William Shakespeare rivive anche quest’anno nella programmazione del Globe Theatre di Roma, tradizione che va avanti, con successo, da ormai 13 anni. Il teatro elisabettiano della Capitale accenderà le luci sul suo palcoscenico il 7 giugno, per spegnerle il 9 ottobre: due mesi di spettacoli e non solo.
Forte della direzione artistica del grande Gigi Proietti, la rassegna teatrale ogni estate vanta una elevata partecipazione da parte del pubblico. Punti forti sono sicuramente l’accessibilità dei prezzi dei biglietti, la location magica e suggestiva, il variegato cartellone degli spettacoli, che variano dal dramma alla commedia, la competenza degli ideatori, dei registi, degli attori.
Il Globe Theatre si trova nel cuore di Villa Borghese ed è la fedele ricostruzione del Globe Theatre londinese, il più famoso teatro del periodo elisabettiano. Costruito nel 2003, da un’idea di Gigi Proietti, è da allora punto di riferimento dell’estate romana, quest’anno più che mai. La programmazione, infatti, si va ad inserire nelle celebrazioni per il 400esimo anniversario della morte di William Shakespeare (23 aprile 1616) e per l’occasione Gigi Proietti ha pensato ad una grande novità.
Oltre che ideatore e direttore artistico degli spettacoli, sarà anche attore, per la prima volta: il suo omaggio al drammaturgo inglese sarà la lettura di brani tratti da Edmund Kean di Raymund FitzSimons, curando anche l’adattamento e la regia dello spettacolo. Solo nel suo camerino, Edmund Kean, grande attore inglese di inizio Ottocento, riflette sulle parole di Shakespeare mentre si trucca e ripensa alla sua vita. Ad interpretarlo è, appunto, Gigi Proietti, 27 anni dopo la rappresentazione di Taormina.
L’apertura della stagione del Globe Theatre è affidata a Lear (23 giugno-3 luglio), poi Edmund Kean (8-17 luglio), seguiti da Il mercante di Venezia (22 luglio-7 agosto), Sogno di una notte di mezza estate (10-21 agosto), Il racconto d’inverno (26 agosto-11 settembre), Sonetti d’amore con musiche di Amy Winehouse, Leonard Cohen, Alanis Morissette e Marvin Gaye (29 agosto – 5, 19, 26 settembre), Romeo e Giulietta (16 settembre-2 ottobre) ed infine The tempest (5-9 ottobre).
Questo costituisce l’ultimo tassello della produzione shakespeariana: verrà portato in scena in lingua originale dalla Bedouin Shakespeare Company, che l’anno scorso si era esibita con La commedia degli errori.
Innovativo l’allestimento di Romeo e Giulietta: la prima parte della storia è ambientata ai giorni nostri, la festa è un ballo in maschera, Mercuzio si esprime a suon di rap e Giulietta canta rock. Poi tutto cambia e si viene catapultati nel Seicento.
Immancabile Sogno di una notte di mezza estate, che festeggia la sua prima decade di repliche: realtà, realtà teatrale e fantasia si fondono in un’atmosfera irreale fatta di filastrocche, fate, liriche d’amore, natura, magia, teatranti.
Nel corso della stagione del Globe Theatre in programma anche un laboratorio per attori sulla tragedia scozzese: Macbeth. I contagiati dalla morte a cura di Daniele Salvo.
Gigi Proietti all’Auditorium
Gigi Proietti sarà in scena, oltre che al Globe Theatre, anche per l’irresistibile spettacolo Cavalli di battaglia, (quindicesima replica dall’anno scorso), un excursus completo di cinquant’anni di vasto e diversificato repertorio: canoro, poetico, parodistico, mimico, comico. Un ventaglio unico che da sempre caratterizza il popolare attore, noto proprio per la sua versatilità e poliedricità.
Sarà accompagnato da un corpo di ballo e da un’orchestra di 25 elementi diretti dal Maestro Mario Vicari; con lui anche Marco Simeoli e Claudio Pallottini, attori del suo laboratorio che da tempo prendono parte ai suoi spettacoli.
L’appuntamento è il 18 giugno, nell’ambito della rassegna Luglio Suona Bene, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.