I Momix raggiungono il traguardo dei 37 anni di attività e festeggiano in grande stile, con uno show ospitato dal Teatro Olimpico di Roma: Viva Momix Forever.
Lo spettacolo,
in scena fino al 5 novembre, è una festa di compleanno in danza, un’esplosione di luci e colori, acrobazie ed effetti scenici, reale e surreale. Insomma, una festa in perfetto stile
Momix. Uno stile che non delude mai.
Quella della compagnia risulta essere quasi una danza primordiale, frutto di un’esigenza assoluta di muoversi e raccontare col corpo in modo estremo, portando i movimenti al limite di ciò che sembrerebbe umano fare.
Una danza complessa tecnicamente e inserita in quadri scenici unici, eppure al tempo stesso essenziale nel suo colpire dritto lo spettatore, che resta come ipnotizzato.
Moses Pendleton è un vero genio creativo, capace di pensare e portare in scena coreografie innovative e strabilianti. Non a caso i Momix hanno raggiunto una fama di livello mondiale.
La preparazione atletica dei ballerini si nota in ogni gesto: la tensione dei muscoli, la potenza dei salti, le posizioni, gli equilibri. Tutto esplode con forza eppure è controllato e misurato. Tutto risulta magicamente e sorprendentemente giusto, esattamente come dovrebbe essere.
Viva Momix Forever: lo spettacolo
Viva Momix Forever è una raccolta delle più suggestive coreografie di Moses Pendleton, danzatore e coreografo fondatore della
compagnia. Lo spettacolo è nato nel 2015 in occasione del 35esimo anniversario, 35 anni di grandi successi portati nei teatri di tutto il mondo.
Ecco una piccola curiosità: lo spettacolo ha debuttato nello stesso giorno e nello stesso teatro del debutto mondiale nel 1980. Era il 10 giugno 2015 al Barclays Teatro Nazionale di Milano.
Nove i danzatori in scena: Amanda Hulen, Jason Williams, Jennifer Chicheportiche, Jon Eden, Sarah Nachbauer, Seah Hagan, Heather Magree, Jacob Stainback, Morgan Hulen.
La prima parte dello spettacolo comprende otto creazioni, tra cui tre realizzate in occasione del 35esimo anniversario della compagnia.
Nella seconda metà altre sette coreografie tratte da Momix Classics, Bothanica, reMix, Opus Cactus e Sun Flower Moon.
Moses Pendleton regala agli spettatori uno spettacolo indimenticabile. Si spazia da scenografie che rimandano al firmamento a costumi che ricordano le corolle colorate dei fiori. E poi proiezioni, luci, attrezzi di scena, che nulla sarebbero senza la preparazione e la grande qualità di movimento dei ballerini.
Emozionante il passo a due Tuu di Sarah Nachbauer e Jonathan Eden, suggestivo il gioco di specchi con protagonista nuovamente la Nachbauer in Echoes Of Narcissus, energica e fisicamente impegnativa la Pole Dance di Jonathan Eden, Morgan Hulen, Jason Williams/Jacob Stainback.
Viva Momix Forever comprende tutto: eleganza, sensualità, vitalità, poesia, ironia, gioco.
Scenografia, musica, luci, coreografia, costumi: l’insieme è di forte impatto, ma non distoglie l’attenzione dalla bravura del ballerini, bensì la esalta. Insomma, sono loro l’anima pulsante di tutto lo spettacolo. Ciò che si sprigiona è energia, passione, creatività, bellezza. Insomma: la forma più autentica di Danza.
Life is short, art is long, Momix is forever