Pietro Catalano: La mia città
Pubblichiamo, così come previsto dal Regolamento del nostro Concorso Letterario “Il Macinino” le opere dei primi tre classificati nelle Sezioni Poesie e Racconti.
L’autore Pietro Catalano, con la sua opera poetica La mia città, si è classificato al 2° posto ex aequo nella Sezione Poesie.
“La mia città
Io sono zolla di memorie,
mio nonno con mani callose,
mia madre col seno zeppo
di latte, pane duro di ieri.
Sono mio padre orfano, montagne
brulle dove pecore brucano
erba tra sassi roventi.
Sono ruscello che scorre
fino al mare, albero con braccia
aperte al cielo, pioggia che disseta
campi abbandonati al crocidio dei corvi.
E questa città dimentica
il canto del mattino, chiese abbandonate
al bisbiglio di turisti, porfido antico
immolato alla nera pece, ragazzi soli
col domani nelle tasche bucate.
E’ sempre roseo il sole che tramonta
accarezzando il Cupolone, notte chiara
ai lampioni di luce fioca, rifugio
di coppiette sbocciate al bagliore della luna.
E questa città dimentica il suo futuro.”
La Commissione di valutazione costituita da scrittori, poeti e giornalisti rinnovano i complimenti a Pietro Catalano per l’eccellente componimento; congratulazioni.
A breve pubblicheremo l’intervista a lui dedicata.
Informazioni più dettagliate dell’autore sono reperibili nella sua pagina Facebook
https://www.facebook.com/pietro.catalano.585
Grazie