La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

Ovvero tornare indietro nel tempo e immergersi insieme a Gianni Carta, titolare della libreria “Pagine”, nel ricordo di 35 anni di attività libraria, e non solo.

I nostri ricordi scolastici ed universitari percorsi in parallelo; Gianni, brillante studente, ricorda con profonda stima le lezioni tenute dall’indimenticabile Professore Emerito Paolo Sylos Labini mentre il sottoscritto, che non è mai stato uno studente particolarmente “smart”,  ha ancora in mente gli incontri nelle aule stracolme per assistere alle dissertazioni del colto, raffinato e compianto economista Prof. Federico Caffè.

Ragionare insieme circa il mutamento generazionale che ha investito anche il mercato editoriale che, se non si rende disponibile ad affrontare questa nuova realtà, rischia di avviarsi in un percorso irreversibile di presenza sul territorio sempre più rarefatta.

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

Gianni Carta della libreria “Pagine” non si è lasciato sorprendere dalla “nuova realtà” che ha affiancato all’attività storica di libreria.

La libreria “Pagine” è da oggi il punto di riferimento su Roma della nostra produzione editoriale.

Sugli scaffali sono già presenti alcune opere da noi pubblicate quali:

Riflessioni in chiaroscuro di Andrea Lepone;

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

Seraphitus – Seraphita di Franco Salvatore Grasso;

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

Il Nuovo Arjuna di Franco Salvatore Grasso;

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

La Poesia contro il Femminicidio di Autori vari;

La Macina Onlus Editore e la libreria “Pagine”

A breve rafforzeremo la nostra presenza con altri titoli.

Tutte le opere si possono quindi acquistare presso la libreria “Pagine” oppure ordinarle sia in libreria che direttamente a noi.

Libreria Pagine Di G. Carta & C. Snc
Via Gregorio VII 316  00165 Roma
Tel. 0639376018 – Fax 0639376018

www.libreriapagine.com

gianni@libreriapagine.com

Grazie Gianni, buon lavoro.