8 MARZO

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Nella ricorrenza della Giornata Internazionale della donna vogliamo promuovere un momento di riflessione e confronto sul perdurare ed aumentare, in maniera esponenziale, di tragici eventi di cui sono vittime ancora oggi le donne.

Fino a pochi anni fa il fenomeno era  sottovalutato e quasi ignorato per effetto di una secolare predominanza maschile, dalla atavica consuetudine che la donna, in quanto tale, aveva il destino di moglie, di mamma e “colf” all’interno del nucleo familiare, “destino” già programmato e designato senza vederle riconosciuto alcun altro merito o diritto come la dignità, la pari responsabilità familiare, la capacità intellettuale, la capacità di produrre reddito tramite la sua attività lavorativa al di fuori del proprio nucleo familiare.

Ciò, nella realtà, soggiogava la donna impedendone il suo equo e legittimo sviluppo.

Oggi, invece, il vecchio ordine patriarcale si può considerare definitivamente smantellato per effetto prima della rivoluzione femminista e, poi, di una profonda e meritoria presa di coscienza della società e dell’universo maschile.

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Un’opera altrettanto meritoria la si deve al Legislatore che, con la promulgazione della Legge 38/2009, ha reso più incisive le azioni di prevenzione e tutela delle donne. Prima della promulgazione della su citata Legge le violenze erano semplicemente considerate come “molestia e disturbo alle persone” punite con una semplice oblazione. Ulteriore passo in avanti, poi, lo dobbiamo alla successiva e fondamentale Legge 119/2013 che ne ha  radicalmente modificato l’approccio considerando -finalmente- gli atti di violenza contro le donne come reati contro la persona e stabilendo non solo interventi preventivi di tutela ma anche, e soprattutto, pene severissime.

Ha inoltre istituito  una virtuosa “rete” Istituzionale e trasversale (Commissariati P.S., Carabinieri,  ASL, Comuni, Associazioni, Centri Antiviolenza, Strutture Sanitarie) i cui interventi, in stretta comunicazione reciproca, accrescono la tutela preventiva e le azioni a supporto delle vittime.

La nostra coscienza civile ha ormai assimilato il concetto di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomini e donne ma, ancora per troppi uomini, è difficile comprendere ed accettare l’autonomia femminile. Ecco quindi che, quasi quotidianamente, si registrano sempre più reati per Violenza di genere che annovera la violenza fisica, sessuale, le vessazioni  psicologiche, i ricatti economici, le minacce, le persecuzioni, lo stalking fino a sfociare nella forma più estrema quale è il femminicidio.

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Da notare che tutte le statistiche ufficiali rappresentano solo il 43% del fenomeno poiché solo il 43% delle vittime denuncia il reato subito.

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Questa scarsa propensione da parte delle vittime a denunciare il reato induce a considerare le motivazioni psicologico-sociali sottostanti tale atteggiamento e che si riferiscono principalmente:

  • al senso di colpa e di vergogna da parte della vittima;
  • all’assenza di adeguato supporto da parte del nucleo familiare;
  • al timore di ulteriori “rappresaglie” da parte del persecutore;
  • all’abitudine atavica a subire all’interno della famiglia (anche dal nucleo familiare d’origine);
  • alla mancata conoscenza dell’impianto legislativo a tutela della donna;
  • e , forse, alla scarsa fiducia verso le Istituzioni.

In virtù di tutto quanto sopra espresso, siamo spinti a proporre un diffuso momento di attenzione e riflessione sul tema “La violenza contro le donne” che ciascuno potrà arricchire con la propria competenza, esperienza e sensibilità.

 

Arts Academy Professional – Audizioni

Danza e Alternanza (Scuola – Lavoro)

Arts Academy Professional – Audizioni

Nello sviluppo del percorso professionalizzante condotto dall’Accademia delle Arti, illustrato compiutamente con la sua presenza a Danzainfiera 2018 dove sono state svolte le lezioni/audizioni, sollecitiamo l’attenzione verso questa ulteriore iniziativa, peraltro già anticipata a Danzainfiera.

Arts Academy Professional - Audizioni

E’ un percorso formativo completo che racchiude lo studio della Danza Classica, della Contemporanea e Modern; un danzatore è completo ed altamente qualificato quando il suo bagaglio professionale è anche in possesso di conoscenze e basilari studi di storia della Danza, anatomia e musica.

Questa è la proposta professionalizzante dell’Accademia delle Arti che si avvale di Maestri qualificati e con una ricca esperienza come docenti acquisita presso le più prestigiose realtà mondiali.

Arts Academy Professional – Audizioni

L’inizio del Corso è stabilito per settembre 2018 e terminerà a giugno 2019 con il monte/ore previsto per:

Juniores durata 3 anni (ca. 70 ore/mese);

Seniores durata 2 anni (ca. 80 ore/mese)

Le prime audizioni si terranno il 11 marzo 2018 ore 15,00 presso l’Accademia delle Arti i cui riferimenti sono:

Via Isacco Newton n. 9 Roma tel. 06 6571702 cell. 347 3482704 mail segreteriaaccademia@tiscali.it

 

Il teatro, maestro di cultura

Il teatro, maestro di cultura

Il teatro, maestro di cultura

Intervista in esclusiva ad Alberto Patelli condotta da Andrea Lepone

Tra i migliori registi e attori teatrali contemporanei, Alberto Patelli ha recentemente partecipato alla seconda edizione dell’evento culturale “La scrittura come esperienza di vita”, svoltosi all’interno del Centro Anziani Valli – Conca d’Oro.

Coprotagonista di cortometraggi di grande successo, tra i quali spicca “Pecorari”, scritto assieme a Pietro De Silva e che ha rappresentato l’Italia al Festival del Teatro di Francoforte nel 2005, si appresta ora a portare in scena la sua ultima fatica, dal titolo “Progetti di delirio”.

L’ultima perla di una carriera ricca di soddisfazioni, che lo ha portato ad essere uno degli autori più apprezzati del panorama teatrale italiano.

 Com’è nata la tua passione per il teatro?

 La mia passione per il teatro è nata in gioventù, guardando in televisione i primi spettacoli teatrali, che mi hanno avvicinato a questo mondo.

 A quale artista, che ancora oggi consideri un punto di riferimento, ti sei ispirato all’inizio della tua carriera?

 Senza dubbio al grande Eduardo De Filippo, ma anche le opere di Luigi Pirandello e Achille Campanile sono state per me fonte di ispirazione.

 Nel corso della tua carriera hai avuto l’opportunità di lavorare con alcuni tra i più grandi registi televisivi e cinematografici italiani contemporanei, quale collaborazione ti ha segnato maggiormente?

 Io sono molto legato a Giorgio Capitani, conosciuto sul set de “Il maresciallo Rocca”. Un regista di grande talento ed esperienza, capace di mettere a proprio agio gli attori in ogni situazione. Potrei anche citarti Stefano Sollima e Francesco Vicario, due grandi professionisti.

Il teatro, maestro di cultura

 Il teatro, maestro di cultura

Preferisci dirigere ed interpretare commedie o spettacoli più drammatici?

 Io nasco come autore prevalentemente umorista mentre, per quanto concerne la recitazione, potrei definirmi un attore caratterista. Mi sono tuttavia misurato anche con altri generi teatrali.

 Quali sono le più grandi differenze tra il teatro italiano e quello d’oltreoceano?

 Indubbiamente la capacità dei produttori americani di sapersi rinnovare, investendo su prodotti che ritengono vincenti, credendoci e supportandoli dall’inizio alla fine. Nel nostro paese si tende troppo spesso a puntare esclusivamente sui grossi nomi, trascurando il contenuto delle opere.

 Lo spettacolo più difficile che tu abbia mai diretto?

 Il titolo è “Per un dolcetto ed una piccola sorsata”; si tratta di una commedia musicale per banda portata in scena per la prima e unica volta a Roma, presso il Teatro Greco. Ci ho lavorato per oltre un anno, mi sono dovuto calare nella realtà bandistica per capirne ogni dinamica, parlare con vari artisti ed assistere a tantissime esibizioni. Ho perfino imparato a suonare il sassofono! Furono composte alcune canzoni appositamente per lo spettacolo, che vide il coinvolgimento anche di ballerini e majorette. Anche la cura della scenografia si rivelò estremamente complessa. Purtroppo il testo, dopo quell’unica rappresentazione, non è più stato ripreso.

 Il teatro, maestro di cultura

Il teatro ieri ed il teatro oggi, cos’è cambiato?

Sicuramente oggi l’arte del teatro è molto più diffusa nelle scuole e questo è un immenso passo in avanti poiché la cultura artistica, di cui anche il teatro è espressione, deve accompagnare la crescita dei ragazzi; fare teatro equivale a fare cultura. Devo tuttavia dirti che oggi è tutto molto più “burocratico” rispetto al passato e, talvolta, portare in scena una rappresentazione risulta davvero complicato e frustrante.

Il lavoro di un’artista è solo quello di offrire al pubblico un grande spettacolo o c’è anche dell’altro?

Io ritengo che l’opera teatrale svolga anche una funzione sociale, e ciò assume un importante significato; uno spettacolo per essere considerato di spessore deve indurre il pubblico a riflettere su determinati temi sociali e culturali.

 A quale progetto stai lavorando ultimamente?

 Ultimamente sto lavorando per portare in scena una rappresentazione intitolata “Progetti di delirio”, basata sui testi di Angelo Mancini, di cui sono regista ed attore non protagonista. Il ruolo di protagonista è stato invece affidato a Corrado Bega.

Ad arricchire lo spettacolo inoltre, vi sarà la partecipazione della ballerina Francesca Cama.

Salutiamo Alberto Patelli riportando una sua pregevole poesia dialettale che ben rappresenta il suo profondo amore per la sua città (segui link):

Sai che c’ha Roma

Alberto Patelli: Il teatro, maestro di cultura

 

 

 

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

L’Arte della Parola-Concorso Letterario

La Macina Magazine 2° Edizione

Con il precedente nostro articolo

CONCORSO LETTERARIO “L’ARTE DELLA PAROLA” – Premio Paolo Zilli 2° edizione –

abbiamo comunicato di aver bandito il Concorso Letterario “L’Arte della Parola” Edizione 2018; siamo lieti di informarvi che, oltre ai premi già previsti, la Sezione Poesie si arricchisce di un’altro prezioso riconoscimento.

Il nostro Sponsor Culturale, Sig. Giancarlo Giambra, Coordinatore del Gruppo Profumo di Vita, esponente dell’Unione Mondiale dei Poeti:

https://www.facebook.com/groups/160172244599795/ THE GALLERY OF THE WORLD UNION OF POETS.

donerà le videopoesie da lui realizzate esclusivamente per le 2 poesie prime classificate.

E’ un ambito e pregiato dono che rende merito alla sensibilità artistica dell’autore e rende ancora più qualificato il livello del nostro Concorso.

Ringraziamo Giancarlo Giambra per la generosa iniziativa e faremo seguito alla presente con altri interessanti aggiornamenti.

Grazie

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Parlare di “numeri” riferiti ai risultati finali di una manifestazione dedicata alla grande Danza è come racchiuderla, minimizzarla in un ambito solamente statistico; è vero che la Danza è una delle arti che nasce dal cuore ed è sospinta dal sentimento ma è altrettanto vero che i “numeri” raggiunti – tutti eccellenti – dovrebbero far riflettere i rappresentanti delle Istituzioni ed indurli a porre  maggiore attenzione verso il nostro mondo che è, al momento, pressochè ignorato.

Danzainfiera si è conclusa con il segno positivo su tutti i segmenti sia dal punto di vista dei “numeri” che per le tante Star del panorama della danza nazionale e internazionale che sono intervenute.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

La danza è anche scuola di vita e di carattere come affermato da Carolyn Smith, campionessa mondiale di danza sportiva e giudice di Ballando con le stelle Francesca Taverni, una delle performer di musical più apprezzate a livello internazionale che hanno appassionato il pubblico confidando che la danza ha fortemente contribuito a combattere la loro battaglia contro il terribile male del nostro secolo.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Star internazionali del calibro di Alicia Amatriain, Cynthia Harvey, Antonio Marquez e i personaggi del mondo dello spettacolo Gabriele Esposito, Alessandra Celentano, i campioni mondiali del pattinaggio a rotelle Silvia Stibilj, Valerio degli Agostini e Lorenzo Guslandi hanno sottolineato l’importanza dello studio, della dedizione ed i sacrifici necessari per raggiungere importanti risultati nella danza: “Il bello della danza è che ogni giorno è una nuova sfida”, ha precisato Alicia Amatriain nel suo incontro con il pubblico.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

“La danza non è uno sport ma è Arte”, ha affermato la grande Cynthia Harvey, direttrice della prestigiosa American Ballet Theatre Jacqueline Kennedy Onassis School: “la preparazione atletica non basta: stiamo parlando di un’arte che deve essere a servizio dell’espressione e della bellezza. La danza non si impone e un insegnante deve essere sempre una fonte d’ispirazione”.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti , veniamo ai “numeri”

2.500 iscritti al Concorso Expression provenienti da 50 scuole da tutta Europa, oltre 4.000 buyer accreditati, oltre 150 espositori confluiti da tutto il mondo: Francia, Russia, Inghilterra, Israele, Portogallo, Spagna, Giappone, America, Germania, Norvegia, Austria, Turchia, Belgio, Svezia, Finlandia, Norvegia, Slovenia, Bielorussia, Grecia, Croazia, Irlanda, Slovacchia, Austria, Bulgaria, Cina, Sud Corea e Sud Africa.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

4.000 lezioni prenotate in un solo giorno, 14.000 allievi che hanno partecipato alle lezioni, 10.000 ballerini che si sono esibiti.

Tra le lezioni più richieste ci sono ovviamente quelle con i grandi personaggi: André De La Roche, Iana Salenko, Alicia Amatriain, José Perez, Alice Bellagamba e Oliviero Bifulco.

Tra le audizioni con il maggior numero di iscrizioni sono state quelle dell’American Ballet Theatre Jacqueline Onassis School, della Joffrey Ballet School e della Russian Masters Ballet che sono tre tra le scuole più prestigiose al mondo.

E stato registrato un vero e proprio trionfo del Flamenco con tutte le lezioni esaurite grazie alla presenza in fiera del talento internazionale Antonio Marquez.

40% di visite in più rispetto all’anno scorso, un aumento del 55% degli allievi partecipanti alle lezioni e audizioni.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

L’Accademia delle Arti ha portato a Danzainfiera il suo bagaglio artistico, professionale, ricco di un consolidato valore aggiunto sempre costante nel tempo e costituito dall’alto profilo artistico della Direttrice Catia Di Gaetano che è stata accompagnata, per l’occasione, dai Maestri Gabriele Cupelli e Yari Molinari.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

Il ragguardevole numero di allievi che hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni/audizioni promosse dall’Accademia delle Arti hanno testimoniato la piena rispondenza dell’eccellente qualità che si “respira” in Accademia.

A breve presenteremo una intervista esclusiva con la Direttrice e, nel frattempo, invitiamo tutti i partecipanti che hanno manifestato il loro interesse a rivolgersi all’Accademia ai seguenti recapiti:

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti

 Accademia delle Arti – Roma Via Isacco Newton 7/9 – Tel. 06 6571702

segreteriaaccademia@tiscali.it

Seguendo il linguaggio sportivo possiamo affermare che Danzainfiera 2018 e l’Accademia delle Arti hanno ancora una volta conquistato un ricco “bottino” in termini di apprezzamenti e riconoscimenti e ciò rappresenta una forte spinta emozionale per la prossima edizione.

Rivolgiamo ora un sincero ringraziamento all’Ufficio Stampa di Danzainfiera nelle persone della Dott.ssa Silvia Mastrorilli e della Dott.ssa Filomena D’Amico.

Danzainfiera 2018 e Accademia delle Arti vi danno appuntamento all’edizione 2019