Les Étoiles 2018: grande successo all’Auditorium

les étoiles 2018

Portare su un unico palcoscenico le eccellenze della danza, les étoiles provenienti dai principali teatri del mondo, significa presentare al pubblico uno spettacolo unico. È qualcosa che gli occhi e il cuore non dimenticano facilmente.

Dietro questo Gala internazionale di altissimo livello artistico c’è il nome di  Daniele Cipriani, vera e propria garanzia nel mondo della danza, grande esperto di produzione e promozione di spettacoli.

Les Étoiles, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, ha riportato nuovamente un grande successo: sold aut entrambe le date fissate all’Auditorium Parco della Musica di Roma, 27 e 28 gennaio.

Questa estate il Gala si sposterà a Venezia, presso il Teatro La Fenice: appuntamento in calendario per 21 e 22 luglio.

Les Étoiles: spettacolo imperdibile

La costellazione di stelle che Daniele Cipriani ha portato a Roma comprende 12 scintillanti nomi. La loro diversificata provenienza fa sì che lo spettacolo risulti fortemente variegato. Più teatri, più compagnie, più scuole e più nazionalità: ciascun danzatore mette qualcosa di unico, irripetibile, appartenente solo alla sua personalità artistica.

L’agilità di Kimin Kim (Teatro Mariinsky di San Pietroburgo), la leggiadria di Jacopo Tissi (unico primo ballerino italiano al Bolshoi di Mosca) e l’incantevole Alena KovalevaTissi Kovaleva les étoiles © Massimo Danza

la versatilità di Marianela Nuniz (Royal Ballet di Londra), l’eleganza di Iana Salenko (Berlin Ballett). E ancora: la tecnica di Vladimir Shklyarov (Teatro Mariinsky di San Pietroburgo), il sangue madrileno di Joaquin De Luz (NY City Ballet), l’espressività di Sergio Bernal (Ballet Nacional de Espana), l’armoniosità di Léonore Baulac e Hugo Marchand (Opéra di Parigi).

Due sono stati gli arrivi dell’ultima ora: i talentuosi Liudmila Konovalova (Opera di Vienna) e Daniel Camargo (Stuttgart Ballet) hanno sostituito Evghenia Obraztsova e Vadim Muntagirov, entrambi influenzati.

Sette le coreografie del primo e sei quelle del secondo atto, più un défilé finale che ha riunito tutti i ballerini sul palco, prima dei saluti finali e degli applausi di fine spettacolo, scroscianti e meritatissimi.

Sono stati particolarmente apprezzati una deliziosa ed impeccabile Marianela Nunez nel Don Chisciotte (pas de deux III atto, coreografia Marius Petipa e musica Ludwig Minkus)Nunez les étoiles © Massimo Danza

l’intenso passo a due Amovéo (coreografia Benjamin Millepied, musica Philip Glass) dei danzatori dell’Opéra di Parigi. Baulac Marchand les étoiles © Massimo Danza

E ancora, la solida e spettacolare tecnica sfoggiata dalla coppia Salenko-Kim ne Il Corsaro (pas de deux II atto, coreografia Marius Petipa, musica Riccardo Drigo).Kim Salenko les étoiles © Massimo Danza

L’ovazione che ha accompagnato l’uscita di scena dei ballerini, quelle mani che sembravano non volessero smettere di battere, è stato il modo con cui il pubblico ha salutato e ringraziato les étoiles che col loro talento hanno messo in scena qualcosa di straordinario.

E quell’applauso era anche per chi, con competenza e passione, ha permesso tutto ciò. Non è facile portare a Roma alcuni tra i più importanti e richiesti danzatori del momento, alcuni alla loro prima apparizione in Italia.

Daniele Cipriani Entertainment (seconda produzione a livello nazionale riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo) afferma nuovamente la sua autorevolezza e competenza, confermandosi una garanzia di qualità del settore.

“L’intento del gala Les Étoiles è di far vedere il cielo… in un teatro!”

Daniele Cipriani

The Wolf of Wall Street

The Wolf of Wall Street

The Wolf of Wall Street

è un film del 2013 e narra l’ascesa ed il declino del miliardario Jordan Belfort, avido cocainomane nevrotico genio dell’alta finanza della New York degli anni ’90; il film è tratto dal romanzo autobiografico omonimo.

Victor Lebow, famoso analista di mercato americano del secolo scorso, negli anni ’50 scriveva che nell’era del consumismo estremo una buona strategia commerciale è quella che si pone l’obiettivo di trasformare i semplici cittadini in consumatori voraci, maniacali, sperperatori, tossico-dipendenti dal consumo, imprigionati in una vorticosa coazione a ripetere all’infinito per il raggiungimento di una fugace “felicità” del possesso, del consumo e dell’ingannevole potere che ne deriva.

Salvo superare il limite – come in effetti ci presenta il bravissimo Leonardo Di Caprio protagonista di The Wolf of Wall Street – e ritrovarsi, dopo aver toccato il cielo con un dito, schiantati per terra a strisciare per elemosinare il necessario per sopravvivere.

The Wolf of Wall Street

The Wolf of Wall Street

La follia prodotta dal capitalismo estremo è la stessa follia generata dal consumismo incontrollato, nevrotico ed ossessivo, dove tutto è possibile: beni di superlusso, sesso, droga, trasgressione estrema, potere assoluto.

L’uno genera l’altro, e viceversa, secondo un circolo diabolicamente perverso.

Si alimentano e si cannibalizzano reciprocamente fino alla dissoluzione totale, fino al superbo trionfo del “peccato”.

Sembrerebbe questo il messaggio che il sempre più grande Martin Scorsese, insieme al bravissimo sceneggiatore Terence Winter, vuole lanciare al mondo del cinema con questo suo imperdibile e imponente capolavoro.

E se il messaggio è questo, Scorsese ci riesce perfettamente costruendo un film con un ritmo a tratti nevrotico a tratti schizofrenico, come i protagonisti, come la storia narrata, come la follia generata da una società dominata dalle ciniche leggi del mercato globale che – nel film di Scorsese – vengono sintetizzate in una fantastica scena finale dove il Di Caprio, guru ormai decaduto della finanza newyorkese, incita ipnoticamente i suoi bramosi ascoltatori desiderosi di attingere dalla sua esperienza di “successo”, ripetendo ossessivamente quella che era stata la sua prima lezione di broker: “Vendimi questa penna. Vendimi questa penna. Vendimi questa penna…”

 

The Wolf of Wall Street una recensione di Andrea Giostra

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Festival di Danza Spagnola: Roma balla il flamenco

festival danza spagnola
Danza spagnola è flamenco ma non solo. Infatti la definizione è più complessa e racchiude molteplici forme di canto e ballo che col tempo si sono combinate anche col teatro sperimentale d’avanguardia. In questo modo si è arrivati ad una delle espressioni artistiche più dinamiche e coinvolgenti del XXI secolo.
A questa intensa forma di danza e spettacolo è dedicato il festival prodotto dalla Fondazione Musica per Roma. La direzione artistica è affidata a Roger Salas e la consulenza a David Lopez. Hanno collaborato il Ministerio Educaciòn, Cultura y Deporte de España – Instituto Nacional de las Artes Escénicas y la Música (INAEM), l’Ambasciata di Spagna e l’Istituto Cervantes.
Il Festival di Danza Spagnola e Flamenco animerà fino al 16 gennaio l’Auditorium Parco della Musica, dove si esibiranno i massimi esponenti della scena flamenca contemporanea. Cinque date uniche in prima assoluta nazionale, per lasciarsi affascinare da questa antica forma d’arte coreutica intrisa di storia e tradizione. Giungeranno a Roma artisti di diversa provenienza (andalusi, catalani, galiziani, madrileni) così da offrire al pubblico un’esperienza quanto più articolata, sfaccettata e di qualità.
Patricia Guerrero, Rafael Campallo Manuel Liñán, la Nova Galega de Danza e il pianista Alfonso Aroca trasmetteranno al pubblico romano la bellezza della danza spagnola.
Per arricchire l’esperienza artistica è stata inserita in programma anche la mostra De pies y manos, allestita nel Foyer Petrassi. Resterà fruibile per tutto il periodo del Festival. Oggetto dell’esposizione le foto di Jesús Castañar dedicate alla danza spagnola, all’impatto emotivo del flamenco, alla presenza scenica dei ballerini durante le esibizioni.
Così il Direttore artistico del Festival di Danza Spagnola, Roger Salas, descrive l’evento:
La danza spagnola e il balletto flamenco stanno cambiando e attraversano un momento cruciale di sviluppo estetico e formale. Oltre a prodotti di impronta tradizionale, sia nell’ambito della musica che del ballo, il nostro festival propone eventi decisamente all’avanguardia, ma dalle radici sempre ben connesse alla vera cultura della danza.

Festival di Danza Spagnola: il programma

Ha aperto la rassegna Patricia Guerrero, nuova star del flamenco, figura di spicco della sua generazione di danzatori. La giovane danzatrice ha portato all’Auditorium il suo ultimo spettacolo, vincitore alla Biennale di Siviglia 2016, Catedral, fatto di ritmi flamenchi e litanie liriche.

A seguire c’è stato Rafael Campallo col suo Sin renuncia, un ballo che coniuga tradizione e modernità, avanguardia e antichità.

La Nova Galega de Danza diretta da Jaime Pablo Díaz e Carlos Rodríguez ha presentato Son: nove ballerini alle prese con danza tradizionale galiziana e spagnola.
Alfonso Aroca lunedì 15 gennaio proporrà al pubblico Orilla del Mundo: il flamenco sposa il pianoforte con l’accompagnamento di liuto e percussioni, dando vita ad una vera e propria festa.
Manuel Liñán martedì 16 gennaio porterà in scena Reversible, uno spettacolo dall’impianto ludico, che rimanda ai giochi dell’infanzia e agli impulsi dei bambini.

DANZAINFIERA 2018

DANZAINFIERA 2018 è WOW! 

Dal 22 al 25 febbraio Firenze diventa il palcoscenico della Danza mondiale nello stupefacente scenario della Fortezza da Basso.

…e l’Accademia delle Arti sarà presente con la Direttrice Artistica Catia Di Gaetano accompagnata dal Maestro Gabriele Cupelli dell’English Ballet e dal Maestro e ballerino Yari Molinari.

DANZAINFIERA 2018

Sabato 24 febbraio alle ore 13,45 l’Aula 2 ospiterà una lezione/audizione suddivisa in 2 sessioni:

  • la prima dedicata alla tecnica classica (sbarra/centro);
  • la seconda dedicata ad una lezione di danza contemporanea volta a selezionare allievi ragazzi e ragazze (a partire dai 15 anni) per i Corsi di Formazione Professionale Junior (15-17 anni) e Senior (dai 18 anni in poi) per l’Anno Accademico 2018-2019

L’Accademia delle Arti avrà il suo punto di accoglienza presso lo Stand P4 – Padiglione Spadolini – al Piano Attico.

Sarà possibile prenotare la lezione tramite il sito www.danzainfiera.it digitando poi Accademia delle Arti o, più velocemente, utilizzare questo link diretto:

http://www.danzainfiera.it/tec.-classica-contemporanea-accademia-delle-arti.html

Catia, Gabriele e Yari vi aspettano per farvi scoprire e conoscere meglio il fantastico mondo della Danza e come realizzare il vostro sogno di diventare un vero ballerino Professionista.

Tramite il sottostante link vengono presentati i profili professionali ed artistici dei nostri Maestri Gabriele e Yari:

http://www.danzainfiera.it/img_slir/sitopiu/6/9/691513591446.pdf

Mentre invece, tramite questo link:

http://www.danzainfiera.it/img_slir/sitopiu/4/6/461513591438.pdf

è proposto il percorso di Formazione Professionale  dell’Accademia delle Arti.

Lo Staff della sede di Roma dell’Accademia delle Arti sarà ben lieta di accogliervi con la tradizionale passione e professionalità nelle ampie e moderne sale in:

Via Isacco Newton, 9

Tel. 06 6571702  Cell. 347 3482704

segreteriaaccademia@tiscali.it

 

DANZAINFIERA 2018

La Danza è stupore, è meraviglia, è emozione che si rinnova ogni volta; ecco perché l’edizione di DANZAINFIERA 2018 si chiamerà WOW!  Tradizione e sperimentazione: queste le linee guida dell’evento di riferimento europeo per il settore danza.

Stage e lezioni da non perdere

Anche l’edizione DANZAINFIERA 2018 favorisce l’incontro tra i migliori danzatori al mondo ed i ragazzi che credono in un sogno e vogliono mettersi alla prova. Per gli stage di classico due stelle della danza: Alicia Amatriain  Principal dello Stuttgard Ballet e Iana Salenko prima ballerina dello Staatsballet di Berlino.

DANZAINFIERA 2018

Chi ama le contaminazioni contemporanee avrà modo di partecipare ad uno speciale laboratorio coreografico di sperimentazione e ricerca con l’eclettico Emanuele Cristofoli in arte Laccio, attuale direttore artistico della trasmissione TV Dance Dance Dance.

Gli appassionati di Flamenco, la danza spagnola per antonomasia, avranno a disposizione il talento assoluto Antonio Marquez, apprezzatissimo per la sua tecnica perfetta e la sua espressività drammatica.

Direttamente dall’ultimo tour di Madonna ci sarà Marvin Gofin, con uno stage di Hip Hop coreografico e, per il Locking, uno dei danzatori più famosi al mondo in questo stile: il talentuoso Flockey.

Per la DanceHall una vasta programmazione con performer eccellenti quali Imenella Mohamed, Matthew Richards e Anet Antosova.

Protagonista della Tap dance sarà il quattro volte campione del mondo Alexandr Ostanin.

Novità dell’edizione DANZAINFIERA 2018 è rappresentata da un percorso interamente dedicato alle danze Afro che sarà possibile imparare attraverso gli stage dei performer Faciné Doumbia e Carlos Kamizele.

DANZAINFIERA 2018

DANZAINFIERA 2018 offre anche grandi opportunità per i docenti

E’ previsto un ampio ventaglio di proposte per insegnanti e operatori della danza; torna infatti il prestigiosissimo Master di Alta Formazione Classica Accademica con i maestri Marina Vasilieva e Riccardo Riccardi dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo.

Per gli insegnanti di danza moderna e contemporanea ci saranno in calendario i Master di I e II livello di Modern Contemporary con Rosanna Brocanello del Centro Opus Ballet.

Orari DANZAINFIERA 2018

22/25 febbraio 2018, Firenze – Fortezza da Basso

Orari: Giovedì: 15.00–20.00. Venerdì, sabato e domenica: 9.00–20.00

Info: 0574 575618 – www.danzainfiera.it – info@danzainfiera.it

Ingresso: 15€ 1 giorno / 40€ 4 giorni / 10€ ridotto per bambini 8-12 anni

Gratuito: diversamente abili, bambini sotto gli 8 anni

Gruppi (min. 30 ingressi): 10€ a persona, acquistabili online entro il 9 febbraio 2018

Accademia delle Arti in DANZAINFIERA 2018 il tradizionale ed imperdibile appuntamento che lega tutte le realtà dell’universo Danza, vi aspettiamo.

 

LES ETOILES A CAGLIARI

LES ETOILES A CAGLIARI

LES ETOILES A CAGLIARI

Il 5 gennaio al Teatro Lirico di Cagliari arriva il gran galà di Daniele Cipriani con i maggiori ballerini dal mondo.

 Les Étoiles, scintillante galà di danza internazionale a cura di Daniele Cipriani, è dal 2015 il classico appuntamento annuale nella capitale; quest’anno arriva anche in Sardegna in occasione del 25° anno dell’inaugurazione del Teatro Lirico di Cagliari.

Venerdì 5 gennaio 2018 alle ore 20.30  il Teatro Lirico di Cagliari apre infatti la sua stagione celebrativa con una nuova edizione di questo prestigioso evento che vedrà una pioggia di stelle della grande danza mondiale.

Ammireremo stelle di varie nazionalità, con una comprensibile maggioranza di russi, provenienti tutte dalle più importanti compagnie del mondo.

L’Orchestra della Fondazione Lirica Sinfonica del Teatro sarà diretta dal M° Paolo Paroni.

LES ETOILES A CAGLIARI

“Il galà Les Étoiles è un inno alla gioia come volevano Schiller e Beethoven (inno danzato anziché cantato), all’amicizia tra i popoli della scena e della terra”, sottolinea il direttore artistico Daniele Cipriani, che scherzosamente si autodefinisce ‘Il Patron delle Étoiles’ al servizio del talento unico, irripetibile, incomparabile di ognuno delle stelle.

Ivan Vasiliev Nina Kaptsova (Teatro Bolshoi di Mosca); Vladimir Shklyarov e Maria Shirinkina (Teatro Mariinsky di San Pietroburgo); Ludmila Konovalova (Opera di Vienna) e Vadim Muntagirov (The Royal Ballet di Londra); Silvia Azzoni (Hamburg Ballett) e Marijn Rademaker (Het National Ballet, L’Aia); Ashley Bouder Andrew Veyette (New York City Ballet).

Il Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi, così dichiara: “Sono molto felice che sia uno spettacolo di Danza ad inaugurare l’anno 2018 e la nuova stagione lirico, sinfonica e di balletto nell’attuale periodo – particolare – dove questa disciplina soffre per alcune scelte che vanno verso una sorta di ridimensionamento sui palcoscenici italiani”.

LES ETOILES A CAGLIARI

Daniele Cipriani si abbandona ad una riflessione considerando che, visti i nomi di questi fuoriclasse del balletto, possiamo aspettarci arditi virtuosismi “in volo” e sulle punte, celeberrimi passi a due a firma di Marius Petipa e Lev Ivanov tratti dal repertorio tradizionale (Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Il Corsaro)e da quello eroico della tradizione sovietica quale Spartacus di Yuri Grigorovich.

LES ETOILES A CAGLIARI

 

 

 

 

 

Non mancheranno brani firmati dai grandi coreografi del ‘900 come John Cranko e Uwe Scholz e, soprattutto, il grande George Balanchine di cui – in armonia con il periodo natalizio – si vedrà un passo a due tratto dal suo immortale Schiaccianoci.

Ci sarà, inoltre, una creazione su musica di Carl Orff con le voci dal vivo del coro del Teatro Lirico.

LES ETOILES A CAGLIARI

Sono fiero, afferma Daniele Cipriani, di essere riuscito a convogliare a Cagliari alcuni tra i danzatori più apprezzati del momento pur essendo questa impresa certamente non facile  in quanto, queste superstar, sono richiestissime dai teatri in tutto il mondo.

Daniele Cipriani spiega che il successo di Les Étoiles, formula ormai ben rodata, è anche da ricercare nel suo messaggio di universalità che così si estrinseca: “Nonostante le molteplici nazionalità delle stelle presenti e delle compagnie rappresentate, chi frequenta i ballerini sa che essi si considerano tutti figli di un’unica nazione che si chiama Danza. In questo difficile momento di nazionalismi pericolosi, fanatismi, xenofobie, contrapposizioni politiche e religiose, il messaggio di Les Étoiles, è chiaro: anche se non danziamo, facciamo come loro e cerchiamo ciò che unisce.”

A Roma, invece, Les Étoiles sarà realizzato con un cast ed un programma in parte diverso, ma altrettanto entusiasmante; sarà in scena all’Auditorium Parco della Musica il 27 e 28 gennaio 2018.

Ufficio Stampa Daniele Cipriani Entertainment 

Simonetta Allder

ufficiostampa@danielecipriani.it 

339 7523505

Questo è il programma della serata:

Sonata

Interpreti Silvia Azzoni (Hamburg Ballett) e Marijn Rademaker (Het National Ballet)

Coreografia Uwe Scholz

Musica Sergei Rachmaninov

La Bella Addormentata (passo a due, III atto)

Interpreti Vladimir Shklyarov e Maria Shirinkina (Teatro Mariinsky di San Pietroburgo)

coreografia Marius Petipa

musica Piotr I. Ciaikovsky

Lo Schiaccianoci (passo a due, II atto  )

Interpreti Ashley Bouder e Andrew Veyette (New York City Ballet)

Coreografia George Balanchine

Musica Piotr I. Ciaikovsky

Spartacus (passo a due)

Interpreti Ivan Vasiliev e Nina Kaptsova (Teatro Bolshoi di Mosca)

Coreografia Yuri Grigorovich

Musica Aran Khachaturian

Il Lago dei Cigni (passo a due del Cigno Nero, III atto)

Interpreti Ludmila Konovalova (Opera di Vienna) e Vadim Muntagirov (Royal Ballet di Londra)

Coreografia Marius Petipa

Musica Piotr I. Ciaikovsky

INTERVALLO

O Fortuna (creazione in prima assoluta)

Interprete Ashley Bouder, con le voci del Coro del Teatro Lirico

Coreografia Ashley Bouder

Musica Carl Orff (tratta dai Carmina Burana)

Onegin (passo a due della camera da letto)

Interpreti Silvia Azzoni (Hamburg Ballett) e Marijn Rademaker (Het National Ballet)

Coreografia John Cranko

Musica Piotr I. Ciaikovsky

Il Lago dei Cigni (passo a due del Cigno Bianco, II atto)

Interpreti Ludmila Konovalova (Opera di Vienna) e Vadim Muntagirov (Royal Ballet di Londra)

coreografia Lev Ivanov

Musica Piotr I. Ciaikovsky

Le Corsaire (passo a due, II atto)

Interpreti Vladimir Shklyarov e Maria Shirinkina (Teatro Marinskij di San Pietroburgo)

coreografia Marius Petipa

musica Riccardo Drigo

Don Chisciotte (passo a due, IV atto)

Interpreti Ivan Vasiliev e Nina Kaptsova (Teatro Bolshoi di Mosca)

coreografia Marius Petipa

musica Ludwig Minkus

DEFILE FINALE

Tutti gli interpreti del gala Les Étoiles

musica Riccardo Drigo

 

Photo credits:

La fotografia di Massimo Danza

photo Charles Thompson

Carlo Quezada

Wiener Staatse Ballet

Stuttgart Ballet

ASHP Photography

LES ETOILES A CAGLIARI , il magico evento realizzato da

LES ETOILES A CAGLIARI

 

in onore della Danza e della diffusione della Cultura