MUSEI GRATIS DOMENICA 7 GIUGNO

“DomenicalMuseo”  tutti i musei e le aree archeologiche italiane saranno visitabili gratuitamente.

Prosegue con sempre crescente soddisfazione dei visitatori l’iniziativa ministeriale denominata “DomenicalMuseo”  che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei e le aree archeologiche statali nella prima domenica del mese.E’ l’attuazione del lungimirante  decreto Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, vigente dal primo luglio 2014.All’inizio questa meritevole iniziativa è partita un po’ “in sordina”, non è stata capace di raggiungere da subito il grande pubblico. Noi cittadini siamo forse stati un po’ distratti? Abbiamo inizialmente scelto di visitare i siti classici che tutti noi ricordiamo facilmente?  Evidentemente anche il Ministero ha studiato il fenomeno della poca rispondenza dei visitatori rispetto alle attese previste ed ha posto in essere azioni di più incisiva comunicazione, di ampliamento dell’offerta e di migliore fruibilità dei siti.Possiamo ora visitare la quasi totalità di monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali in tutta Italia.Questa iniziativa ha il grande merito di avvicinare il cittadino al più bello ed importante bene che l’Italia può vantare nel mondo e cioè la cultura espressa in tutte le forme caratterizzanti l’animo umano.

Il Ministro Franceschini sottolinea che ogni prima domenica del mese rappresenta una giornata di festa e che il numero dei musei statali aderenti all’iniziativa sono sempre in numero maggiore ed anche da parte dei musei privati arrivano incoraggianti segnali di adesione; la speranza di tutti è che anche i musei privati comprendano l’alto valore sociale e culturale sotteso e che aprano le porte a questa festa dei cittadini.

Sono circa 480 i siti che potremo ammirare, l’elenco dettagliato è reperibile sul sito www.beniculturali.it dove sono classificati per regione, per città, per indirizzo ed è indicato anche un recapito telefonico.

Non abbiamo che da scegliere!

Buona visita a tutti.

 

Per la zona di Roma segnaliamo che l’ingresso al Colosseo (Anfiteatro Flavio) è contingentato a n. 3000 visitatori circolanti all’interno per evidenti ragioni di sicurezza e, pertanto, l’afflusso potrà subire rallentamenti.

La visita alla Domus Aurea è possibile solo su prenotazione al n. 0639967700

 

M’iscrivo ai terroristi

M'iscrivo ai terroristi locandina

M’ISCRIVO AI TERRORISTI

I mostri, la magia ed il paranormale esistono?

Gabriele Mazzucco ci ha abituati a deliziarci con le sue opere teatrali atipiche, non convenzionali, intelligenti, importanti per le tematiche sociali che vuole porre alla nostra attenzione ma, nel contempo, facilmente fruibili grazie al suo ritmo narrativo sostenuto e adatto al grande pubblico.

Le sue storie sono tragicomiche sempre sul filo della realtà e ricche di battute esilaranti.

Ricordiamo solo alcuni dei suoi precedenti testi  teatrali come “Chi è di scena?”, “Ciancicagnocchi”, “Roma io e gli altri”, “Sketch anarchici 1 e 2” e “La Storia di mezzo”  premiati dal pubblico con una richiesta di repliche ben superiore al previsto e prevedibile.

Non possiamo sottacere che il pubblico ama il teatro di Gabriele Mazzucco e segue il suo ricco cartellone.

Ora torna in scena dal 28 al 31 maggio al Teatro Ambra alla Garbatella con la sua ultima produzione scritta e diretta da lui “M’iscrivo ai terroristi”  interpretata da Andrea Alesio, Chiara Fiorelli e Teo Guarini con l’aiuto regia di Federica Orrù.

M’iscrivo ai terroristi” è una favola che nel teatro francese è definita “noir” ma è comunque  brillante, surreale e decisamente contemporanea come lo è  il pensiero del filosofo e linguista Noam Chomsky da cui Gabriele trae l’ispirazione.

La storia si svolge all’interno di un locale di un parco giochi e viene vissuta da tre personaggi:  un uomo vestito da Dracula, una cartomante di origini gitane e  un senzatetto che fuggì dalla società civile rinchiudendosi, da lungo tempo,  in quel luogo.

All’esterno è in corso un massiccio attacco di zombie che sembra aver sconvolto il parco giochi e , probabilmente, anche tutto il resto del mondo.

Il dialogo dei personaggi ci lancia spunti di riflessione:

sono realmente chi dicono di essere?

gli zombie esistono davvero o si sta vivendo solamente un assurdo delirio di massa?

conviene rimanere al chiuso, nella convinzione di essere al sicuro, aspettando che tutto sia passato?

O forse non sarebbe meglio provare ad affrontare le difficoltà della vita per conquistare un futuro migliore?

Gabriele in tutte le sue opere ci ha offerto la possibilità di dialogare, seppure in maniera ironica, sulle caratteristiche principali della nostra società riprendendo  con “M’iscrivo ai terroristi alcuni temi a lui cari.

Il potere economico,  finanziario e politico tendono ad assoggettare  la società alla quale, invece, l’autore attribuisce la capacità e la forza di costruire “il bene comune” .

Ah, dimenticavo, prenotate subito al  n. 06 81173900 (Teatro Ambra – Piazza Giovanni da Triora n. 15 – Garbatella) – Orario spettacoli:da giovedì a sabato ore 21.00 – domenica ore 17.00

Noi ci saremo, vi aspettiamo!

 

 

 

 

 

 

Raffineria di Roma – Piano di Emergenza

raffineria di roma foto

Raffineria di Roma  –  Piano di Emergenza Esterna

Sul sito di Roma Capitale è riportato l’aggiornamento del 07/05/2015 relativo al Piano di Emergenza Esterna ,  Informativa alla popolazione, riguardante la Raffineria di Roma ubicata in Via di Malagrotta n. 226 meglio conosciuta come “Pantano di Grano”.

In effetti è un atto dovuto da parte della Prefettura di Roma la quale, in ossequio al Decreto n. 139 del 24/07/2009 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pubblicizza le forme di consultazione della popolazione circa i piani di emergenza esterna delle industrie a rischio di incidente rilevante portando a conoscenza delle stesse le notizie per eventuali piani di emergenza.

Analoga segnalazione appare, ovviamente, anche sul sito del Municipio Roma XII nel cui territorio insiste il complesso industriale.

Avendo adempiuto all’obbligo di informazione ufficiale contenuta nel documento, visionabile, torniamo indietro nel tempo per poi giungere ai nostri giorni.

Chi vi scrive ha vissuto per molti anni all’interno del polo operativo della Raffineria di Roma la quale è “ad un tiro di schioppo” da quell’altra bomba ambientale che è la discarica.

Il progresso, l’eccellente tenore di vita  che tutti noi conducevamo era alimentato dal consumismo estremo; l’ansietà nella produzione dei carburanti e derivati quali bitume, olio combustibile, asfalti, GPL…  facevano si che le torri della Raffineria di Roma riversassero fumi maleodoranti ed inquinanti.

Ormai riconoscevamo subito, possiamo dire a naso,  se la produzione era orientata verso i prodotti nobili cioè benzine oppure verso i prodotti  chiamati in gergo “pesanti”  cioè bitumi o simili.

Siamo stati anche felici spettatori di un ricrearsi della natura in quanto alle nostre spalle, oltre il muro di cinta, quelli che erano dei  pianeggianti campi coltivati, man mano la mano dell’uomo li trasformava in graziose collinette simmetriche ed ordinate.

Il problema però è che queste collinette erano realizzate con i prodotti della discarica e poi… ricoperti di terra.

Abbiamo quindi goduto degli odori della Raffineria di Roma e, come regalo aggiuntivo, anche  di quelli della lavorazione della discarica.

Eravamo dei maestri nel riconoscere sia la provenienza che il tipo di prodotto in esecuzione; facevamo scommesse, chi perdeva pagava il caffè ai colleghi!

Torniamo all’attualità:

La Raffineria di Roma è chiusa dal 2011 come attività di raffinazione ed  è stata trasformata in centro distribuzione di prodotto raffinato; è stato quindi risolto il problema.

Tuttavia anche le operazioni di approvvigionamento, di stoccaggio, di travaso, di trasporto mediante tubazioni o autocisterne sono attività a rischio di incidente rilevante (tale è la definizione normata) e pertanto vi è l’obbligo da parte delle Autorità di illustrare i potenziali rischi, i sistemi di prevenzione già esistenti nonché una “Informativa” destinata a tutti gli interessati  quali i cittadini che gravitano intorno all’area della Raffineria di Roma, i VV.F, , la Polizia Locale, i Municipi, l’ARPA, la Polizia, i Carabinieri, il Soccorso Sanitario, l’ASL, la Protezione Civile, la Prefettura, Roma Capitale opportunamente coordinati tra loro.

E’ stato stilato un crono programma che prevede una serie di consultazioni con tutti i soggetti  pubblici e privati sopra descritti per valutare eventuali osservazioni così da arrivare, presumibilmente entro Luglio 2015 all’approvazione finale da parte della Prefettura.

E’ prevista una consultazione pubblica della popolazione entro Giugno 2015.

Vi terremo informati