Concorso L’Arte della Parola

lartedellaparola

Trasmettiamo la nostra comunicazione informativa riguardante l’assetto della nostra Associazione ed un aggiornamento del nostro Concorso L’Arte della Parola.

“Buongiorno

nella positiva ed opportuna ottica di armonizzare le attività della nostra Associazione vi informiamo che il Consiglio Direttivo ha deliberato, e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, di:

Modificare la denominazione in La Macina Onlus;

Modificare la denominazione da Editore in La Macina Onlus Editore;

Consolidare il canale “media” con il giornale La Macina Magazine

lamacinaonlus

Conseguentemente, in questo recente periodo, sono state svolte tutte le operazioni di ordine fiscale, legale, editoriale e con le Istituzioni per attuare con la massima velocità possibile – ma senza subire alcuna disfunzione di ordine amministrativo – tutte le procedure per mantenere sempre e comunque operative le nostre attività.

Il nostro C.F. e P.IVA sono rimasti immutati;

Il nuovo IBAN dell’Associazione La Macina Onlus è il seguente  IT 42 H 03111 03255 000000003708

La nuova casella di posta è  lamacinaonlus@gmail.com (la vecchia con Libero è in disuso);

Abbiamo acquistato 3 nuovi domini dedicati sui quali sta lavorando il responsabile informatico:

https://www. lamacinaonlus.it

https://www.lamacinaonluseditore.it

https://www.lamacinamagazine.it   (già operativo)

E’ nostra volontà conseguire sempre migliori risultati verso i nostri interlocutori e stakeholder istituzionali e, ritengo, che quanto attuato ne sia una forte testimonianza.

 

Concorso L’Arte della parola

La valutazione delle opere da parte della commissione è in fase conclusiva e confermiamo che

la premiazione avverrà venerdi 19 maggio presso il Barnum Seminteatro      

barnumseminteatro

barnumseminteatro

in Via Adelaide Bono Cairoli n. 3 – Roma – dalle ore 16,00

Vi ringrazio per l’attenzione ed invio un cordiale saluto

La Macina Onlus

Il presidente

Piero Casoli

 

Davide Lazzaretti

davide lazzaretti

Il Profeta dell’Amiata

“Storia di Davide Lazzaretti e dei fatti accaduti in Arcidosso”; questo è il titolo della rappresentazione artistica che sabato 11 e domenica 12 abbiamo ammirato sul palcoscenico del “Barnum Seminteatro” di Roma.

Scritta da Roberto Magnani e magistralmente interpretata dallo stesso, con una scenografia pulita, essenziale, ricca solo di pochi oggetti- simbolo che danno immediatamente l’idea sia del mestiere di Davide Lazzaretti  (barrocciaio) che dei vari e successivi episodi che lo vedono coinvolto – nel tempo – sino alla sua uccisione.

Ottime le musiche che ricreano il mondo pastorale del Monte Amiata dove si svolgono i fatti e della voce cantante che ha “scovato” le antiche canzoni di questa dura terra.

Nel 1878 fu ucciso dal moschetto di un carabiniere Davide Lazzaretti quello che ancora oggi viene chiamato il Santo Davide, il fondatore della Chiesa Giurisdavidica.

Quel giorno egli aveva organizzato una processione ed era seguito da circa 200 confratelli, tutti contadini semi analfabeti ma ricchi di speranza di una vita migliore e di dignità innata tipica della gente “amiatina”.

Questa povera comunità di preghiera, dove ognuno contribuiva con il suo lavoro e con lo scarso ed umile cibo che riusciva a produrre, scendeva dalla piccola cima di Monte Labro, scosceso, arido, sassoso ma, alle porte di Arcidosso, furono bloccati dalle forze dell’ordine costituito che uccisero Davide Lazzaretti ed altri 4 fedeli ferendo circa 30 persone.

davide lazzaretti labro

davide lazzaretti labro

Con tutta probabilità questa fu la prima strage di stato dell’Italia unita.

Per cercare di coprire quella strage fu intentato un processo cercando di far ricadere su di loro tutta la responsabilità dell’accaduto; il processo si concluse con l’assoluzione degli imputati e cadde – volutamente – nell’oblio.

Davide Lazzaretti fu un personaggio scomodo sia per la Chiesa di Roma della quale criticava a gran voce i dogmi fondanti affermando che essa aveva ormai esaurito la sua funzione cristiana, sia per il potere laico rappresentato dai “Signori” nobili e proprietari di immensi latifondi che esercitavano tale potere nella più disumana maniera riducendo alla fame i contadini.

E’ facile comprendere che questo rivoluzionario e pericoloso personaggio, Davide Lazzaretti, che era riuscito con parole semplici, con la preghiera autentica, e con l’umile esempio a scardinare il perfetto potere, sia ecclesiastico che laico, doveva essere fermato.

Roberto Magnani ci racconta tutto questo con grande intensità che ci accompagna nell’animo del personaggio, nei luoghi di svolgimento, insieme a quella gente come se – per incanto – si materializzasse sul palcoscenico.

roberto magnani

roberto magnani

Riferimenti storici, frasi in dialetto dell’Amiata, musiche, canti, ed accenni di danza antica con gli strumenti musicali del tempo: tutto questo è il monologo di eccellente livello condotto da Roberto Magnani.

di e con Roberto Magnani

musiche di Alessandro Morganti e Marco Franceschelli

voce cantante Lorella Minelli

compagnia teatrale “Né Arte né Parte”

Davide Lazzaretti, una storia da conoscere

 

 

Laboratorio di Scrittura Teatrale

Il Laboratorio di Scrittura Teatrale si rivolge ad aspiranti drammaturghi, sceneggiatori e a tutti coloro che desiderano misurarsi con la teoria e la tecnica della scrittura teatrale.

Partendo dalla conoscenza dei metodi e delle regole drammaturgiche, il lavoro permetterà ai partecipanti di scoprire le proprie potenzialità creative, molto spesso inespresse, e di sperimentare le diverse possibilità di scrittura finalizzate alla rappresentazione di un testo originale.

A completamento del percorso formativo è prevista la messa in scena del proprio testo teatrale attraverso un saggio di fine corso che consente di sperimentare l’emozione del primo contatto con il pubblico.

Gli argomenti trattati nel Laboratorio di Scrittura Teatrale 

Linguaggio narrativo, nascita di una storia, possibili fonti di ispirazione, “urgenza” dello scrivere, struttura del testo, vita ed evoluzione dei personaggi, dialogo, sottotesto.

Sede
Il corso si terrà presso il Barnum Seminteatro
Via Adelaide Bono Cairoli, 3 – Garbatella – Roma

barnumseminteatro

barnumseminteatro


Durata
Il corso avrà una durata complessiva di 16 incontri a partire da venerdì 28 e sabato 29 ottobre 2016 – (2 classi a disposizione tra cui scegliere)

Lezioni

Le lezioni avranno una durata di 2 ore al costo di Euro 60/mese

N.B.  LA PRIMA LEZIONE E’ DI PROVA

POSTI LIMITATI!

Per info e prenotazioni
degliarti@tiscali.it – 349 0573178

Ancora una volta Gabriele Mazzucco, di cui abbiamo diffusamente presentato con i nostri precedenti servizi le varie opere teatrali da lui scritte ed anche dirette nella regia, presenta questo interessante Laboratorio di Scrittura Teatrale da lui  ideato e diretto e che si distingue per la capacità di presentare l’Arte della Scrittura Teatrale in maniera accessibile a tutti.

Non ho detto “semplice” nell’accezione “goliardica” ma – sottolineo – accessibile in quanto, dedicando la giusta attenzione all’insegnamento che Gabriele Mazzucco propone e richiede agli allievi, Il Laboratorio di Scrittura Teatrale  sarà in grado di darci intime e profonde soddisfazioni e, perchè no, scoprire forse che nel nostro animo “vive” uno scrittore.

Il Fantasma della Garbatella

Un esilarante spettacolo scritto e diretto da Gabriele Mazzucco.

Dal 7 al 10 gennaio 2016 al Teatro Ambra alla Garbatella La Compagnia Degli Artigialli ci allieterà con il nuovo spettacolo

IL FANTASMA DELLA GARBATELLA

E’ un’opera comica, contemporanea, viva e vera come lo storico quartiere di Roma in cui è ambientato: la Garbatella ormai divenuto un consolidato polo artistico della capitale.

Lallo è un ragazzo con una cugina stralunata, Angelina, un amico del cuore malandrino, Orazio, un fratello gemello stalinista e dal forte accento abruzzese, una fidanzata bella, innamorata ma… non proprio fedele, Matilde.

Fin qui nulla di particolarmente strano se non fosse che Lallo è morto, tre anni prima, in circostanze misteriose.

In realtà Lallo è tornato in vita su ordine preciso di Dio, accompagnato dall’Arcangelo Raffaele, per valutare se il genere umano fosse finalmente pronto ad un ritorno sulla Terra del Messia, Gesù, oppure per constatare se, a distanza di più di duemila anni, l’uomo continuava ad essere sempre lo stesso.

Scelta come campione, questa piccola combriccola della Garbatella sarà protagonista di improbabili gag, incomprensioni, misteri e tante, tante risate.

Scritto al fine di intrattenere con continui cambi di situazione il pubblico, Il Fantasma della Garbatella è una storia che può contare su  personaggi molto vicini a noi: «Umani, dolcemente buffi e assurdi – dice il regista – costretti a fare i conti con una serie di difficoltà alla maggior parte di noi ben note, suocere perfide, politicanti in malafede, bollette da pagare, turni di lavoro massacranti e soprattutto… l’imponderabile ira del buon Dio».

Amorevole spaccato di una romanità popolare in estinzione, Il Fantasma della Garbatella racconta piccoli aneddoti tramandati all’interno del quartiere, veri o verosimili, nascosti dentro una storia che ha l’ambizioso obiettivo di far riflettere, ridendo, sulla reale capacità di perdono degli uomini e delle donne di oggi.

Conosciamo meglio Gabriele Mazzucco

Ha la veneranda età di 32 anni, laureato al Dams di Roma Tre, giornalista pubblicista, membro del comitato artistico del Teatro Ambra alla Garbatella, direttore artistico del Barnum Seminteatro.

Autore, regista teatrale e, nonostante la giovane età, ha già all’attivo diversi spettacoli di successo:

Chi è di scena, La storia di mezzo, Sketch Anarchici e, ultimo della serie, M’iscrivo ai terroristi.

Abbiamo più volte avuto modo di apprezzare la qualità strutturale delle opere di Gabriele Mazzucco e la sua naturale capacità di dirigere, plasmare i suoi artisti ed anche questo gradevole spettacolo è una ulteriore conferma dell’eccellente livello artistico raggiunto.

Siamo certi che il pubblico tributerà il giusto riconoscimento a questo delizioso spettacolo.

Il cast de Il Fantasma della Garbatella:

Andrea Alesio (Lallo)

Chiara Fiorelli (Arcangelo Raffaele)

Teo Guarini (Orazio)

Federica Orrù (Matilde)

Paola Raciti (Angelina)

 

Repliche Il Fantasma della Garbatella

Teatro Ambra alla Garbatella , Piazza Giovanni da Triora, 15. Roma

Da giovedì 7 a sabato 9 ore 21:00

Domenica 10 ore 17:00

Prezzo del biglietto: 15 euro intero – 10 euro ridotto (5 euro studenti) Informazioni e prenotazioni: tel. 0681173900 – info@ambragarbatella.com.

Ufficio Stampa:

Valeria Marucci – cell. 3475599465 – valeriamarucci@virgilio.it

Alessandro Rubino – cell. 3491454840 – a.sand@libero.it