Alternanza scuola-lavoro: fare giornalismo

Alternanza scuola-lavoro: fare giornalismo

Alternanza scuola-lavoro: fare giornalismo

Da aprile 2018 l’Associazione La Macina Onlus ha implementato il percorso Alternanza Scuola – Lavoro riferito al progetto Danza in collaborazione con la prestigiosa Accademia delle Arti di Roma.

Vedi i nostri precedenti articoli:

https://www.lamacinamagazine.it/alternanza-scuola-lavoro/   del 18/04/2018

https://www.lamacinamagazine.it/danza-e-alternanza-scuola-lavoro/       del 22/04/2018

Abbiamo voluto soddisfare, ora, diverse richieste provenienti da giovani del triennio superiore e da alcuni docenti interessati ad ampliare le opportunità offerte dal ben più vasto Progetto Alternanza Scuola – Lavoro e, quindi, abbiamo varato il nuovo progetto di Alternanza dedicato alla Sezione Giornalismo.

E’ pertanto operativo, in quanto già accreditato, il percorso Alternanza Scuola – Lavoro rivolto ai giornalisti…in erba.

Alternanza scuola-lavoro: fare giornalismo

La scheda di presentazione dell’offerta, liberamente consultabile da tutti gli interessati (scuole, docenti, studenti) è reperibile seguendo questo link

https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/profiloEntePrivato?4&id=KXU3bCJQBfS92AJOXqJVKg%2BWPu7oDComxqwiXQfhow%3D%3D&pageId=3

E’ un percorso innovativo, professionalizzante, con una visione aperta verso tutti i fenomeni sociali, culturali, dove ciascuno può trovare e sviluppare l’argomento di suo interesse e pubblicarlo sul giornale.

E’ inoltre un percorso in grado di potenziare le capacità di analisi e di scrittura del candidato, di esaltare i suoi interessi ed aiuta a capire se il giornalismo possa essere una scelta percorribile per le future scelte universitarie.

Alternanza scuola-lavoro: fare giornalismo con i giovani

Legend – La vera storia dei gemelli Kray

Legend è un film thriller del 2015, scritto e diretto dal Premio Oscar Brian Helgeland, e interpretato dall’attore britannico Tom Hardy, che nella pellicola veste il duplice ruolo dei gemelli Ronald e Reginald Kray.

Mai titolo di un’opera cinematografica fu più azzeccato, poiché Ronald “Ronnie” e Reginald “Reggie” Kray sono esattamente questo: essi sono “Leggenda”. L’ascesa e la caduta del loro impero del crimine ha affascinato un’intera generazione, tanto che già nel 1990 fu realizzato un primo biopic sulle loro vite, dal titolo “The Krays – I corvi” che vide i due Spandau Ballet Gary e Martin Kemp nel ruolo di attori protagonisti, non con grandi risultati. Questa volta invece, grazie ad un brillante mix di scene d’azione in doveroso stile gangster, ad acute riflessioni sul senso ultimo della vita e degli affetti più cari, a costanti e pacati colpi di scena e, sopratutto, all’interpretazione di un autentico colosso come Tom Hardy, il responso positivo del pubblico non ha tardato ad arrivare. Il binomio formato dai due gemelli è pressochè unico nel suo genere. Il primo, Ronnie, affetto da una grave forma di schizofrenia, è irrazionale, paranoico, omosessuale ed estremamente violento; il secondo, Reggie, è astuto, elegante, affascinante e sicuro di sé. Due personalità agli antipodi. E saranno proprio le loro profonde differenze a marcare la fine della loro leggenda, ma anche a scandirne l’inevitabile affermazione. Perchè, come sottolineato dalla voce narrante del film in apertura di pellicola, nella Londra degli anni 60 “tutti avevano qualcosa da raccontare sui Kray”. Quella voce, più che mai significativa, appartiene a Frances Shea, moglie di Reginald Kray e simbolo di quell’effimera innocenza troppo spesso sopraffatta dalla più torbida violenza, di cui la stessa donna resterà vittima.

Proprio sulla cruda e spietata aggressività si baserà l’intera scalata di Ronnie e Reggie che, come due potenze inarrestabili, trascineranno gli spettatori in una vorticosa corsa al successo criminale, condita da scene epiche e sano sarcasmo. Una spirale di soprusi e di brutali, quanto ingiustificati omicidi, che tuttavia condannerà i due fratelli ad una fine ingloriosa. Accolta in maniera contrastante dalla critica, la pellicola, adattamento cinematografico del libro “The Profession of Violence: The Rise and Fall of the Kray Twins”, scritto nel 1972 da John Pearson, si è comunque già imposta quale cult assoluto del genere crime thriller.

(Andrea Lepone)     

 

Mastr’Antria e altri racconti

Mastr'Antria e altri racconti

Mastr’Antria e altri racconti

l’ultima fatica di Andrea Giostra tra sogni, critiche e cultura letteraria nella garbata e significativa recensione del poeta scrittore Andrea Lepone:

Dopo il grande successo delle “Novelle brevi di Sicilia”, Andrea Giostra torna a raccontare la realtà della sua amata terra sicula ma non solo, scattando con la propria penna istantanee dense di sensazioni coinvolgenti, vibranti, a tratti oniriche.

Con uno stile letterario sobrio, lineare, ma che non disdegna l’eleganza, egli narra l’irreversibile rovesciamento della civiltà moderna, cannibalizzata dal consumismo e da una feroce speciosità. Tra racconti edonistici, ironiche ma brutali analisi socio politiche, e brevi diari di viaggio, egli offre spunti di riflessione intensi, mai scontati.

Sono drammi puri, limpidi, affrontati con la leggerezza propria delle commedie più spensierate. Degno di nota lo stile con cui l’autore affronta l’eterno dualismo tra settentrione e meridione, questa volta privo dei consueti stereotipi, surclassati da luoghi e personaggi che simbolizzano, in un vorticoso saliscendi di emozioni, i più inconsci desideri umani.

Mastr'Antria e altri racconti

Protagonista del libro è senza dubbio l’amore, spesso carnale, ma anche mistico, con velate tendenze romantiche, quasi sempre sofferto. Un sentimento che non si ferma al classico rapporto tra due individui, ma che abbraccia anche l’arte, la voglia di emergere, quell’ambizione latente che appartiene a tutti noi, ma che non sempre trova la forza di risplendere, fungendo talvolta da ancora di salvezza.

Un’opera di grande spessore, la narrazione di semplici complessità che coinvolgono qualunque strato sociale, un rapido sospiro che riempie i polmoni dei lettori con sogni, critiche e sana cultura letteraria.

Mastr’Antria e altri racconti

Andrea Giostra “accompagna” il lettore attraverso un turbinio di sensazioni, a volte contrastanti, ma tutte reali, con un semplice ma al contempo raffinato linguaggio.

Induce a riflettere sul profondo significato dell’amore, delle passioni, della società che ci circonda, pennella con maestria ciò che la meravigliosa natura ci presenta e che a volte ignoriamo.

Maestoso è il capitolo di “Mastr’Antria”, nonno dello scrittore, a cui Andrea Giostra ha dedicato con immenso affetto il titolo del libro.

Andrea Giostra

https://andreagiostrafilm.blogspot.it

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andreagiostrafilm@gmail.com

 

 

 

 

 

 

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

La Macina Magazine 2° Edizione

Con il precedente nostro articolo

CONCORSO LETTERARIO “L’ARTE DELLA PAROLA” – Premio Paolo Zilli 2° edizione –

abbiamo comunicato di aver bandito il Concorso Letterario “L’Arte della Parola” Edizione 2018; siamo lieti di informarvi che, oltre ai premi già previsti, la Sezione Poesie si arricchisce di un’altro prezioso riconoscimento.

Il nostro Sponsor Culturale, Sig. Giancarlo Giambra, Coordinatore del Gruppo Profumo di Vita, esponente dell’Unione Mondiale dei Poeti:

https://www.facebook.com/groups/160172244599795/ THE GALLERY OF THE WORLD UNION OF POETS.

donerà le videopoesie da lui realizzate esclusivamente per le 2 poesie prime classificate.

E’ un ambito e pregiato dono che rende merito alla sensibilità artistica dell’autore e rende ancora più qualificato il livello del nostro Concorso.

Ringraziamo Giancarlo Giambra per la generosa iniziativa e faremo seguito alla presente con altri interessanti aggiornamenti.

Grazie

CONCORSO LETTERARIO “L’ARTE DELLA PAROLA” – Premio Paolo Zilli 2° edizione –

CONCORSO LETTERARIO “L’ARTE DELLA PAROLA” Premio Paolo Zilli – 2° edizione -

CONCORSO LETTERARIO “L’ARTE DELLA PAROLA” – Premio Paolo Zilli 2° edizione –

La Macina Magazine, insieme al tradizionale sponsor culturale Barnum Seminteatro, ha bandito la 2° edizione del Concorso Letterario “L’Arte della Parola” aperto alle poesie edite ed inedite ed ai racconti brevi anche essi editi ed inediti.

Possono partecipare autori italiani ed internazionali purchè la loro opera venga corredata di traduzione in italiano.

La scadenza di invio delle opere, esclusivamente in formato elettronico (Word o PDF), è stabilita al 31/03/2018

Il Regolamento, allegato, è semplice e reperibile anche seguendo il link:

http://www.concorsiletterari.it/concorso,7893,L%E2%80%99Arte%20della%20parola

La Giuria sarà costituita da

  • Membri de La Macina Onlus Editore,
  • Giornalisti/scrittori/poeti,
  • Qualificati Sponsor culturali

Grazie