Torna Una mamma per amica

…operazione nostalgia

E’ praticamente certo il ritorno in TV della serie cult Una mamma per amica che ha fatto impazzire il mondo; gli innumerevoli fan sono già in fibrillazione.

Sarà proposta su Netflix la serie cult più amata che vedrà nuovamente la presenza di  Lauren Graham famosa per la superba interpretazione in Una mamma per amica e di Alexis Bledel nel ruolo della spumeggiante figlia Rory e tra loro legate da un profondo ed intimo legame.

Il servizio di streaming online produrrà quattro puntate da 90 minuti ciascuna della serie ideata e portata al successo da Amy Sherman Palladino. Sono trascorsi circa otto anni dalla fine della serie originale e le avventure di Lorelai e Rory non ci hanno più fatto compagnia; fortunatamente le infinite richieste dei fan sembra aver ora prodotto il risultato sperato.

Sono state realizzate campagne sui social e diramate accorate petizioni da parte degli estimatori della serie TV per far tornare sul piccolo schermo “Gilmore Girls”; ora è quasi certo che potremo nuovamente godere di questa famosa miniserie che ha avuto un successo “planetario”.

I “rumors” sempre più insistenti che provengono dalla California danno per certo che tra Netflix e Amy Sherman Palladino sono in corso di definizione  le strategie di mercato insieme al prestigioso partner quale è la Warner Bros. Non mancherà la presenza sulle scene di  Lauren Graham e Alexis Bledel, protagoniste assolute delle vicende ambientate nella immaginaria cittadina di Stars Hollow nel  Connecticut.

Per quanto riguarda il resto del cast si potrebbe invece verificare qualche problema. Melissa McCarthy , che interpretava il ruolo di Sookie e migliore amica di Lorelai, è ora diventata una stella affermata e che brilla di luce propria  nella  “comedy” targata Hollywood.

E una star di gran successo.

Avrà il tempo ma, principalmente, l’umiltà artistica di tornare a recitare in un ruolo da… seconda fila?

Spesso le cosiddette “operazioni nostalgia” si accompagnano a rischiosi  flop in termini di gradimento ma, considerando il prestigio ormai consolidato di Amy Sherman Palladino, Lauren Graham, Alexis Bledel,  Netflix e Warner Bros – vera pietra miliare – è difficile non prevedere un ulteriore clamoroso successo per Una mamma per amica.

 

 

LO SHARING FILE DELLA CULTURA

e il diritto d’autore

E’ il p2p (peer to peer) e, a quanto pare, si sta imponendo come il nuovo codice identificativo delle relazioni nella Rete.

Cosa è il p2p?

Altri non è che un tragitto digitale, privo di confini, che compiono i dati – qualunque essi siano – tra due o più utilizzatori.

Già dagli anni 90 il cosiddetto Sharing file si è trovato a confrontarsi non sempre in maniera positiva con i rischi connessi alla legittimità delle opere, alla privacy ed alla sicurezza, temi questi sempre più caldi in relazione alla crescente diffusione di massa del fenomeno.

D’altronde questo è “figlio” della rivoluzione epocale di Internet degli anni 70 che ha inteso “connettere il mondo intero”.

E’ stata una avventura euforica, appassionante, esaltante ma, per certi versi, insidiosa e priva di regole certe; è stata una svolta epocale tanto da riformare il sistema delle relazioni umane.

Il mondo del WWW ha praticamente cancellato i vecchi sistemi relazionali ed ha imposto le nuove regole di convivenza globalizzando tutto e tutti.

In questa “terra di nessuno” che è il WEB confluiscono le più disparate ed incontrollate informazioni ed interazioni ed è proprio in questo ambito che è nato e si è diffuso  il p2p che by-passa le regole pre esistenti, più o meno discutibili.

Sono appunto le regole che hanno gettato un’ombra quantomeno ambigua sul neonato concetto di Sharing file che esalta il meccanismo partecipativo, la produzione dei cosiddetti  nuovi valori ed una nuova vision sostenibile.

Nasce così la comunione innovativa, piattaforme aperte nelle quali tutto è condivisibile, una sorta di cyber deregulation priva di qualificati e riconosciuti Amministratori del sistema e dei contenuti immessi dagli utenti.

Lo Sharing file della Cultura incrina gli equilibri legati al diritto d’autore, alla proprietà intellettuale delle opere che sono il risultato evidente dell’ ingegno creativo dell’artista.

Condividere, utilizzare in maniera libera ed incondizionata e, magari, rielaborare gli Sharing file è un potente strumento divulgativo di massa che pur svolgendo una preziosa opera di diffusione a tutti i livelli potrebbe però riservare conflitti di coesistenza con il concetto del “diritto d’autore” che non è possibile ignorare bensì tutelare attraverso le molteplici modalità esistenti.

Lo Sharing file della Cultura è indubbiamente la nuova strada da percorrere ma in maniera corretta e rispettosa dell’altrui ingegno che non deve essere, in ogni caso, “saccheggiato”.

CICERONE – LA GIUSTA DIZIONE

…per una chiara ed efficace comunicazione.

Cicerone è da tutti riconosciuto come il più celebre oratore dell’antica Roma;  la sua  fama quale modello classico dell’oratore è ormai incontrastata.

Egli ha composto oltre 100 orazioni spaziando tra la politica, la morale, la guerra, la famiglia…

Per rendere efficace la sua comunicazione Cicerone utilizzava la  Tecnica di memorizzazione e cioè:

la  tecnica associativa”  o tecnica delle stanze con cui scomponeva il discorso in concetti ed associava poi questi concetti alle stanze di una casa.

In fase di esposizione del discorso i concetti che egli intendeva esprimere gli tornavano in mente nella sequenza desiderata.

Ed è proprio da questo metodo di memorizzazione che derivano le locuzioni italiane, tutt’ora in uso,  “in primo luogo”, “in secondo luogo” e così via

Ricordiamoci: un uomo parla esattamente per come è.

Parlare con l’esatta pronuncia è uno dei fondamentali strumenti con cui poter esprimere al meglio noi stessi ma è assolutamente necessario comprendere nel minimo dettaglio ciò che si vuole esprimere.

In altre parole dobbiamo essere “padroni” di ciò che andiamo a spiegare .

Può apparire banale affermarlo ma non sempre abbiamo veramente assimilato l’argomento da illustrare.

Dobbiamo dare la giusta forma al significato della nostra esposizione attraverso la nostra postura ma, soprattutto, attraverso la nostra voce ; su ciò è basata la comunicazione efficace.

Avendo bene a mente queste nozioni riusciremo a stabilire un ponte, un legame bi direzionale con coloro che ascoltano.

Nel contesto odierno dove le voci si accavallano in maniera caotica, si sovrappongono freneticamente, si annullano a vicenda, risulta sempre più importante stabilire una comunicazione chiara, efficace, priva di cadenza, non “mono tono”.

LA RESPIRAZIONE

E’ un importante aspetto su cui porre particolare attenzione; l’atto respiratorio deve essere studiato in quanto la vera essenza non è… produrre “suoni” ma produrre suoni corretti.

Noi respiriamo in modo meccanico e non ci soffermiamo su come il processo avvenga,  dobbiamo invece analizzare su come la cadenza respiratoria avviene poiché una corretta respirazione influisce sullo stato emotivo e crea ostacoli alla nostra capacità comunicativa.

Andiamo cioè in affanno fisico e psicologico, la nostra memoria si offusca, la mente non segue più la “scaletta” preordinata, l’esposizione fallisce.

ACCURATEZZA DELLA LINGUA

Dimentichiamoci della nostra  regione di nascita,  poniamo attenzione alle regole di base della nostra lingua che è alcune volte “massacrata” da noti relatori insospettabili, di “cultura” o presunti tali.

La nostra lingua è un bene comune da salvare, da tramandare alle generazioni future e non un arcaico mostro in via di estinzione; deve essere di uso comune da salvaguardare al pari degli altri nostri prodotti di punta dell’Italia quali la cultura, i musei, l’arte.

Comunque non disperiamo:

« In principiis dicendi tota mente atque artubus contremisco. » (IT)

« All’inizio di un discorso mi tremano le gambe, le braccia e la mente. »

 

Anche il grande Cicerone aveva le sue difficoltà.

Dostoevskij ne Il Padrone di Casa

dostoevskij

La bellezza salverà il mondo, celebre frase del principe Myskin, immortalato dall’abile penna  Fëdor Dostoevskij, è la colonna portante della rappresentazione Il Padrone di Casa, in scena nel nuovo Teatro Marconi di Roma fino al 10 gennaio con regia di Claudio Boccaccini e con protagonista la seducente e bellissima Francesca Ceci, altamente sensuale nell’ultima scena della commedia dove tira fuori tutta la sua bellezza. Continua a leggere

Carolina Kostner in pista a Osaka

carolina kostner

Nella splendida metropoli giapponese di Osaka torna in pista il 15 gennaio Carolina Kostner, vera e propria fata danzante sul tappeto di ghiaccio, fiore all’occhiello del mondo del pattinaggio artistico che finirà di scontare il 31 dicembre 2015 la squalifica tecnica voluta dal Tna, lunga ben 21 mesi. L’accusa come ben si sa fu delle più infamanti, e cioè di complicità nel caso di doping che ha visto coinvolto l’ex fidanzato Alex Schwazer, atleta che ha fatto sia gioire sia piangere l’Italia.  Continua a leggere