Anche quest’anno Perugia ospiterà il Festival Internazionale del Giornalismo #ijf17, appuntamento che si ripete con grande successo da ormai 11 edizioni, organizzato da Arianna Ciccone e Chris Potter.
Dal 5 al 9 aprile la città umbra si animerà di workshop, presentazioni, panel discussion, quattro talks, dirette radiofoniche (con Luca Bottura di Radio Capital, Paolo Salerno di Radio Rai 1 e Massimo Bordin di Radio Radicale), il tutto gratuito e ad accesso libero.
Il Festival Internazionale del Giornalismo #ijf17 ha sempre fatto delle storie i suoi punti di forza: si parlerà dell’America di Trump, delle crisi del Medio Oriente, di povertà e diritti umani, di cyberbullismo, di disabilità e sport, di terrorismo, di nuovi media, di comunicazione scientifica, nell’ottica della condivisione, della riflessione, del cambiamento possibile.
Oltre 500 gli speaker che prenderanno parte ai 5 giorni di Festival, stimate personalità del mondo della cultura e del giornalismo, personaggi pubblici, esperti di comunicazione provenienti da 44 Paesi: Roberto Saviano (uno dei più attesi), Marco Travaglio, Beppe Vessicchio, Manuel Agnelli, Diego Bianchi e la squadra di Gazebo (che per l’occasione sarà live dal Teatro Morlacchi), Giuseppe Cruciani, Zerocalcare, Milena Gabanelli, Carlo Lucarelli, Corrado Formigli, Giovanni Floris, Pierluigi Pardo, Federico Taddia, Emiliano Fittipaldi.
Questi sono solo alcuni degli ospiti che si avrà modo di incontrare ed ascoltare, a cui se ne aggiungono tanti altri, alcuni dei quali provenienti da Facebook, Amazon, Google e WordPress, sponsor di questa edizione. E ancora Alan Friedmann, Firas Fayyad, Wu ming.
C’è grande emozione per la presenza, nella giornata di sabato 8 aprile, dei genitori di Giulio Regeni, che a Perugia chiederanno ancora una volta verità e giustizia per loro figlio. Ad accompagnarli ci saranno i giornalisti di Repubblica Carlo Bonini e Giuliano Foschini, che presenteranno in anteprima il loro docufilm sulla morte del giovane ricercatore, ad oggi ancora avvolta nel mistero.
#ijf17: i quattro talk
Venerdì 7 aprile si terrà il talk “La verità e i fatti alternativi: la sfida al giornalismo del Presidente Trump” con Lucia Annunziata (direttore di Huffington Post Italia) e Cameron Barr (managing editor di The Washington Post): il talk verterà sull’impatto della presidenza Trump sulla veridicità delle informazioni, tra il complottismo e le narrazioni contro-fattuali.
Nello stesso giorno anche “Tutti i segreti del News Feed“, con Jeff Jarvis della CUNY (City University di New York) e Adam Mosseri, vice presidente del News Feed di Facebook: si parlerà del funzionamento del News Feed di Facebook e delle sue possibilità di miglioramento, per offrire all’utente un’esperienza sempre più interessante.
Domenica 8 aprile sarà la giornata dedicata ad altri due talk: “Zaina Erhaim: coprire la guerra in Siria da giornalista, attivista e donna” e “Come abbiamo salvato Chelsea Manning: la forza della mobilitazione online di giornalisti attivisti, “.
Nel primo talk Zaina (vincitrice del Peter Mackler Award for Courageous and Ethical Journalism 2015 e dell’edizione 2016 dell’Index on Censorship Freedom of Expression Award) racconterà quali sono i rischi maggiormente affrontati dai giornalisti siriani in Siria: a moderare l’incontro Maria Gianniti del Giornale Radio Rai.
Nel secondo talk, moderato da Philip Di Salvo (editor italiano dell’European Journalism Observatory), l’attivista Evan Greer racconterà la sua battaglia per i diritti, per la libertà e per la scarcerazione dell’amica Chelsea Manning, accusata di spionaggio nella vicenda WikiLeaks.