Applausi, applausi …
Il sipario si chiude alle spalle degli allievi dell’Accademia delle Arti, si spengono le luci ed in lontananza urla di gioia ci raggiungono.
È finita. Il saggio è terminato e l’emozione ancora pervade la sala, circonda il pubblico con soavità e leggerezza perché l’arte stabilisce un sottile e profondo dialogo sussurrato tra l’artista ed il pubblico in un continuo scambio di sensazioni intime che esaltano gli animi.
La storia rappresentata in un continuum di danza, recitazione e canto è quella di Nina una piccola ballerina russa che, pur di vivere la sua grande passione e raggiungere il suo sogno, affronta sacrifici e difficoltà.
Attraverso balletti e coreografie, spaziando dal classico al moderno al contemporaneo, viene rappresentato il percorso di crescita umano ed artistico della piccola Nina e la maestria dello spettacolo ha armoniosamente intrecciato le varie fasi della sua vita con l’esibizione dei vari gruppi artistici di età differente.
Apprezzabili le esibizioni di canto e particolare rilievo meritano i momenti di narrazione che hanno reso il saggio di danza un vero e proprio spettacolo teatrale.
Lunghi e scroscianti applausi hanno accompagnato le esibizioni degli allievi e degli insegnanti, possiamo ben dire che la qualità delle performance nelle varie discipline presentate sono la testimonianza dell’ elevata qualità didattica dell’Accademia delle Arti.
Lo spettacolo si è concluso con un Passo a Due che ha catturato l’attenzione del numeroso pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Quirino.
Un grazie particolare alla Direttrice Catia Di Gaetano, a tutto il suo staff e a tutti gli artisti; tramite lei inviamo le nostre congratulazioni ed i nostri apprezzamenti per la perfetta conduzione e successo dello spettacolo.