Cannavacciuolo all’Olimpico per una giornata di formazione

Non un paio d’ore in un centro commerciale, bensì un’intera giornata allo Stadio Olimpico di Roma è stata quella che lo chef più in voga del momento ha dedicato al mondo della ristorazione. Spettacolo e formazione dal vivo, “Pure tu vuoi fare lo chef?” si è rivelato proprio l’evento che intendeva essere: a partire dalle 9 del mattino, sul palco allestito davanti alla Tribuna Monte Mario, si sono succeduti gli interventi dei quattro collaboratori di Antonino Cannavacciuolo che, mettendo a disposizione la loro esperienza e preparazione, hanno svolto il ruolo di veri motivatori per le centinaia di addetti ai lavori presenti sugli spalti. Cannavacciuolo 1A prende spunti e appunti dalla tribuna, infatti, più di 1500 persone tra curiosi e, soprattutto, aspiranti ristoratori, proprietari di imprese, cuochi e studenti provenienti da tutte le parti d’Italia e pronti a lasciarsi ispirare dalla carica e dai consigli di chi lavora in questo settore con successo da anni. E se Flavio Cabrini, Stefano Quarta, Rudy Bandiera e Bruno Bruni hanno esortato il pubblico, ognuno a proprio modo e con diversi argomenti, ad investire non solo i soldi ma anche tutta la passione e l’energia per cercare di creare un’impresa che sia il più possibile unica ed in grado di soddisfare i desideri dei propri clienti per un successo assicurato, i quattro show cooking dello Chef hanno permesso a tutti i presenti di portare a casa qualche infallibile trucco del mestiere.

Appassionato e con tanta voglia di condividere con tutti i segreti imparati in tanti anni di esperienza, Antonino Cannavacciuolo, che allaCannavacciuolo 2 domanda di rivelarci il suo piatto preferito ha risposto, scherzando ma non troppo, che sarebbe come chiedere ad una mamma qual è il figlio che preferisce, è salito sul palco per farci vedere e, per qualche fortunato, anche assaggiare ciò che in pratica si ottiene quando ci si lascia ispirare  da un solo grande principio: rielaborare la tradizione affinché diventi innovazione. Solo cosi un piatto a base di semplice polpo può diventare una delizia gourmet, oppure il gorgonzola formare il ripieno di gustosi conchiglioni bagnati da una centrifuga di mela verde e sedano rapa; oppure ancora si può pensare di esaltare il gusto della triglia grazie al contrasto tra il dolce/amaro e morbido/croccante dell’indivia belga accostata all’arancia.

Mezzo cucchiaino di vitamina C nelle salse a base di frutta o verdura per non farle annerire, cuocere il pesce tra due padelle sovrapposte per evitare di farlo asciugare troppo, saltare brevemente le verdure in padella e poi lasciare che finiscano di ammorbidirsi in un piatto coperto da un velo di pellicola trasparente sono solo alcuni dei segreti del mestiere che lo chef ha desiderato condividere per dimostrare come, con il giusto grado di creatività, ogni piatto può diventare un simbolo di alta cucina. Sperimentare, inventare, rinnovare e rielaborare sono, secondo Cannavacciuolo 3il giudice di Masterchef, i presupposti teorici per avere successo in cucina, oltre all’importanza di far emergere il proprio gusto personale come chiave della diversità e quindi del successo. Proprio a proposito di questo, quando per una battuta a commento di tutto ho avuto l’opportunità di fare la fatidica domanda che attanaglia tutti i romani e non solo, e cioè se in una ricetta tradizionale come quella della carbonara sia giusto o no aggiungere la cipolla, lo chef ha risposto: “Queste sono quelle domande un po’ assassine… A te piace la cipolla nella carbonara? Se sì, va bene. Se no, non la mettere!”

Cannavacciuolo allo Stadio Olimpico

Sarà un’intera giornata dedicata al mondo della ristorazione quella del 19 aprile, quando lo chef Antonino Cannavacciuolo replicherà il fortunato evento formativo dello scorso 9 novembre a Milano in una delle più ambite location della Capitale.

Patron del Relais & Chateaux Villa Crespi, lo chef stellato è divenuto noto e amato al grande pubblico per vestire i panni del Gordon Ramsey nostrano nella versione italiana del programma “Cucine da Incubo”, lo show televisivo record di ascolti, dove il suo compito è quello di aiutare i ristoranti in crisi a scongiurare il rischio della chiusura. Inoltre, in qualità di nuovo giudice e conduttore di Masterchef Italia, si è trovato a lavorare fianco a fianco con giovani aspiranti cuochi ai quali sta rivelando i suoi segreti per diventare davvero dei numeri uno della cucina.

Antonino CannavacciuoloQuesto è un po’ anche quello che farà il prossimo martedì all’interno della suggestiva cornice dello Stadio Olimpico di Roma dove, insieme a formatori del settore che collaborano con lui da anni, darà l’occasione a molti imprenditori e futuri cuochi professionisti di apprendere tutti i consigli utili a trasformare un ristorante in un’impresa di successo. “Pure tu vuoi fare lo chef?” è uno show formativo che si propone come un grande momento di aggregazione, formazione e carica per chi ogni giorno decide di intraprendere il mestiere della ristoratore, uno dei più belli e difficili al mondo: durante l’evento, infatti, verranno approfonditi i temi legati al successo delle imprese con la presentazione di “case history” ed esempi pratici d’immediata applicazione per tutti. In quattro momenti diversi della giornata poi, lo Chef Antonino si cimenterà in spettacolari show cooking durante i quali mostrerà come creare piatti straordinari in maniera semplice e creativa, dando a tutti l’opportunità di portarsi a casa i veri “trucchi” del mestiere; non mancherà, per alcuni fortunati estratti, l’occasione di partecipare direttamente alla performance dal vivo.

Insieme allo chef Cannavacciuolo interverranno:

Paolo Toffanello: conduttore dell’evento, consulente e business coach che collabora da diversi anni con lo Chef e con lui ha studiato e promosso l’iniziativa.

Flavio Cabrini: formatore, esperto di motivazione del personale e gestione delle risorse umane.

Bruno Bruni: formatore e consulente per l’incremento delle abilità di vendita e comunicazione in sala.

Stefano Quarta: Restaurant advisor che ha costruito il suo successo nella bellissima terra del Salento aiutando più di 100 ristoratori ad ottenere più visibilità e a migliorare la propria offerta al pubblico

Rudy Bandiera: noto esperto di digital branding e di strategie di comunicazione per promuoversi e posizionarsi sul mercato.

Per info:

www.antoninocannavacciuolo.it