COVID 19 E SETTING DOMICILIARE

COVID 19 E SETTING DOMICILIARE

 

La definizione di “Setting domiciliare” è l’ambientazione di un certo fenomeno nell’ambito, appunto, familiare e domiciliare.

Nello specifico tale definizione è riportata nell’Ordinanza n. 01412/2021 REG.PROV.CAU. – n. 01557 REG. RIC pronunciata dal TAR LAZIO (Sezione Terza Quater) il 02/03/2021 e pubblicata il 04/03/2021 laddove viene sospesa l’efficacia della Nota dell’AIFA del 09/12/2020 recante

 “principi di gestione dei casi Covid 19 nel “Setting domiciliare” nella parte in cui nei primi giorni di malattia da Covid 19 prevede unicamente una – vigilante attesa – con somministrazione di fans e paracetamolo. Pone altresì indicazioni di non utilizzo di farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid 19”

 Il ricorso al TAR fu presentato dai medici del “Comitato Cura Domiciliare Covid 19” rappresentato dagli Avvocati Valentina Piraino e Erich Grimaldi il quale è anche Presidente del Comitato.

I medici del Comitato ritengono di far valere il loro diritto/dovere di prescrivere i farmaci più opportuni secondo scienza e coscienza e che la “vigilante attesa” potrebbe essere potenzialmente pregiudizievole.

Queste sono le reciproche posizioni che i Magistrati dovranno esaminare; la trattazione del Ricorso è rimandata al 20/07/2021

 Essendo quindi sospesa la Nota dell’AIFA ma, nel contempo, non è approvato il ricorso del Comitato mi chiedo come si regoleranno i medici; per sciogliere questo dubbio dovremo quindi aspettare quasi 5 mesi in questa situazione di pandemia.

COVID 19 E SETTING DOMICILIARE

Ora più che mai dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione quali distanziamento, mascherine, igiene delle mani, moderare gli assembramenti…

Dobbiamo rispettare noi stessi ed il nostro prossimo.

 

 

Mascherine protettive Covid 19

Mascherine protettive Covid 19

 

Mascherine protettive Covid 19

Il nostro giornale si attivò per reperire aziende italiane in grado di fornire il TNT (tessuto non tessuto) certificato per la produzione di mascherine; la cooperativa Filo&Fibra aveva deciso di convertire la filiera produttiva di tessuti naturali – lana, cotone.. – dedicandola alla realizzazione delle mascherine.

Con nostro precedente articolo del 22 marzo lanciammo la richiesta per la ricerca di produttori italiani di TNT:

https://www.lamacinamagazine.it/covid19-come-lo-affronta-filofibra/

Sono state superate le intuibili difficoltà burocratiche e di approvvigionamento del TNT e sabato 11 aprile è iniziata la produzione e, conseguentemente, la vendita.

E’ meritoria l’iniziativa di Filo&Fibra che ha destinato, a titolo gratuito, il primo stock prodotto alle Istituzioni, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alle Farmacie, alle Parrocchie e alle realtà commerciali del territorio.

Ora Filo&Fibra può soddisfare le richieste provenienti da ogni altra fonte.

Riteniamo opportuno premiare il certosino lavoro di tutta la cooperativa Filo&Fibra e ci auguriamo che i loro sforzi siano altrettanto premiati.

Via Roma 4
53040 San Casciano dei Bagni
338 392 8396

Grazie

Mascherine protettive Covid 19

Mascherine protettive Covid 19 Mascherine protettive Covid 19 Mascherine protettive Covid 19

Covid-19 e i Big dello spettacolo

 

Covid-19 e i Big dello spettacolo

Non possiamo negarlo, la diffusione del Coronavirus o come più scientificamente battezzato Covid-19 desta preoccupazioni a tutti.

Pare che le esortazioni degli scienziati, delle Istituzioni, della TV, della classe medica che sottolinea la stringente necessità di attuare una conduzione della vita e della socialità in genere impostata in maniera più rigorosa – così da ridurre i rischi di contagio – non sia stata ancora recepita.

Ed allora benvenuta sia la Campagna che i nostri beniamini, i protagonisti della musica, del cinema e dello spettacolo, hanno lanciato sui Social Network per dire: stai a casa per il bene della nostra società, per il bene di tutti noi.

Riusciamo così a vedere l’aspetto umano e non solo “da stella delle serate” di artisti del calibro di Jovanotti, Fiorello, Chiara Ferragni, Ligabue, Cristiana Capotondi, Tiziano Ferro solo per citarne alcuni

E’ un invito destinato soprattutto ai ragazzi ma non solo che, forse, potrebbero avere atteggiamenti imprudenti o che sottostimano la realtà che ci impone di tutelare la salute di tutta la popolazione.

Covid-19 e i Big dello spettacolo

Stiamo a casa” esorta Jovanotti in un suo video; stiamo a casa per il tempo necessario finchè questa crisi si risolva, ascoltiamo gli esperti, seguiamo le direttive. Le scuole sono chiuse non perché è vacanza ma perché è una emergenza che dobbiamo affrontare tutti per rallentare e fermare il contagio, ognuno faccia la sua parte, si rischia di mandare in crisi il sistema sanitario.

Anche Fiorello ci invita “Visto il periodo” a restare a casa mantenendo inalterati i rapporti sociali; abbiamo tanti mezzi e strumenti informatici per poterlo fare.

Chiara Ferragni opportunamente sottolinea: “Non facciamo cose stupide in questo periodo, sacrifichiamoci un attimo. Se ci affidiamo alle precauzioni che ci sono state date, come lavarsi spesso le mani ma soprattutto evitare l’assembramento di persone, questa epidemia avrà una vita molto più breve. Niente panico, stiamo uniti, usate il cervello”.

Cristiana Capotondi scende in campo con il suo invito “Siate responsabili e rimanete in casa. Io resto a casa”.

Giuliano Sangiorgi, il cantante dei Negramaro, ha lanciato in Rete un brano inedito che ha composto dopo aver visto le immagini delle persone che sabato sera, assalite dalla paura di rimanere bloccati, scappavano da Milano e assalivano i treni viaggiando in piedi, seduti o sdraiati nei corridoi.

Covid-19 e i Big dello spettacolo

Ed allora seguiamo le raccomandazioni dei nostri beniamini che si sono uniti nella responsabilità sociale di indicare la strada più opportuna da percorrere per proteggere se stessi e gli altri.

Grazie anche a Amadeus, Maria Grazia Cucinotta, Paola Turci, Paolo Sorrentino, Antonella Clerici, i Pinguini Tattici Nucleari, Barbara Foria, Carlo Conte e Mara Venier.

Cerchiamo di ascoltarli, grazie.

La foto è stata scattata domenica 08/03/2020 in una città italiana.