Il Sistema Biblioteche di Roma, il fiore all’occhiello nel panorama Culturale della Capitale, corre il serio rischio di veder drasticamente ridotta l’attività operativa a causa di drastici tagli economici deliberati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale di Roma Capitale.
A questa sciagura si aggiunge la naturale diminuzione del personale uscito per pensionamento ed alla mancata assunzione dei vincitori del concorso pubblico -anno di grazia 2010-per bibliotecari e istruttori di beni culturali.
Le Biblioteche di Roma non sono un “magazzino” dove sono depositate le opere librarie o i DVD ma sono degli strumenti insostituibili di capillare diffusione della cultura nel territorio; la Biblioteca è una ricca ed insostituibile fucina di interessi culturali per i giovani che troppo spesso non vengono apprezzati in quanto non sempre si dedica loro la necessaria attenzione, la pazienza, l’interesse a scoprire il bello dell’arte e della cultura.
Il Sistema Biblioteche è deputato a svolgere questa importante missione.
Le Biblioteche di Roma non sono un “cenacolo” di intellettuali lontani dalla realtà quotidiana ma sono un punto di ritrovo dei giovani, delle scolaresche, sono un ben collaudato strumento di diffusione del pensiero, accolgono le presentazioni delle opere anche di autori sconosciuti, emergenti, non glorificano lo scrittore o la casa editrice affermata.
Mettono a disposizione WiFi , postazioni Internet, sale di lettura e commento delle opere, prestito dei libri e tanto altro ancora.
E’ un Sistema così ben collaudato e funzionante che abbraccia l’intera città di Roma; in ogni Municipio è presente, mediamente, un numero di Biblioteche rapportato al numero degli abitanti.
Contiamo quindi circa 35 Biblioteche e un Bibliocaffè Letterario.
Quest’ultima iniziativa riesce efficacemente a dare la prova della lungimirante azione che ha portato la cultura nei luoghi fin’ora destinati alla movida.
Altro interessante progetto è stata l’attuazione del Bibliobus itinerante; cosa dire?
La Cultura “door to door”.
Non possiamo non rivolgere un particolare ringraziamento al Sistema Biblioteche che ha aperto ben 20 Biblioteche negli istituti di pena grazie ad un importante accordo con il Ministero della Giustizia.
Questa è stata un’azione altamente meritoria.
La città di Roma non può permettersi di vedere minimizzato l’importante ruolo svolto dalle Biblioteche quale veicolo di diffusione della loro missione culturale; ricordiamoci che la cultura non paludata svolge una insostituibile funzione di crescita sociale e integrazione multi culturale.
Ed è per questi motivi che, anche noi, rivolgiamo un appello alle Istituzioni affinchè venga riconosciuto il giusto apprezzamento alle Biblioteche di Roma.
Mercoledi 17 giugno dalle ore 17,00 è indetta una assemblea pubblica ed una manifestazione spettacolo presso la Biblioteca “Vaccheria Nardi” in Via Grotta di Gregna 37 per illustrare ai cittadini i rischi incombenti.