Cine50: rassegna gratuita a Palazzo delle Esposizioni

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Si intitola Cine50 la nuova rassegna proposta dal Palazzo delle Esposizioni di Roma, dedicata ai grandi film del cinema italiano degli anni Cinquanta, un decennio che ha fatto scuola grazie a nomi come quelli di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Dino Risi, Roberto Rossellini, Luchino Visconti.

Questi sono solo alcuni dei registi protagonisti degli appuntamenti di Cine50, che fanno seguito a quelli dedicati agli anni Sessanta e Settanta, due viaggi a ritroso che hanno riscosso grande successo e grande partecipazione.

La passeggiata indietro nel tempo giunge ora al decennio del neorealismo italiano, che vide il suo massimo splendore tra il 1945 e il 1951, movimento che ebbe enorme influenza anche sul cinema di altri Paesi e che, a sua volta, deve molto a quello francese.

Il regime di Mussolini e la guerra avevano lasciato l’Italia in una grave situazione di povertà e crisi e, nello specifico, il settore cinematografico aveva subito un durissimo ridimensionamento, perdendo il suo fulcro e quel lustro che aveva avuto in precedenza. Gli studios di Cinecittà, rinomati per i set e le scenografie curate, ormai non ospitavano più produzioni di livello.

I registi si spostarono nelle strade, tra la gente comune, immersi nella cruda verità di un’Italia stretta nella morsa della miseria, della fame, della disoccupazione.

I grandi maestri del neorealismo italiano sconvolgono col loro nuovo linguaggio espressivo, teso a evidenziare le crisi della piccola storia che stava facendo i conti con la grande storia, quelle crisi che però il genio di quei registi sapevano essere terreno di una rivoluzione imminente.

Lo schermo si apre alle contraddizioni di un Paese sulla soglia della rinascita, le pellicole si fanno terreno di storie nuove e sconvolgenti, che scavano nella desolazione e in cui fa capolino la modernità.

Parallelamente a questo bisogno di verità, di riappropriazione della propria dimensione storica, negli italiani si fece avanti, nel periodo postbellico, anche un fisiologico bisogno di divertimento ed evasione, che cinematograficamente si va ad incanalare nel filone della commedia all’italiana, dove la fanno da padroni grandi nomi come quelli di Mario  Monicelli e Luigi Comencini, affiancati da colossi quali gli indimenticabili e indimenticati Totò, Peppino De Filippo e Alberto Sordi.

L’espressione fu coniata in riferimento al titolo di uno dei più grandi successi di questo genere cinematografico, il film Divorzio all’italiana di Pietro Germi. Pur avendo una vena comica che spinge al riso, si tratta comunque di una risata spesso amara. Il neorealismo non è del tutto dimenticato o sorpassato e la commedia all’italiana non è del tutto leggera e disimpegnata: aderisce comunque alla realtà con riferimenti critici e pungenti e tematiche fortemente sentite (in Divorzio all’italiana, ad esempio, il delitto d’onore).

Cine50 vuole raccontare tutto questo: una passeggiata che vedrà il suo avvio venerdì 8 aprile con Luci del Varietà, pellicola di Fellini del 1950.

luci del varietà

Si andrà avanti fino al 22 maggio, serata di chiusura affidata ad Estate violenta di Valerio Zurlini, film del 1959.

estate violenta

Cine50: il programma

Il calendario di Cine50 prevede uno o più appuntamenti al giorno (41 film in tutto): gli ingressi alle proiezioni sono tutti gratuiti e i posti vengono assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio. La possibilità di prenotare è riservata solo ai possessori della membership card.

Miracolo a Milano (De Sica, 1959), Domenica d’Agosto (Emmer, 1950), Cronaca di un amore (Antonioni, 1950), I Vitelloni (Fellini, 1953), Le notti bianche (Visconti, 1957), I soliti ignoti (Monicelli, 1959): questi sono solo alcuni dei film in programma per Cine50, dall’8 aprile al 22 maggio presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma

Maratona di Roma

Domenica 10 aprile 2016 torna, dalle ore 8:40 del mattino, la “Maratona di Roma”.

L’importante evento sportivo della Capitale è organizzato dall’Italia Marathon Club guidato dal Presidente Enrico Castrucci ed è certificato con la “IAAF Road Race Gold Label”.

Tale prestigiosa certificazione include tutte le gare podistiche più importanti del mondo svolte con il patrocinio della IAAF, l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera.

Questa 22° edizione, con partenza e arrivo in Via dei Fori Imperiali, prevede un percorso di 42 km e verranno affrontati 77 cambi di direzione; saranno necessarie quasi otto ore per completare la corsa.

I corridori avranno la fortuna di attraversare tutte le vie e le piazze più belle della Capitale tra le quali Largo di Torre Argentina e Piazza di Spagna. In tutto saranno circa 500 i luoghi e i monumenti celebri interessati dalla manifestazione sportiva.

I numeri della gara competitiva della “Maratona di Roma” di quest’anno sono da record: gli organizzatori riferiscono di 16.764 partecipanti con un incremento del 10% rispetto all’edizione precedente.

La categoria più affollata è quella degli uomini con 13.374 atleti in pista.

Le donne saranno molte di meno: 3.390 le partecipanti che si contenderanno la vittoria.

Una novità importante della 22° edizione della “Maratona di Roma” è l’introduzione della nuova procedura delle partenze denominato “Start a onde”: gli atleti iscritti nelle diverse categorie partiranno infatti ad ondate susseguenti tra loro per mantenere l’ordine di svolgimento della gara e evitare disagi legati ad una massiccia partenza unica e generale; tale nuova procedura si è resa necessaria in considerazione del gran numero dei partecipanti.

I primi a prendere il via saranno i paraciclisti guidati dall’ex pilota di Formula 1 e atleta di primissimo piano nelle gare della Formula Indy in USA, Alex Zanardi.

Ricordiamo che proprio in occasione di una gara di Formula Indy il grande Alex Zanardi fu vittima del terribile incidente che lo vide vittima e gli tolse l’uso degli arti inferiori.

La sua immensa forza di volontà vinse il dolore, il senso di nullità e la rassegnazione; Alex è tornato a cimentarsi nello sport in molte specialità ed ha conquistato anche il titolo di campione olimpionico di Handbike.

Torniamo alla “Maratona di Roma” ed ai suoi numeri: ci saranno 9.251 italiani e 7.513 podisti stranieri per ben 115 diverse nazionalità rappresentate in pista: moltissimi saranno i francesi con 1.984 atleti seguiti dagli inglesi con 1.010

Tutti correranno attraverso le strade della Città Eterna che saprà accoglierli mostrando il suo massimo splendore.

Sono cifre molto importanti che hanno impressionato e fatto tremare i polsi anche al Comitato Organizzatore che temeva, infatti, un netto calo di partecipanti considerando il periodo difficile che l’Europa sta attraversando dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles.

Il terrorismo non ha però spaventato gli sportivi e, al contrario di ogni previsione, la partecipazione al grande evento si preannuncia massiccia anche per quanto riguarda spettatori e sportivi non professionisti.

Sono infatti impressionanti anche i numeri della parte non competitiva della Maratona – aperta a tutti e senza classifica – denominata “Roma Fun Run”: ben 80.000 appassionati correranno questa Maratonina di 4 km fino al traguardo fissato al Circo Massimo.

Qui sarà allestito il “Roma Fun Village” – con aree di ristoro e parco giochi per i più piccoli – all’interno del quale si terrà anche il Festival Folkloristico Internazionale, uno dei 42 eventi musicali e culturali che si svolgeranno all’interno del più grande contenitore/evento “Maratona di Roma”.

La “Roma Fun Run” prenderà il via subito dopo la partenza delle gare ufficiali dando la possibilità a tutti i cittadini romani ed ai turisti di immergersi nel centro storico di Roma che, per l’occasione, resterà chiuso al traffico delle auto per tutta la durata della manifestazione.

Un ulteriore buon motivo per non perdersi questa attesissima 22° edizione della “Maratona di Roma”.

Giuseppe Loris Ienco

Seconda tappa del Vanilla Tour

Quella del 3 aprile sarà una domenica all’insegna del buon cibo e del divertimento. A partire dalle ore 9, per il suo secondo appuntamento, il tour gastronomico “Vanilla” farà tappa a Roma, in via Oderisi da Gubbio (zona Marconi) proponendo un viaggio alla scoperta del territorio, delle bellezze e dei sapori tipici del nostro Paese.Vanilla

Ispirati dal motto del filosofo e scrittore Francois de La Rochefoucauld, il quale, già nel ‘600, scriveva “Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte”, si potrà fare una passeggiata tra i numerosi stand che esporranno le migliori produzioni di molte realtà artigianali emergenti tra le più innovative: questo permetterà di conoscere e di confrontarsi con i produttori locali che offriranno la possibilità di fare la spesa a chilometro zero oppure di ordinarla per riceverla direttamente a casa.

Tra le tante proposte, ampio spazio sarà dedicato ai prodotti biologici con “Vanilla Bio”: un’alimentazione sana ed equilibrata è alla base del benessere sia fisico che mentale e le aziende dedicate ci dimostreranno come sia possibile mantenerla ed al contempo rispettare l’ambiente. E per gli amanti della tradizione assaggi e curiosità per mantenere il contatto con il meglio della gastronomia e dell’arte culinaria italiana.

Ci sarà anche, e soprattutto, da divertirsi: due i laboratori a tema gratuiti per bambini durante i quali i futuri chef potranno insegnare i segreti del cake design oppure la lavorazione dei “dolci portafortuna”. In ambito sportivo, invece, a partire dalle 16 gli atleti della Freestyle Italia intratterranno il pubblico con palleggi, evoluzioni ed acrobazie sul tema del calcio.Vanilla 2

Laboratori gratuiti per bambini:

Ore 10.30 “Zuccherando”, laboratorio di cake design. Tema: la primavera

Ore 16.30 “Caramellando”, laboratorio di pasticceria. Tema: la fortuna

Ore 16.00 acrobazie di calcio a cura degli atleti della Freestyle Italia

CinemaDays

Anche quest’anno, dopo il grande successo dell’anno scorso, torna l’iniziativa “CinemaDays”.

Da lunedì 11 a giovedì 14 aprile i biglietti del cinema costeranno di meno: tre euro per tutti i film in formato tradizionale e cinque per quelli proiettati in 3D.

L’iniziativa “CinemaDays” è promossa dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), dall’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) e dall’ANEM (Associazione Nazionale Esercenti Multiplex) con il sostegno dalla Direzione Generale Cinema del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).

La precedente edizione di “CinemaDays”, che si è svolta tra il 12 e il 15 ottobre 2015, fece registrare numeri da record: quasi due milioni di persone si recarono nelle oltre duemila sale cinematografiche aderenti all’iniziativa. In quei quattro giorni furono incassati 5 milioni e 580mila euro; un incremento di quasi il 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’obiettivo delle Associazioni promotrici di “CinemaDays” è quello di riportare il pubblico ad affollare i cinema. Il settore è sempre più in crisi soprattutto a causa del costo dei biglietti: in alcuni casi, per guardare un film in 3D, si arriva a spendere anche più di dieci euro.

Questa edizione di “CinemaDays” registrerà un aumento di partecipazione delle sale cinematografiche aderenti; saranno infatti 2500 in tutta Italia.

A Roma e provincia più di cinquanta cinema ridurranno il costo dei biglietti di ingresso nel periodo 11/14 aprile; parteciperanno all’iniziativa tutti i multiplex del circuito The Space e UCI oltre alle storiche sale quali il Farnese a Piazza Campo de’ Fiori, l’Adriano a Piazza Cavour e il Barberini a Piazza Barberini.

Il pubblico che si recherà al cinema nei giorni della promozione avrà la fortuna di assistere ad alcune tra le prime visioni più attese della stagione.

Tra le tante uscite delle prime settimane di aprile, infatti, sono previste quelle del nuovo film del comico inglese Sacha Baron Cohen Grimsby – Attenti a quell’altro e la nuova versione del classico Disney Il libro della giungla.

Le pellicole per le quali si prevede maggior partecipazione saranno sicuramente il cartone animato Kung Fu Panda 3, della DreamWorks Animation, ed il colossal fumettistico Batman v Superman: Dawn of Justice, entrambi già in programmazione.

Sicuri di ottenere un nuovo successo i rappresentanti delle Associazioni dell’industria cinematografica hanno assicurato che una nuova edizione di “CinemaDays” è prevista per l’autunno del 2016.

In futuro l’iniziativa dovrebbe essere estesa a tutto il corso dell’anno con l’introduzione del biglietto a tre euro per un giorno fisso a settimana.

Nel frattempo aspettiamo con entusiasmo questa nuova edizione di “CinemaDays” per godersi quattro giorni di grandi film e, perché no, godere di un importante risparmio economico.

Giuseppe Loris Ienco

 

 

Corruzione a Roma: l’accusa di Raffaele Cantone

corruzione

Raffaele Cantone, Presidente dell’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione), ha stroncato il Comune di Roma accusandolo di un sistema di corruzione e sistematica violazione delle norme vigenti in materia di buona amministrazione.

Il pesante giudizio investe sia l’operato di Gianni Alemanno che quello di Ignazio Marino, gli ultimi due sindaci della Capitale: entrambe le legislature, rispettivamente di centro destra e centro sinistra, avrebbero trascinato Roma, tra il 2012 e il 2014 (il periodo preso in esame), in una gestione decisamente truffaldina e poco trasparente degli appalti di asili, canili, servizi per disabili, manutenzione stradale, affitti, all’insegna della corruzione e degli sprechi.

Corruzione ovunque, insomma. L’indagine ha rivelato

nell’attività contrattuale di Roma Capitale numerosi profili di illegittimità e di non rispondenza alle previsioni normative e regolamentari

andando a confermare quanto già emerso dalle indagini della procura di Roma su Mafia Capitale.

Improprio ricorso ad affidamento diretto di servizi a cooperativa sociale, violazione dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità negli affidamenti di servizi sociali e socio-sanitari, uso improprio della procedura negoziata, violazioni della pubblicazione della gara: queste sono solo alcune delle criticità emerse dall’analisi delle attività contrattuali oggetto di indagine.

Il dossier “Roma Capitale, attività contrattuale con particolare riferimento alle procedure negoziate” è stato consegnato sia alla Procura che alla Corte dei conti: nelle sue 15 pagine evidenzia una serie di anomalie e irregolarità sistematiche che investono più settori, dalla gestione dell’immigrazione all’organizzazione delle cooperative sociali, dai servizi per i disabili fino alla manutenzione delle strade.

Diciotto, in tutto, le violazioni dei Dipartimenti del Comune di Roma, spiegate punto dopo punto, dipartimento per dipartimento (Dipartimento politiche sociali, sussidiarietà e salute; Dipartimento Tutela ambientale e Protezione civile; Dipartimento Innovazione tecnologica; Dipartimento Sviluppo territoriale; Dipartimento Servizi educativi e scolastici; Municipio I – Centro storico).

E la conclusione è durissima:

Ne è derivata una gestione non conforme ai principi di buon andamento ed imparzialità dell’amministrazione sanciti dall’art. 97 della Costituzione e richiamati dall’art. 2 del d.lgs. n. 163/2006, con ricadute negative in termini di incremento di costi, soprattutto per aver sottratto alle regole di competitività del mercato una cospicua quota di appalti, affidati per la maggior parte senza gara.

Una fotografia preoccupante che allarma ancor di più in vista delle imminenti elezioni amministrative della Capitale, una città al collasso che non trova la forza di rialzarsi e cambiare e che soffre del sistema di corruzione che ha investito tutti i settori, stringendo legami con la malavita.

Corruzione a Roma: le reazioni dei politici

Nelle ultime ore in tanti hanno espresso il loro pensiero in merito al dossier di Cantone, compreso l’ex sindaco della capitale.

Ignazio Marino si è detto offeso, ha ribadito la sua estraneità e i suoi tentativi di salvare la città dalla disastrata situazione in cui l’aveva lasciata la precedente amministrazione:

Avevo ereditato una mela avvelenata.

Lunedì prossimo Cantone incontrerà Virginia Raggi, candidata del M5S nella corsa al Campidoglio, come da lei chiesto, proprio per

approfondire i lavori svolti dall’organismo che presiede e, in particolare, l’ultima relazione su Roma resa nota il 10 marzo scorso

come si legge sulla pagina Facebook della candidata, che aggiunge:

Negli ultimi anni siamo stati ostaggio di un sistema teso principalmente a riempire le tasche di pochi, sempre a scapito dei cittadini romani. Ci hanno lasciato una città sull’orlo del baratro, ma possiamo risorgere, basta la volontà politica. Ci vogliono impegno e un grande coraggio per provare a cambiare la Capitale. Noi ce l’abbiamo.

Ha detto la sua in merito alla corruzione nella gestione di Roma anche Giorgia Meloni, candidata del centro destra a sindaco. In piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon, una volta ufficializzata la sua candidatura ha detto:

Si tratta di restituire dignità a Roma. Una volta quando dicevi civis romanus sum era motivo d’orgoglio. Oggi si pensa solo a mafia capitale. Noi vogliamo ridare orgoglio ai romani. La cosa che mi spaventa di più è pensare che i cittadini non ci credano più.