Con il Governo Renzi si è introdotta la Naspi Inps, cioè la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, un sistema di ammortamento sociale volto a offrire un sussidio a coloro che sono stati licenziati e che si trovano quindi nello stato di disoccupazione non volontaria. In questa breve guida vedremo come richiedere la Naspi e quali sono i requisiti che occorre soddisfare.
Naspi Inps requisiti
La Naspi Inps sostituisce, nel disegno del Governo, l’indennità di disoccupazione (Aspi) che veniva concessa a chi si dimetteva per giusta causa, a chi era stato licenziato, o a chi era scaduto il contratto di lavoro e poteva contare su un periodo lavorativo superiore ai due anni. In pratica questa nuova assicurazione sociale garantisce al lavoratore licenziato, o dimessosi per giusta causa, un sussidio della durata di 24 mesi in luogo dei 18 previsti dall’Aspi.
Si può accedere alla Naspi Inps anche se si è lavoratori a progetto, basta che si possa contare su un periodo lavorativo non inferiore ai 3 mesi. Occorre avere almeno 13 settimane di versamenti Inps, invece dei 2 anni previsti dalla vecchia legge, e aver lavorato almeno un mese nell’anno in cui si fa richiesta di disoccupazione. La retribuzione è del 75% dello stipendio se questo non è superiore ai 1.195,00 euro.
La domanda per la Naspi deve essere inoltrata direttamente all’Inps, dopo aver segnalato la posizione di disoccupazione al Centro per l’Impiego di appartenenza, o recandosi in uno degli uffici dislocati sul territorio o tramite il sito web. Per presentare la domanda telematica occorre prima richiedere il PIN dispositivo, essenziale per inoltrare le pratiche telematicamente. Questo può essere richiesto direttamente online, tramite l’apposita procedura Web, seguendo le indicazioni per richiedere il PIN.
Se non si possiede il PIN ordinario non è possibile richiedere il PIN dispositivo, occorre quindi avviare prima una richiesta per l’ordinario e una volta attivato trasformare il PIN ordinario in dispositivo. Dovendo arrivare il codice via posta l’operazione potrebbe richiedere qualche giorno.
In alternativa si può inoltrare la domanda per la mini Aspi presso l’ufficio di un patronato locale. I Patronati hanno infatti la possibilità di inoltrare loro stessi, e gratuitamente, la domanda all’Inps, naturalmente sempre dopo aver segnalato la posizione di disoccupazione al Centro per l’Impiego.