Roland Petit, grande coreografo francese del Novecento, sarà omaggiato dal Teatro dell’Opera di Roma nel corso di una serata a lui interamente dedicata in cui verranno presentate al pubblico tre delle sue più famose e apprezzate creazioni.
Lo spettacolo andrà in scena dall’8 al 14 settembre (con pausa lunedì 11). Si esibiranno i Primi Ballerini, i Solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Carmen, L’Arlésienne e Le Jeune Homme et la Mort: questo il trittico pensato da Eleonora Abbagnato, la quale nella sua carriera ha avuto modo di interpretare i personaggi femminili di tutti e tre i balletti. Per il ruolo conturbante e seducente di Vivette in Le Jeune Homme et la Mort fu scelta la prima volta proprio da Roland Petit, all’età di 19 anni. I due si erano conosciuti tempo addietro, quando lei era appena undicenne e lui le affidò il ruolo di Aurora ne La Bella Addormentata.
Roland Petit
Scomparso nel 2011 in seguito ad una leucemia, Roland Petit è considerato uno dei massimi coreografi del Novecento. Formatosi presso la scuola dell’Opéra National di Parigi, ha composto balletti per i più grandi teatri del mondo e per i maggiori danzatori contemporanei. Vero maestro del passo a due, è stato capace di rinnovare continuamente il suo stile, puntando soprattutto su un inteso lavoro sui personaggi.
A consacrarlo definitivamente fu il balletto Le jeune homme et la mort, capolavoro assoluto per la modernità di coreografia e costumi. Con lui ha a lungo lavorato Luigi Bonino, che si sta occupando in prima persona della preparazione della Soirée Roland Petit.
Soirée Roland Petit: il trittico
Tre i balletti proposti per la serata dedicata al grande coreografo francese: Carmen, L’Arlesienne, Le Jeune Homme et la Mort. A fare da filo conduttore ci sono le forti pulsioni dei protagonisti, amore, gelosia, passione, ossessione, sentimenti capaci di sfociare in esiti estremi e drammatici.
- L’Arlésienne creato da Roland Petit nel 1974 racconta a passo di danza l’amore tra Frederi e Vivette. Lui è tormentato dal ricordo di una donna amata tempo addietro, un ricordo di cui non riesce a liberarsi, che lo logora e lo porta al suicidio. Nel corso della Soirée Roland Petit interpreteranno il ruolo di Viviette Rebecca Bianchi e Sara Loro. Frederi sarà interpretato da Alessio Rezza.
- Le Jeune Homme et la Mort risale al 1946. Una bellissima e conturbante donna vestita di giallo seduce e spinge al suicidio un uomo, palesandosi poi a lui come la Morte. Interpreti di questo passo a due saranno Eleonora Abbagnato e Stéphane Buillon, étoile dell’Opéra di Parigi, in alternanza con Giacomo Luci.
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Chiuderà lo spettacolo Carmen, balletto di Roland Petit del 1949. Carmen e Don Josè vivono un amore passionale, ardente, raccontato in modo seducente e allo stesso tempo elegante. Anche qui l’epilogo è tragico: Don Josè, spinto dalla gelosia, uccide l’amata. Nel ruolo di Carmen si alterneranno Natasha Kusch e Rebecca Bianchi e in quello di Don José Michele Satriano e da Claudio Cocino.