori

Amici in FioreQuando si dice “il linguaggio dei fiori”. I fiori e la loro bellezza, i fiori con tutto ciò che trasmettono. Una semplice gentilezza, un’infinità di emozioni, sentimenti….perchè no? duraturi e intramontabili. Regalare un fiore: gesto considerato di altri tempi, ma non tramontato del tutto. L’album dei ricordi è ancora lontano. “Amici in Fiore”; interessantissima iniziativa che ha inaugurato ieri mattina la sua seconda edizione. Una nuova sfida salutata con ottimismo da Sandro Braghettoni, Presidente di Interflora Italia, partner del progetto e dall’Onorevole, Luca Iannarone, amministratore delegato e direttore generale di InterFlora Italia, l’Onorevole Chiara Braga, deputata e membro della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.

75.000 i bambini delle scuole elementari d’Italia che vi hanno aderito lo scorso anno. Non solo i piccoli studenti, gli uomini e le donne del “domani”, ma anche insegnanti e genitori coinvolti tutti insieme per insegnare un significativo messaggio. Chi studia i fiori, ne comprende le loro potenzialità e li regala anche, come atto di bon ton, fa del bene alla nostra natura e al nostro ambiente. Educazione ambientale, etica ambientale: importanti valori rigorosamente da diffondere, a cominciare dai nostri bambini. L’Italia, anche in questo campo, è rimasta parecchio indietro; troppe le questioni date per scontato, ma i presupposti per migliorarsi e fare bene, anche in questo campo, ci sono tutti.

“Partire dalla bellezza dei fiori per scoprire il valore del nostro ambiente e la necessità impellente di una sua difesa”. Questo il significato, seppur espresso con parole diverse, dall’On. Chiara Braga, nel corso dell’apertura della presentazione, svoltasi nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. I fiori e le loro caratteristiche, le loro potenzialità, i loro effetti benefici: ne hanno parlato il Dr. e Prof. Paolo Ospici, esperto in Erboristeria e Naturopatia e la Bioeticista, Dr. ssa Giordana Pagliarani. Non solo un semplice progetto! “Amici in Fiore” si pone, come scopo secondario, il tornare a riscoprire un vecchio metodo di insegnamento e studio che ha fatto la storia, il metodo Montessori. Studiare e apprendere non dalle pagine dei nostri libri, ma dagli oggetti, da tutte le cose belle, natura in primis, che ci circondano.

“Amici in Fiore” ricomincia con giochi creativi e kit che saranno consegnati a studenti e insegnanti. Il tutto trova il pieno appoggio di CSE Italia srl che ha moderato la conferenza stampa di ieri, la stessa Interflora, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Salute del Territorio e del Mare. L’Ambiente, il nostro paesaggio, le infinite bellezze nostrane rigorsamente da proteggere. “Anche solo accarezzando un petalo di rosa, si può”.

Storia economica: il mercantilismo

storia economica

Il mercantilismo è stato un movimento essenziale nella storia economica, in quanto rappresenta il pensiero economico dei secoli XVI e il XVII, periodo in cui l’economia era appannaggio delle grandi potenze mercantile europee come la Spagna, l’Inghilterra, l’Olanda, Venezia e la Francia. Continua a leggere

Libriamoci…a scuola

Libriamoci…a scuola

Dal 26 al 31 ottobre 2015 si svolgerà la seconda edizione di Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole.

La manifestazione è promossa dal Centro per il libro e la lettura (MiBACT) e dalla Direzione Generale per lo Studente (MIUR)

L’iniziativa ha il preciso e meritevole obiettivo di avvicinare alla lettura il mondo della scuola, da quella dell’infanzia alle secondarie, al mondo “esterno” costituito dagli scrittori, autori, giornalisti, personaggi della cultura e dello spettacolo, Associazioni culturali, Editori affinchè la cittadinanza tutta e le famiglie possano accedere nelle aule scolastiche e leggere o commentare o ascoltare la lettura delle opere.

Libriamoci non è una rigida iniziativa destinata ad una elite minoritaria di studenti ma è quanto di più culturalmente fantasioso possa svilupparsi nei ragazzi.

Gli studenti, con il supporto degli insegnanti, potranno dare spazio alla loro fantasia, creare schemi di lettura creativa, cimentarsi in “sfide” tra classi, interpretare in  veste teatrale un’opera, leggere alcuni brani e commentare insieme allo scrittore il suo componimento; questo e tanto altro.

L’Associazione Il Mulino Onlus Editore parteciperà all’evento Libriamoci mettendo a disposizione sia le opere già edite che gli autori delle stesse;  gli argomenti che verranno proposti riguarderanno il sociale (terzo settore) ,  una rivisitazione in chiave moderna di un argomento filosofico ed una opera che tocca il fenomeno dell’integrazione socio culturale.

A far data dal 21 settembre tutte le scuole potranno accedere all’indirizzo  http://risorse.cepell.it/libriamoci  e,  seguendo le opportune istruzioni,  iscriversi all’iniziativa Libriamoci ed illustrare il programma previsto.

Nessun timore: qualora necessario è a disposizione una efficiente segreteria organizzativa a cui rivolgersi : libriamoci@stilema-to.it nonché la Dott.ssa Alessandra Verrienti 389 9291692 e Stilema 389 9298219 (please , ore ufficio, grazie)

Ogni scuola partecipante concorrerà all’estrazione di 5 premi librari qualora registratasi tra le prime 1000 registrazioni;

Ogni insegnante che aderisce al progetto riceverà un Attestato di partecipazione.

E allora, coraggio, Libriamoci

 

 

Snapchat si paga: la nuova era dei replay

snapchat si paga

Snapchat si paga. Ebbene sì, è finita l’epoca free dei messaggi che si autodistruggono. L’aggiornamento dell’ultima versione dell’app di messaggistica istantanea ha introdotto delle grandi novità, tra cui l’introduzione di un’opzione a pagamento che consente di ottenere fino a tre replay di tutti gli snaps eliminati. L’offerta di Snapchat si amplia anche nel contesto dei contenuti da condividere, con una nuova e rivoluzionata feature che permette di modificare immagini e video da inviare ai propri contatti.

snapchat si paga

Snapchat si paga: ecco le novità

La nuova release e tutti gli aggiornamenti che ha comportato è stata possibile grazie all’acquisizione di Looksery, che di fatto ha arricchito il menu di funzioni già in forze a Snapchat. La nuova versione con Looksery non è al momento disponibile per tutti i dispositivi Android, mentre è presente in tutti i terminali più recenti.  Con Looksery, gli utenti potranno usufruire del sistema di riconoscimento automatico del viso e apportare tutte le modifiche desiderate, approfittando dei numerosi filtri messi a disposizione della nuova feature.

3 replay a 0,99: la nuova sfida di Snapchat

Il passaggio di Snapchat a una versione premium si era già timidamente fatto sentire due anni fa. Fino a oggi, è stato possibile rivedere solo uno degli snaps inviati o ricevuti durante la giornata. Il nuovo sistema introduce invece un pacchetto di 3 replay, al costo di 0,99 €. Gli snap selezionati devono essere diversi, per cui non sarà possibile rivedere più volte lo stesso video o lo stesso messaggio. L’acquisto del pacchetto replay rientra nel grande progetto – già collaudato da altri provider di messaggistica istantanea – degli in-app. Con oltre 100 milioni di utenti al giorno, non è difficile risalire ai numeri che l’azienda di Speigel potrebbe incassare.

Tra le novità della nuova versione aggiornata, l’introduzione dei trofei. Si tratta di gadget e stickers che gli utenti possono ricevere ogni dieci snaps – purché si tratti di video – realizzati con la fotocamera frontale. Unica pecca, la mancanza di notifiche, per cui è necessario controllare l’area specifica in maniera periodica. Continua, quindi, con successo l’invasione delle app di messaggistica: quale sarà il prossimo passo verso la completa robotizzazione del genere umano?