L’Anfora di Calliope, non il semplice Concorso Letterario che si affianca agli innumerevoli Concorsi, forse troppi e non sempre di rilevante qualità artistica, che sono banditi da realtà le più disparate o, fortunatamente, – in un ristretto numero di casi – altamente improbabili.
Un Concorso Letterario non deve soddisfare ” l’Ego ” primario dello scrittore, la sua giustificata e comprensibile spinta di cimentarsi e proporsi al grande pubblico, di inseguire ad ogni costo la pubblicazione della sua opera; un Concorso Letterario deve interpretare il suo importante ruolo di veicolazione degli scritti e trasmettere ai partecipanti la certezza che tutti gli elaborati meritano una approfondita, serena ed equilibrata valutazione da parte della Giuria che – al suo interno – deve possedere personalità di solido spessore culturale e ricche di un trascorso di scrittori, poeti, giornalisti nel mondo artistico.
E’ deleterio formare una Giuria di nomi eccellenti, testimonial d’effetto o personaggi politici al solo scopo di attrarre interesse che al termine, nella realtà, non realizza il più importante scopo a vantaggio dello scrittore e cioè valorizzarne l’opera, fornire indicazioni migliorative quando necessario, porle in una sana, non effimera e mai distruttiva competizione.
D’altronde migliorarsi nella costruzione della frase, utilizzare correttamente la lingua italiana, avere come “riferimento” le 5 regole di base (esordio, complicazioni, trasformazione o punto di svolta, apice della tensione narrativa, conclusione) implica anche affrontare delusioni; tutto però deve aiutarci a migliorare i nostri scritti.
Anche la sana competizione, non necessariamente vittoriosa, ci fornisce importanti strumenti per migliorare la nostra esperienza e crescita letteraria.
Nella Danza la parola d’ordine è “provare, provare ed ancora provare” , per noi è “scrivere, scrivere ed ancora scrivere”.
Queste considerazioni mi conducono a presentare il Concorso Letterario L’Anfora di Calliope – per poesie e racconti – giunto alla IV Edizione in quanto racchiude in se tutti gli elementi qualitativi che ho appena enunciato e che lo pongono ad un livello di attenzione ben superiore a quanto attualmente presente nel panorama culturale.
La Giuria è presieduta dalla Prof.ssa Caterina Guttadauro La Brasca, scrittrice, critica letteraria giornalista ben nota sia in Italia che all’estero e, della quale, riportiamo il seguente link per ragioni di spazio: https://www.caterinaguttadaurolabrasca.com/
che vi invito caldamente a leggere con attenzione; possiamo essere tranquilli che le nostre opere sono affidate ad una Presidente di Giuria ineccepibilmente preparata e con una cultura sopraffina.
L’Anfora di Calliope ci riserva anche una inedita e preziosa presenza e cioè il Dr. Hafez Haidar scrittore, saggista, docente universitario già candidato al Premio Nobel per la Pace che arricchisce il Concorso Letterario L’Anfora di Calliope ricoprendo la carica di Presidente onorario.
http://www.fattitaliani.it/2017/07/hafez-haidar-candidato-nobel-per-la.html
E’ notizia recente che Andrea Giostra, prolifico e poliedrico scrittore, commentatore di cui riportiamo il profilo culturale attraverso i seguenti link:
https://andreagiostrafilm.blog
https://www.facebook.com/andre
https://plus.google.com/u/0/11
è stato meritatamente nominato quale Giurato del Premio Letterario Nazionale “L’Anfora di Calliope”; complimenti, un’altra perla che impreziosisce la rosa dei giurati.
Noi abbiamo partecipato, come autori, a vari Concorsi Letterari, li abbiamo poi banditi e realizzati fornendo ai candidati la certezza della qualità, della serietà, della dedizione e dell’equilibrio nel giudicare le opere; queste stesse doti sono racchiuse nel Concorso Letterario L’Anfora di Calliope e lo pongono ad un livello di affidabilità inusuale tanto da meritare la nostra partecipazione.
Rivolgo quindi un forte invito ai nostri amici poeti e scrittori di leggere il semplice Regolamento allegato e porre attenzione alla data di scadenza che è il 30 novembre 2017 con l’augurio di partecipare alla Cerimonia di premiazione del Concorso L’Anfora di Calliope del 14 aprile 2018 nella stupefacente cornice di Erice (TP).
Premio Letterario Nazionale L’anfora di calliope 2018
In qualità di responsabile e ideatore del premio ringrazio sentitamente per lo spazio dedicato e le parole profuse che gratificato gli enormi sacrifici che, insieme alla Presidente Prof.ssa Guttadauro, affrontiamo allo scopo di onorare la cultura con la trasparenza e la correttezza che merita. Come amante della poesia (e della cultura in genere) e fruitore dei vostri servizi vi ringrazio per il modo e l’attenzione che ponete nella valutazione di ciò che proponete tutelandoci in ogni modo. Grazie. Giuseppe Vultaggio
Grazie. Abbiamo un obiettivo identico: diffondere l’Arte, la Cultura. Opera meritoria anche se impegnativa. Complimenti a voi.
Un articolo elegante e raffinato, seppur parli di una semplice … si fa per dire! … presentazione di un Concorso letterario. Grazie a Piero Casoli per le attente ed oculate parole che ha usato nel presentare questo Concorso. Parole che condivido pienamente perché penso da sempre, così come si legge tra le righe di Piero, che chi scrive ha il compito di condividere sapere ed emozioni, e una volta pubblicato il suo scritto, non ne detiene più la paternità perché ha semplicemente … si fa per dire! … donato al lettore che lo leggerà qualcosa che da quel momento appartiene a chi legge e non più a chi ha scritto.
Da questa prospettiva il Premio Letterario L’anfora di Calliope, si pone proprio in questa prospettiva: “non deve soddisfare “l’Ego” primario dello scrittore, la sua giustificata e comprensibile spinta di cimentarsi e proporsi al grande pubblico, di inseguire ad ogni costo la pubblicazione della sua opera; un Concorso Letterario deve interpretare il suo importante ruolo di veicolazione degli scritti e trasmettere ai partecipanti la certezza che tutti gli elaborati meritano una approfondita, serena ed equilibrata valutazione da parte della Giuria …” al solo fine di costruire della narrazioni che appassionino il lettore e non certo che le ha scritte!
Grazie a Piero Casoli per la sua attenzione, e Grazie per le belle parole che ha usato nel presentare alcuni … una piccola parte! … dei protagonisti del dietro le quinte!
Andrea Giostra
Il sapere, l’Arte, la Cultura in tutte le sua molteplici declinazioni è un bene immateriale e, principalmente, comune. Deve essere diffuso affinchè tutti ne possano godere e migliorarsi. Grazie