Ancora violenza sulle donne a Roma, dove un’operatrice di biglietteria della Metro A di Ottaviano è stata aggredita da uno dei passeggeri per motivi che ancora non sono stati chiariti. Le indagini sono infatti ancora in corso per cercare di chiarire le dinamiche dell’accaduto, mentre Atac dichiara la sua solidarietà alla dipendente maltrattata mostrandosi vicino alla famiglia e condannando fortemente questi comportamenti barbarici fuori da ogni logica del vivere comune. Continua a leggere
“Stage di Danza Moderna e Neoclassico”
L’Accademia delle Arti, diretta da Catia de Gaetano, presenterà dal 6 al 12 Luglio uno Stage di Danza Moderna e Neoclassico con il ballerino e coreografo Rosario Marotta presso la sede di Viale Isacco Newton , 33 a Roma.
Le classi di Danza Moderna e Neoclassico saranno finalizzate ad un lavoro tecnico basato sull’utilizzo del corpo sia nella verticalità che nell’orizzontalità attraverso il riscaldamento articolare e una preparazione prettamente fisica per raggiungere un’esplorazione completa delle possibilità corporee nello spazio attraverso il movimento e la tecnica. Il fine è quello di sviluppare a pieno la creatività, l’espressione personale e musicale di ciascuno degli allievi.
Al termine dello stage le classi presenteranno il lavoro coreografico svolto durante le lezioni. La durata prevista è di due ore giornaliere compreso il riscaldamento corporeo, la preparazione fisica, la tecnica e la composizione coreografica.
Il costo, compresa l’iscrizione, è di 150,00 Euro.
Per informazioni potete inviare una mail a segreteriaaccademia@tiscali.it oppure chiamare al numero 06/6571702.
Vi aspettiamo!
Rosario Marotta … per saperne di più.
Una vita per la danza.
Dall’età di 15 anni inizia i suoi primi studi avvicinandosi alle Danze Latino Americane e al Liscio Unificato, studiando con il M. Carmelo Scuderi di Floridia (SR). Partecipa a numerosi Concorsi regionali ottenendo una lunga serie di vittorie. La passione per la danza lo porta fatalmente a dedicarsi alla danza classica e moderna, frequentando la scuola diretta da Maria Carmela Capodieci. Gli anni seguenti sono costellati da corsi tenuti da grandi maestri e partecipazioni a concorsi e contest che lo vedono esprimersi ai massimi livelli. Dopo aver conseguito vari Masters di danza ed essersi aggiudicato borse di studio con i più bei nomi della danza classica e moderna mondiali, diventa nel 2012, assistente del maestro Gabriele Cantado.
Apple Watch non decolla: la generazione Y snobba l’orologio intelligente
A pochi giorni dal debutto italiano di Apple Watch, giungono dagli Stati Uniti i primi dati che sanciscono il parziale fallimento dell’orologio intelligente lanciato dall’azienda di Tim Cook. Secondo il sondaggio condotto da MBLM gli utenti della cosiddetta generazione Y non sarebbero attratti dalla nuova super tecnologia indossabile. La reazione della fascia di mercato più redditizia – alla quale la mela morsicata ha puntato già in tempi non sospetti – non è stata di certo quella che Cupertino si sarebbe aspettata.
L’entusiasmo iniziale per Apple Watch precipita dopo appena 30 giorni di utilizzo. Molti dei partecipanti al sondaggio hanno affermato di provare – addirittura – senso di colpa: se alcuni pensano che Apple Watch sia ostentazione di opulenza, altri ritengono persino che l’orologio di Apple sia frivolo. La spiegazione di questo andamento è fornita da Brian Blair – amministratore delegato di Rosenblatt Securities – che colloca Apple Watch tra i prodotti non essenziali. D’altro canto Apple Watch è molto vicino all’inutilità: il dispositivo è in grado di fornire estensioni alle applicazioni presenti sul proprio iPhone senza il quale Apple Watch è poco più di un semplice orologio da polso.
Apple è quindi destinata a rivedere le stime per l’anno in corso, dal momento che l’interesse verso Apple Watch è già calato in maniera incontrollata dopo la presentazione ufficiale a Cupertino. Il gap in termini di vendite è spaventosamente ampio. Nonostante la direzione della Mela continui a ribadire un andamento di vendite piuttosto puntuale, sono 3 milioni le unità acquistate contro una stima di 20 milioni di pezzi da vendere nel 2015, gli obiettivi commerciali non potranno essere conseguiti. Se la debacle, per ora, sembra essere tutta americana, poco o niente ci si deve aspettare dal nostro paese. Si parte già col piede sbagliato: 419 € per un orologio che, negli Stati Uniti, è venduto a 349 $ (311 €). Quello che era destinato a essere la punta di diamante della nuova produzione targata Tim Cook, sembra invece aver imboccato la strada del dimenticatoio. Sarà davvero così? Staremo a vedere!
Violenza sulle donne: stupro a Roma
Nuovo atto di violenza sulle donne a Roma, questa volta nel quartiere di Prati, notoriamente tranquillo e abitato da benestanti che diventa scenario di uno stupro. A farne le spese una ragazzina di 16 anni che ha subito violenza durante la notte nei pressi di Piazzale Clodio, a pochi passi dalla Città Giudiziaria. La ragazza ha dichiarato in ospedale di essere stata violentata da un uomo che le si era avvicinato, il tutto sembra essere accaduto dopo la mezzanotte. Continua a leggere
Scintille Rossi-Marquez
Ancora scintille tra Valentino Rossi e Marc Marquez, protagonisti di un duello non proprio in punta di fioretto sulla pista di Assen. Tra l’italiano e lo spagnolo c’è stato un serrato botta e risposta, sia a caldo che in seguito, quando oramai la gioia da una parte e la rabbia dall’altra erano sbollite. Nulla di nuovo comunque in uno sport come il motociclismo, dove il contatto è ampiamente presente in ogni gara.
Marquez, famoso per il suo stile di guida non proprio lineare e ortodosso, ha rivolto parole al vetriolo al collega Valentino. Ha infatti dichiarato: “Ero all’interno quando Rossi se n’è accorto, ha causato il tocco e tagliato la curva.” Dunque accuse precise da parte dello spagnolo, secondo il quale l’italiano avrebbe agito furbescamente causando di proposito il contatto fatale tra i due.
Non solo. Marquez ha anche asserito di ritenersi il vero vincitore ad Assen, a scapito proprio dell’italiano. Sempre con la franchezza che lo contraddistingue lo spagnolo ha affermato: “Sono contento di essere tornato sul podio ma moralmente sento di aver vinto io perché la curva io l’ho fatta dentro la pista, Rossi no, ha tagliato la strada”. Parole dure, forti, che lasciano il segno.
Dall’altra parte, anche Valentino Rossi ha voluto far sentire la sua voce. A suo modo, come è nel suo stile, altrettanto diretto e pungente. Ricordiamo che anche “il dottore” è un atleta abituato a lotte, “sportellate” e duelli durissimi dentro e fuori dalle piste. Tanto per citare qualche nome, chi non ricorda i memorabili scontri con Biaggi e Gibernau?
Queste le parole di Rossi sul contatto avvenuto con Marc Marquez: “Sinceramente non so come avrei dovuto fare visto che mi ha buttato fuori. Purtroppo per lui ero lì. Con Marc la certezza è che quando lotti con lui una carenata la prendi. Come avrei potuto sparire da quella posizione?”. Anche l’italiano, quindi non ci è andato tanto leggero, in quanto a parole.
In questa lotta dialettica e sportiva, la Honda ha deciso di lavarsene le mani, metaforicamente parlando. Non è stato infatti prospettato alcun reclamo riguardo al contatto Marquez-Rossi. Il team manager della Honda, Livio Suppo, ha infatti decretato la “patta”, esattamente come avviene negli scacchi. Da una parte lo spagnolo ha esagerato nel contatto e, dall’altra, Valentino ha inequivocabilmente tratto vantaggio dall’aver tagliato la curva. Uno a uno e palla al centro, insomma.
E adesso? La lotta per il titolo sembra doversi svolgere tutta in casa Yamaha, con un vibrante testa a testa tra Lorenzo e Rossi, con un possibile inserimento in corsa di Marquez. Staremo a vedere.