Maratona di Roma

Domenica 10 aprile 2016 torna, dalle ore 8:40 del mattino, la “Maratona di Roma”.

L’importante evento sportivo della Capitale è organizzato dall’Italia Marathon Club guidato dal Presidente Enrico Castrucci ed è certificato con la “IAAF Road Race Gold Label”.

Tale prestigiosa certificazione include tutte le gare podistiche più importanti del mondo svolte con il patrocinio della IAAF, l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera.

Questa 22° edizione, con partenza e arrivo in Via dei Fori Imperiali, prevede un percorso di 42 km e verranno affrontati 77 cambi di direzione; saranno necessarie quasi otto ore per completare la corsa.

I corridori avranno la fortuna di attraversare tutte le vie e le piazze più belle della Capitale tra le quali Largo di Torre Argentina e Piazza di Spagna. In tutto saranno circa 500 i luoghi e i monumenti celebri interessati dalla manifestazione sportiva.

I numeri della gara competitiva della “Maratona di Roma” di quest’anno sono da record: gli organizzatori riferiscono di 16.764 partecipanti con un incremento del 10% rispetto all’edizione precedente.

La categoria più affollata è quella degli uomini con 13.374 atleti in pista.

Le donne saranno molte di meno: 3.390 le partecipanti che si contenderanno la vittoria.

Una novità importante della 22° edizione della “Maratona di Roma” è l’introduzione della nuova procedura delle partenze denominato “Start a onde”: gli atleti iscritti nelle diverse categorie partiranno infatti ad ondate susseguenti tra loro per mantenere l’ordine di svolgimento della gara e evitare disagi legati ad una massiccia partenza unica e generale; tale nuova procedura si è resa necessaria in considerazione del gran numero dei partecipanti.

I primi a prendere il via saranno i paraciclisti guidati dall’ex pilota di Formula 1 e atleta di primissimo piano nelle gare della Formula Indy in USA, Alex Zanardi.

Ricordiamo che proprio in occasione di una gara di Formula Indy il grande Alex Zanardi fu vittima del terribile incidente che lo vide vittima e gli tolse l’uso degli arti inferiori.

La sua immensa forza di volontà vinse il dolore, il senso di nullità e la rassegnazione; Alex è tornato a cimentarsi nello sport in molte specialità ed ha conquistato anche il titolo di campione olimpionico di Handbike.

Torniamo alla “Maratona di Roma” ed ai suoi numeri: ci saranno 9.251 italiani e 7.513 podisti stranieri per ben 115 diverse nazionalità rappresentate in pista: moltissimi saranno i francesi con 1.984 atleti seguiti dagli inglesi con 1.010

Tutti correranno attraverso le strade della Città Eterna che saprà accoglierli mostrando il suo massimo splendore.

Sono cifre molto importanti che hanno impressionato e fatto tremare i polsi anche al Comitato Organizzatore che temeva, infatti, un netto calo di partecipanti considerando il periodo difficile che l’Europa sta attraversando dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles.

Il terrorismo non ha però spaventato gli sportivi e, al contrario di ogni previsione, la partecipazione al grande evento si preannuncia massiccia anche per quanto riguarda spettatori e sportivi non professionisti.

Sono infatti impressionanti anche i numeri della parte non competitiva della Maratona – aperta a tutti e senza classifica – denominata “Roma Fun Run”: ben 80.000 appassionati correranno questa Maratonina di 4 km fino al traguardo fissato al Circo Massimo.

Qui sarà allestito il “Roma Fun Village” – con aree di ristoro e parco giochi per i più piccoli – all’interno del quale si terrà anche il Festival Folkloristico Internazionale, uno dei 42 eventi musicali e culturali che si svolgeranno all’interno del più grande contenitore/evento “Maratona di Roma”.

La “Roma Fun Run” prenderà il via subito dopo la partenza delle gare ufficiali dando la possibilità a tutti i cittadini romani ed ai turisti di immergersi nel centro storico di Roma che, per l’occasione, resterà chiuso al traffico delle auto per tutta la durata della manifestazione.

Un ulteriore buon motivo per non perdersi questa attesissima 22° edizione della “Maratona di Roma”.

Giuseppe Loris Ienco

Euro 2016

Il rischio che le partite di “Euro 2016” si svolgano a porte chiuse è sempre più forte, soprattutto dopo gli attacchi terroristici di matrice jihadista del 22 marzo che hanno sconvolto Bruxelles, con 32 persone che hanno perso la vita e 270 feriti.

Il Campionato europeo di calcio, che quest’anno si svolgerà in Francia, prenderà il via il 10 giugno.

La partita inaugurale sarà Francia-Romania e si giocherà allo stadio Saint-Denis di Parigi.

Proprio la capitale francese è stata la città europea più colpita dal terrorismo islamico negli ultimi mesi; prima con gli attentati alla sede del giornale satirico “Charlie Hebdo” e al supermercato kosher tra il 7 e il 9 gennaio 2015, poi con le stragi del 13 novembre dello stesso anno.

Nel novembre scorso i jihadisti hanno colpito il teatro Bataclan, alcuni ristoranti e lo stesso stadio Saint-Denis dove era in corso l’amichevole tra le nazionali di calcio di Francia e Germania e nel quale, secondo i piani terroristici, ci sarebbe dovuto essere il maggior numero di vittime.

In questo caso le forze dell’ordine, che si trovavano fuori dalla struttura per i controlli all’ingresso, sono riuscite a evitare il peggio; nonostante questo, però, un civile è stato ucciso dall’esplosione di uno dei terroristi kamikaze.

In tutto le vittime degli attentati del 13 novembre sono state 130, la maggior parte delle quali si trovavano al Bataclan, dove sono morte 93 persone.

Con gli attacchi terroristici di Bruxelles i timori sono tornati vivi. L’Europa è spaventata dalla minaccia jihadista e i dubbi sulla sicurezza sono innumerevoli.

In molti si stanno chiedendo se non sia il caso di annullare “Euro 2016”.

Il vicepresidente della Uefa, Giancarlo Abete, ha tenuto a precisare che questa possibilità non è stata presa in considerazione dai vertici dell’organismo che amministra il calcio europeo. Così facendo, infatti, si rischierebbe di darla vinta ai terroristi.

Lo stesso Giancarlo Abete, però, non ha escluso che alcune partite di “Euro 2016” – considerate a rischio – possano svolgersi senza tifosi sugli spalti.

La priorità è la sicurezza del pubblico e dei calciatori e, per garantirla senza troppe difficoltà, Giancarlo Abete ha dichiarato che la Uefa è disponibile a valutare tutte le opzioni, nessuna esclusa, ma solo a ridosso dell’evento sportivo. Ora come ora, a poco meno di tre mesi dall’inizio della manifestazione calcistica, è ancora troppo presto per prendere decisioni drastiche.

Altri dirigenti della Uefa hanno smentito le parole di Abete dicendo di essere certi circa l’efficienza dell’apparato di sicurezza francese e negando l’esistenza di piani alternativi per far giocare alcune partite di “Euro 2016” a porte chiuse.

L’auspicio è che abbiano ragione questi ultimi; senza pubblico sugli spalti, un evento sportivo di tale importanza perderebbe il suo fascino ed il suo significato.

Un “Euro 2016” senza incidenti potrebbe essere utile per restituire la speranza ad una Europa sempre più debole e lacerata.

Giuseppe Loris Ienco

Carolina Kostner in pista a Osaka

carolina kostner

Nella splendida metropoli giapponese di Osaka torna in pista il 15 gennaio Carolina Kostner, vera e propria fata danzante sul tappeto di ghiaccio, fiore all’occhiello del mondo del pattinaggio artistico che finirà di scontare il 31 dicembre 2015 la squalifica tecnica voluta dal Tna, lunga ben 21 mesi. L’accusa come ben si sa fu delle più infamanti, e cioè di complicità nel caso di doping che ha visto coinvolto l’ex fidanzato Alex Schwazer, atleta che ha fatto sia gioire sia piangere l’Italia.  Continua a leggere

DanceAbility – Arte No Limits

La “DanceAbility” è una tecnica di danza che può essere praticata da persone abili e da persone con differenti abilità.

Utilizza i principi di base della “Contact Improvisation” una tecnica di danza accessibile a tutti senza limiti di età o fisici, in cui viene esaltato il piacere di muoversi e di danzare tutti insieme in modo spontaneo e gioioso.

La danza si sviluppa tra le persone attraverso un dialogo fisico in cui sono coinvolti tutti i sensi. Nella Contact Improvisation i partecipanti improvvisano e danzano cercando di essere sempre concentrati sul momento che stanno vivendo e che genera una trasmissione continua di energie positive.

E’ nata nei primi anni Settanta negli Stati Uniti come ricerca scientifica su nuove tecniche di movimento e di comunicazione destinate a persone con differenti abilità attraverso il contatto tra i ballerini, il dominio del movimento del proprio corpo e l’ascolto attento della guida dell’istruttore.

Naturalmente questa tecnica, investendo anche la parte emotiva , si è avvalsa dello studio e dell’applicazione delle altre discipline orientali quali  Aikido, Tai Chi, meditazione.

La DanceAbility si è sviluppata grazie all’impulso di Alito Alessi, danzatore e coreografo, direttore della Joint Forces Dance Company della città di  Eugene (Oregon-USA)

Nella DanceAbility viene esaltato il concetto ed i principi della “gravità fisica” che è alla base di questa danza ed è fondamentale per muoversi attraverso la comunicazione spontanea;  il contatto fisico  rappresenta – sovente – una nuova esperienza comunicativa che è stata forse – fino a quel momento – inesplorata.

C’è una sola ed unica regola di base: L’improvvisazione.

Dovendo armonizzare l’esecuzione dei movimenti in relazione alle possibilità dei singoli danzatori si può ben capire quale arduo compito spetti al maestro istruttore il quale , “improvvisando” crea la coreografia momento dopo momento. E’ facilmente intuibile che anche la scelta di una “scaletta” musicale risulti notevolmente impegnativa.

A breve affronteremo molti altri aspetti della danza nelle varie forme, particolarità e punti di vista.

Raffaella Reggi a tutto tondo sul tennis femminile italiano

Raffaella Reggi

L’ex campionessa italiana Raffaella Reggi ha detto la sua sul tennis femminile italiano. La straordinaria finale Pennetta-Vinci dello Us Open, che ha visto trionfare la brindisina, ha inevitabilmente incentivato i media e gli ex giocatori stessi a fare il punto della situazione. Un primo aspetto è stato quello di constatare che, nonostante il presente sia raggiante (e come non potrebbe), lo stesso non si può certo dire del futuro. Continua a leggere